Sull’edizione di ieri del domenicale Il Caffè, il presidente dell’UDC Ticino Pierre Rusconi dichiara che se alle federali di ottobre non sarà eletto si dimetterà dalla guida del partito.
Come si legge nell’intervista, Rusconi è consapevole di aver messo in gioco nelle elezioni del 23 ottobre tutta la sua credibilità politica. Per conquistare un seggio a Berna l’UDC Ticino si è alleato con la Lega e tra i suoi candidati conta anche l’ex PLRT e ora Indipendente Sergio Morisoli. Manovre che non hanno suscitato solamente applausi.
Se l’obiettivo non sarà raggiunto, Rusconi cederà dunque il timone “perchè vorrà dire che ho fallito. In questo caso sarà giusto che ci provi qualcun altro.”
L'inaugurazione della nuova Libreria Libera di Filippo e Lucia Rossi in Piazza Carducci 1 ,…
Il “Navarro” più noto nella politica americana recente è Peter Navarro, un economista e politico…
Alberto De Marchi | “Non esiste mondo fuori dalle mura di Verona, ma…
È la notte, magica, fantastica e atroce, tra il 30 aprile e il 1° maggio immagine…
Non mi piacciono le tassonomie, ma per le tassonomie sono una millenial e, la prima…
Il 95enne è il più anziano riservista volontario dell’IDF l’esercito d’Israele. Nato a Gerusalemme, allora protettorato della…
This website uses cookies.
View Comments
E se a Berna ci va un altro UDC della lista, l'obiettivo di Rusconi è raggiunto oppure no?
Sembra che questo articolo non interessi minimamente i blogger.
Ho trovato un Caffè abbandonato su una panchina
(non sapevo nemmeno che fosse uscito).
L'intervista la commenterei, ma se non interessa a nessuno
non lo faccio.
...non lo fare...ti prego non lo fare... :)
Non lo farò.
Ho letto anch'io l'intervista e l'impressione che ne ho ricavato è che a Rusconi interessi solo andare a Berna al punto da identificare questo suo desiderio con l'obiettivo politico di avere un rappresentante ticinese UDC a Berna.
Io commenterei, ma non posso, perché ho scritto
"Non lo farò".
L'intervista, purtroppo, è maldestra
(anche se sicuramente manipolata dai soliti noti)
ma non posso commentarla perché ho scritto:
"Non lo farò".
L'intervista è maldestra perché Rusconi purtroppo spesso è maldestro. Un solo esempio: 4 anni, in un primo tempo, ha giudicato positivamente l'elezione di Schlumpf!
Sì, e quella volta mi lasciai un po' andare sul Blog
(io che sono un tipo serafico).
Per fortuna il Pierre non sapeva chi fosse JtR!
Ma mi tenne il broncio per un bel po'.
Poi io gli dissi: "Dài Pierre facciamo pace!"
PS. Il dottor Soldati era letteralmente fuori dai gangheri
(lui che è un tipo calmissimo).
Io sarei più severo! Un presidente cantonale UDC che non si rende conto del significato politico dell'elezione di Schlumpf può combinare solo guai a Berna!
Okay, prima deve arrivarci.
Vedi, amico ex-PSA, hanno GIÀ fatto un guaio (secondo me).
La lista che si sono dati va contro tutte le mie intuizioni.
Allora, è finita? No, NO, perché io spero, prego DI SBAGLIARMI.
In ogni caso il presidente lo ha detto chiaro chiaro:
se fallirà, lascerà. Ma anche in questo caso
avrà avuto dei meriti, per la tenacia e l'impegno.
PS. Tieni presente che si potrà perdere su DUE fronti:
1) Sconfitta di Morisoli
2) Non elezione di alcun consigliere nazionale
Addendum.
Manipolata, in particolare, NEL TITOLO.
Ma da quel che filtra, P.R. non fa i salti di gioia per andare a Berna, ma si sa (e lo sa anche lui) che degli otto è l'unico ad avere delle chances. E i risultati di aprile sono lì da vedere.
Per forza, tutti quelli che avevano più chances di lui non sono in lista!
Se proprio non vuoi farne i nomi...
... fanne almeno i COGNOMI!
Isemburg, per esempio, che secondo me è molto più sveglio di Rusconi (e 4 anni fa era il più votato della lista)!
Vero, però da allora si è come tenuto in disparte.
Secondo me uno abbastanza forte è Chiesa.
Il più ambizioso è (sembra essere)...
Ragionando in termini di probabilità
(al liceo ho studiato calcolo delle probabilità
con l'illustre professor Ambrogio Longhi) direi:
la più alta probabilità di vittoria si sarebbe avuta con MOOR
candidato agli Stati e al Nazionale.
Oltre tutto, se avesse vinto agli Stati,
avrebbe lasciato libera l'agognata poltrona al Nazionale
per il bravo Pierre.
Ma forse il rospo era troppo grande.
Anche MORISOLI poteva vantaggiosamente (per tutti, intendo)
assumere la doppia candidatura.
Ma forse il rospo era troppo grande.
Moor candidato avrebbe avuto il seggio SICURO sia sulla lista UDC sia su quella PPD! Forse è per questo che non è candidato su nessuna lista! :(
Ma Isemburg non ha più voglia di correre per grandi traguardi. Nemmeno per il GC, e il suo risultato di aprile ne è la dimostrazione.
"Per forza, tutti quelli che avevano più chances di lui non sono in lista!"
...che cruda verità hai scritto...il Pierre mi sembra avido di voti e l'avidità rimane sempre un qualcosa di malvagio... Chiesa l'avrei visto e considerato molto meglio al posto suo...molto ma molto meglio....
Ottobre si avvicina...e a novembre, come cantava Giusy, ho difeso le mie scelte...io ho creduto nelle attese... :)
Stamattina ti trovo più tarato del solito
(e già non è facile).
Ti alzi alle 5 per scrivere queste cretinate...
Non faresti meglio a restartene a letto?
Ma forse sei in grado di scrivere DAL LETTO!
"Ti alzi alle 5 per scrivere queste cretinate"
...cretinate le mie ? eheheheh...guarda che quello che non smette di galoppare in sella alla cretineria sei tu non io ! :)
Volevo solo suggerirti: rimani a letto.
Il mondo, senza di te, è MIGLIORE!
Che strani gusti musicali hai :)
Forse i blogger credono che, comunque vada, la loro vita non cambierà né in meglio né in peggio. E secondo me hanno ragione ....
No, bello mio, hai torto.
QUI possono cambiare parecchie cose***.
A Tokio o a New York, non saprei.
*** non parlo della vita dei singoli!
Abbiamo già un SUPER FRANCO! Cosa dovrebbe cambiare in meglio ancora?
Se non si manda un socialista a Berna rischiamo grosso :lol:
Touché!! :lol:
E se a Berna ci va un altro UDC della lista, l'obiettivo di Rusconi è raggiunto oppure no?
Sembra che questo articolo non interessi minimamente i blogger.
Ho trovato un Caffè abbandonato su una panchina
(non sapevo nemmeno che fosse uscito).
L'intervista la commenterei, ma se non interessa a nessuno
non lo faccio.
...non lo fare...ti prego non lo fare... :)
Non lo farò.
Ho letto anch'io l'intervista e l'impressione che ne ho ricavato è che a Rusconi interessi solo andare a Berna al punto da identificare questo suo desiderio con l'obiettivo politico di avere un rappresentante ticinese UDC a Berna.
Io commenterei, ma non posso, perché ho scritto
"Non lo farò".
L'intervista, purtroppo, è maldestra
(anche se sicuramente manipolata dai soliti noti)
ma non posso commentarla perché ho scritto:
"Non lo farò".
L'intervista è maldestra perché Rusconi purtroppo spesso è maldestro. Un solo esempio: 4 anni, in un primo tempo, ha giudicato positivamente l'elezione di Schlumpf!
Sì, e quella volta mi lasciai un po' andare sul Blog
(io che sono un tipo serafico).
Per fortuna il Pierre non sapeva chi fosse JtR!
Ma mi tenne il broncio per un bel po'.
Poi io gli dissi: "Dài Pierre facciamo pace!"
PS. Il dottor Soldati era letteralmente fuori dai gangheri
(lui che è un tipo calmissimo).
Io sarei più severo! Un presidente cantonale UDC che non si rende conto del significato politico dell'elezione di Schlumpf può combinare solo guai a Berna!
Okay, prima deve arrivarci.
Vedi, amico ex-PSA, hanno GIÀ fatto un guaio (secondo me).
La lista che si sono dati va contro tutte le mie intuizioni.
Allora, è finita? No, NO, perché io spero, prego DI SBAGLIARMI.
In ogni caso il presidente lo ha detto chiaro chiaro:
se fallirà, lascerà. Ma anche in questo caso
avrà avuto dei meriti, per la tenacia e l'impegno.
PS. Tieni presente che si potrà perdere su DUE fronti:
1) Sconfitta di Morisoli
2) Non elezione di alcun consigliere nazionale
Addendum.
Manipolata, in particolare, NEL TITOLO.
Ma da quel che filtra, P.R. non fa i salti di gioia per andare a Berna, ma si sa (e lo sa anche lui) che degli otto è l'unico ad avere delle chances. E i risultati di aprile sono lì da vedere.
Per forza, tutti quelli che avevano più chances di lui non sono in lista!
Se proprio non vuoi farne i nomi...
... fanne almeno i COGNOMI!
Isemburg, per esempio, che secondo me è molto più sveglio di Rusconi (e 4 anni fa era il più votato della lista)!
Vero, però da allora si è come tenuto in disparte.
Secondo me uno abbastanza forte è Chiesa.
Il più ambizioso è (sembra essere)...
Ragionando in termini di probabilità
(al liceo ho studiato calcolo delle probabilità
con l'illustre professor Ambrogio Longhi) direi:
la più alta probabilità di vittoria si sarebbe avuta con MOOR
candidato agli Stati e al Nazionale.
Oltre tutto, se avesse vinto agli Stati,
avrebbe lasciato libera l'agognata poltrona al Nazionale
per il bravo Pierre.
Ma forse il rospo era troppo grande.
Anche MORISOLI poteva vantaggiosamente (per tutti, intendo)
assumere la doppia candidatura.
Ma forse il rospo era troppo grande.
Moor candidato avrebbe avuto il seggio SICURO sia sulla lista UDC sia su quella PPD! Forse è per questo che non è candidato su nessuna lista! :(
Ma Isemburg non ha più voglia di correre per grandi traguardi. Nemmeno per il GC, e il suo risultato di aprile ne è la dimostrazione.
"Per forza, tutti quelli che avevano più chances di lui non sono in lista!"
...che cruda verità hai scritto...il Pierre mi sembra avido di voti e l'avidità rimane sempre un qualcosa di malvagio... Chiesa l'avrei visto e considerato molto meglio al posto suo...molto ma molto meglio....
Ottobre si avvicina...e a novembre, come cantava Giusy, ho difeso le mie scelte...io ho creduto nelle attese... :)
Stamattina ti trovo più tarato del solito
(e già non è facile).
Ti alzi alle 5 per scrivere queste cretinate...
Non faresti meglio a restartene a letto?
Ma forse sei in grado di scrivere DAL LETTO!
"Ti alzi alle 5 per scrivere queste cretinate"
...cretinate le mie ? eheheheh...guarda che quello che non smette di galoppare in sella alla cretineria sei tu non io ! :)
Volevo solo suggerirti: rimani a letto.
Il mondo, senza di te, è MIGLIORE!
Che strani gusti musicali hai :)
Forse i blogger credono che, comunque vada, la loro vita non cambierà né in meglio né in peggio. E secondo me hanno ragione ....
No, bello mio, hai torto.
QUI possono cambiare parecchie cose***.
A Tokio o a New York, non saprei.
*** non parlo della vita dei singoli!
Abbiamo già un SUPER FRANCO! Cosa dovrebbe cambiare in meglio ancora?
Se non si manda un socialista a Berna rischiamo grosso :lol:
Touché!! :lol:
Rusconi non corre rischi da quel punto di vista. Il primo sulla sua lista sarà lui. Il problema é vedere se l'UDC farà le schede necessario...e li il rischio c'é.
Rusconi non corre rischi da quel punto di vista. Il primo sulla sua lista sarà lui. Il problema é vedere se l'UDC farà le schede necessario...e li il rischio c'é.
Giovedì 11 agosto, con sommo piacere, mi è capitato di leggere nella rubrica L'OPINIONE (sul CdT) un riferimento ad HAYEK di ALEXANDER VON WITTENBACH e oggi, nella stessa rubrica, quello a LUDWIG VON MISES di ATHOS AMBROSINI.
Come noto HAYEK e MISES sono esponenti di spicco della scuola austriaca di economia, mentre WITTENBACH e AMBROSINI sono degli esponenti dell'UDC ticinese.
Se non fossi convinto, come sono, che la crisi vera è solo all'inizio (toh, anche la locomotiva tedesca arranca!) e che assisteremo alla liquefazione delle monete fiduciarie e della ciarlataneria finanziaria fondata sull'economia dello stress, eventi che neppure il PADRE ETERNO riuscirà ad evitare, prenderei buona nota di questi due esponenti UDC per Berna (qualora fossero candidati), dopo avere però prima verificato attentamente se sia mai capitato a questi due signori, nella loro vita, di pagare uno stipendio ad un loro collaboratore.
Dubito infatti fortemente che chi non ha mai fatto questo tipo di esperienza possa essere adatto ad occuparsi di economia a Berna.
Può però contribuire a creare una coscienza "austriaca" nella gente e questo è comunque positivo: qualcosa evidentemente si muove.
Ah Ah Ah sei un umorista!
Li potrai cercare a lungo, per votarli,
... non li troverai!
Giovedì 11 agosto, con sommo piacere, mi è capitato di leggere nella rubrica L'OPINIONE (sul CdT) un riferimento ad HAYEK di ALEXANDER VON WITTENBACH e oggi, nella stessa rubrica, quello a LUDWIG VON MISES di ATHOS AMBROSINI.
Come noto HAYEK e MISES sono esponenti di spicco della scuola austriaca di economia, mentre WITTENBACH e AMBROSINI sono degli esponenti dell'UDC ticinese.
Se non fossi convinto, come sono, che la crisi vera è solo all'inizio (toh, anche la locomotiva tedesca arranca!) e che assisteremo alla liquefazione delle monete fiduciarie e della ciarlataneria finanziaria fondata sull'economia dello stress, eventi che neppure il PADRE ETERNO riuscirà ad evitare, prenderei buona nota di questi due esponenti UDC per Berna (qualora fossero candidati), dopo avere però prima verificato attentamente se sia mai capitato a questi due signori, nella loro vita, di pagare uno stipendio ad un loro collaboratore.
Dubito infatti fortemente che chi non ha mai fatto questo tipo di esperienza possa essere adatto ad occuparsi di economia a Berna.
Può però contribuire a creare una coscienza "austriaca" nella gente e questo è comunque positivo: qualcosa evidentemente si muove.
Ah Ah Ah sei un umorista!
Li potrai cercare a lungo, per votarli,
... non li troverai!
"Moor candidato avrebbe avuto il seggio SICURO"
uhm....ehm....anche nel 2007 si diceva questo di lui...ma purtroppo l'esito fu ben diverso...e questo malgrado l'ambiziosa e costosa campagna messa in atto che permetteva di leggere il suo nome a chiare lettere cubitali da Airolo sino a Chiasso...
Moor nella politica non ha mai raccolto i frutti sperati, per come sta andando l'economia e il settore bancario, poteva pensare di candidarsi quale comandante della Polizia...quel "seggio", grazie alle sue credenziali, si che poteva essergli assegnato ben volentieri... :)
"Moor candidato avrebbe avuto il seggio SICURO"
uhm....ehm....anche nel 2007 si diceva questo di lui...ma purtroppo l'esito fu ben diverso...e questo malgrado l'ambiziosa e costosa campagna messa in atto che permetteva di leggere il suo nome a chiare lettere cubitali da Airolo sino a Chiasso...
Moor nella politica non ha mai raccolto i frutti sperati, per come sta andando l'economia e il settore bancario, poteva pensare di candidarsi quale comandante della Polizia...quel "seggio", grazie alle sue credenziali, si che poteva essergli assegnato ben volentieri... :)
Penso che Morisoli (come Moor se fosse stato in lista) a prescindere dalle capacità faticherà parecchio per una questione di immagine personale: non ha l'aria particolarmente simpatica. Sembra una questione un po' sterile, frivola o banale ma politicamente è da mettere sul piatto della bilancia.
Ma no, è essenziale. Guarda Fidelnastro.
La battaglia x Morisoli non sarà difficile,
sarà DIFFICILISSIMA.
Ma una chance di vincere c'è!
Il PRT si batterà alla morte, comprensibilmente.
Per loro perdere gli Stati
- CHE AVEVANO COSÌ AMABILMENTE OCCUPATO con Dicky Tricky
(mio compagno di classe) per mezzo secolo -
sarebbe una umiliazione grave (non la prima, d'accordo).
Ma... c'è un ma (in nostro favore). Il partitone (ex)
è ormai ridotto, in concreto, ed è quello che conta,
alla sua parte radicale,
ciò che lo indebolisce numericamente
e lo penalizza nell'immagine.
Posso immaginare e capire con facilità un Liberale,
uno che lo è stato per tutt'una vita,
che dica oggi - forse con amarezza e rimpianto:
"Quella non può essere più la mia casa
perché è stata occupata da altri."
:wink:
Morisoli vincerà. Ma dovrà esser grato alla Lega. Prima era nel partitone(ino) diviso in due sulla sua candidatura...ora invece rappresenta due partiti ma uniti negli intenti.
Ma lo sarà, lo sarà, non temere.
PS. Hai notato che su Morisoli la Lega (il Mattino)
ha forzato la mano all'UDC, bruciando i tempi?
Può significare poco, oppure varie cose.
Già ma si può pensare tutto e il contrario di tutto.
Nel caso di una nuova UDC a novembre, chi vedreste come successore di Rusconi?
Marina Masoni.
E' tesserata UDC?
Mi hai fatto sobbalzare sulla sedia!!
Tra tutti i modi possibili per "suicidarsi politicamente" proprio questo dovrebbe scegliere?
Pensavo si accontentasse di assistere da lontano al suicidio di .... Morisoli :lol:
1) Lei è già stata "suicidata", dunque non ha di che preoccuparsi.
2) VOI versate in uno stato di suicidio costante e perenne
perché non riuscite a capire la differenza
tra un CLUB (di golf, di bridge, di bocce, di economisti)
e un PARTITO POLITICO.
Ti riconosco una coerenza di ferro nel tuo modo di definire la politica e i partiti politici.
È vero, siamo restii a comportarci da partito perché non ci rassegniamo a questa visione, quasi machiavellica, del modo di far politica.
Come ho avuto modo di dirle nell'unico colloquio che ho avuto con lei, l'Aventino non si addice ad un personaggio del calibro di Marina. Nell'occasione l'avevo esortata a non stare in stand by per troppo tempo.
In tutta sincerità ho caldamente sperato che desse vita ad un nuovo partito di ispirazione più liberale possibile; noi ci saremmo entrati come l'anima ... Tea Party e "austriaca" dello stesso, quali "vigilantes" contro la deriva utilitaristica che seduce i socialisti di tutti i partiti, Lega e UDC compresi.
Se alla fine la conclusione deve essere quella di adagiarsi sulle posizioni leghiste e degli ideatori del manifesto "bala i ratt", per me è impossibile nascondere una profonda delusione, anche perché, in caso di vittoria di Morisoli, non sarebbe Marina a trionfare ma il solito Nano. Per questo non voterò Morisoli.
Credo che il nostro cantone abbia bisogno di un partito liberale autentico. Con Lega e UDc si possono fare alcune battaglie, ma NON sono partiti liberali.
Rinunciare perciò alla fondazione di un PARTITO LIBERALE TICINESE per percorrere scorciatoie azzardate sarebbe un imperdonabile errore strategico.
Tutti i miei amici, compresi quelli dell'entourage di Marina, sono informati su questa mia presa di posizione, per quanto possa valere. Ho la coscienza tranquilla.
NON ME NE FREGA NIENTE DELLA DESTRA (SOCIALE O NAZIONAL POPULISTA CHE SIA). IO SONO E SARÒ SEMPRE UN LIBERALE DI SCUOLA AUSTRIACA.
Come ho scritto in una mia lettera al CdT a proposito dei sedotti dalle sirene leghiste e UDC: IL LIBERALISMO È MOLTO MEGLIO :-D
Questa posizione è talmente pura dal punto di vista ideologico da diventare politicamente sterile! :)
Concordo. Se votassero gli ANGELI,
avrebbero la maggioranza assoluta.
1) Molte persone che passano per la via e dicono a Madame
con tono frivolo: "Perché non fai un tuo partito?"
non alzerebbero una paglia e non scucirebbero un franco.
Parlano semplicemente a vanvera.
Un'idea poteva essere quella
di lanciare una lista LIBERALE, per forza di cose congiunta...
con coloro che hanno il pieno di benzina e il pacco dei voti.
Ma tu diresti (e non a torto): siamo alle solite.
Vedi che non si è fatta.
2) Lasciando Madame per Morisoli io dico:
facciamo di necessità virtù, non siamo angeli.
Se di là c'è la Sinistra schierata
e la Destra è stata demonizzata e scacciata,
qualcuno ci accoglierà
con una brocca d'acqua e un tozzo di pane.
Noi siamo i veri ASILANTI.
"Eppur 'sto PARTITO LIBERALE TICINESE s'ha da fare!".
Noi abbiamo fatto un casino culturale superiore alle nostre forze per dare le basi intellettuali, le più solide possibile, al suo parto travagliato ...
Siamo delusi, profondamente delusi della piega che hanno preso le cose: un passaggio, armi e bagagli sul carro della destra sociale ......
Che questo benedetto PARTITO LIBERALE TICINESE non lo si faccia subito, da adesso, anzi da ... ieri mi sembra una cosa di una stupidità politica incredibile.
Molti si accorgeranno presto "Come sa di sale lo pane altrui" ....
Buon appetito :evil:
Oh se è solo per questo, se ne stanno già accorgendo.
Tanto per incominciare li hanno guardati con sospetto:
"Che cosa vogliono questi? Verranno mica per fregare?"
Il presidente si è degnato di chiamarli "opportunisti".
Pane assai salato. Ma forse non tutti amano il "pan sciocco"
che si mangia dalle tue parti!
Vedi, Dicolamia, anche uno come me, adesso,
ha bisogno e vuole un partito
di DESTRA PATRIOTTICA.
Non è sofisticato? Fa niente. Io vado anche al grotto
(soprattutto in queste stupende sere d'agosto!)
Anche là dove si mangia "il pan sciocco" c'era e c'è abbastanza "sale nella zucca" per capire l'importanza dell'amor di patria. Se non ho fatto nessuna fatica a capire la natura "medioevale" della Svizzera è perché là dove si mangia il pan sciocco, quello che rimane del comune medioevale (le contrade) impedisce ancora (caso unico in Italia) lo strapotere territoriale dei partiti, come una specie di "governo ombra alla luce del sole".
Credo dunque di capirti quando parli di "patriottismo".
Ma fido di più però del patriottismo liberale e liberista, perché mette la libertà individuale prima della patria.
L'ho detto anche a Mellini, nel corso di una colazione amichevole. Mi disse che per lui la Patria veniva prima di tutto. Gli obiettai che per me viene prima la libertà.
Io non riuscirei ad amare una patria illiberale.
Quando ci sono nella società crisi così profonde, come quella che stiamo vivendo, la Destra appare, un po' ovunque, come l'unica garante del patriottismo.
Io penso che il patriottismo dei liberali autentici offra maggiori garanzie di non involuzione in forme di limitazione della libertà individuale.
Ce ne sono molteplici e assumono aspetti subdoli diversi.
Io amo la mia patria. Punto e basta. La amo sia che ci sia un governo di sinistra o di destra. Se c'é qualcosa che non mi va in questa patria, lotto per cambiarla, ma non cambierebbe in alcun modo il mio sentimento.
Il mondo è pieno di esempi di gente che, per amor di patria, ha commesso crimini orrendi. Anche l'ultimo massacratore norvegese dice di aver agito nel modo in cui ha agito per amor di patria. Se avesse saputo anteporre la libertà altrui (cioè il rispetto assoluto della proprietà privata, materiale, corporale e spirituale dei propri simili) al suo amor di patria, non avrebbe commesso un crimine così orrendo.
Che esempi fai? Posso fare lo stesso io.
Se Robespierre avesse anteposto l'amor di patria alla libertà non avrebbe tagliato teste.
Se gli americani si bagnassero meno la bocca con la parola libertà e democrazia da esportare ci sarebbero meno guerre. Come vedi é tutto relativo.
I diritti giusnaturali, quelli intendo che competono "per natura" ad ogni individuo libero, non sono diritti relativi ma ASSOLUTI. In questo assunto liberismo e cristianesimo trovano la loro più alta espressione di convergenza. La loro violazione non è mai consentita da parte di chicchessia, né da parte di singoli, né in gruppo, né per via istituzionale, né per via democratica, né per via referendaria e neppure .... per amor di patria o per amore di qualche altra cosa (vera o pretestuosa che sia).
Dunque il loro rispetto integrale viene per noi prima di tutto. Come vedi, almeno nel nostro credo, di relativo non c'è niente.
Già, entrambi sono dei dogmi. :wink:
Ma per Albertino SPAZIO e TEMPO sono relativi!
Mi fai venire in mente la barzelletta del bergamasco mandato dal suo comune a Milano ad assistere alla presentazione della teoria della relatività da parte dello stesso Einstein.
Ovviamente non capì niente, ma dovendo tornare a casa e relazionare su cosa diavolo fosse questa benedetta teoria della relatività, pregò un professorone, che l'aveva capita tutta, di spiegargliela in modo sintetico. "Non è facile" disse il professore" se lei non ha le basi matematiche e fisiche direi che è proprio impossibile". Ma il bergamasco insisteva, lo pregava, lo scongiurava di dirgli comunque qualcosa in proposito, comprensibile con parole povere sia da lui che dai suoi concittadini. Dopo aver pensato e ripensato, esasperato da tanta insistenza e dalla difficoltà della sintesi, il professore sbottò: "Senta, se io glielo metto nel c...o, tutti e due possiamo dire che l'abbiamo nel c...o, ma ...... relativamente!"
ECCO PERCHÈ IL RELATIVISMO NON È AUSPICABILE: SI PRESTA A PAUROSI EQUIVOCI :wink:
Sei stato smascherato alla grande - con il tuo grotto -:
oggi scrivi "dal grotto del foglio radicale" :wink:
Sai che non l'ho capita? Sono rientrato da pochi minuti.
...è normale che non capisci...è lo sbalzo di altitudine... :lol:
Rispondo alla domanda: "Nel caso di una nuova UDC a novembre, chi vedreste come successore di Rusconi?"
Carlo Danzi. Avrebbero dovuto sceglierlo già 4 anni fa, lui era disponibile.
Non so se fosse disponibile. In ogni caso, allora,
una sua elezione apparve del tutto impossibile.
Conosco Carlo Danzi e lo stimo.
Sarebbe contento Marra.
Non capisco perché Marra sia stato emarginato (o escluso).
Nei dibattiti televisivi era sicuramente più efficace di Mellini.
Ognuno dovrebbe fare quello che sa fare meglio.
Mellini scrive con grande impegno e i suoi scritti sono di qualità, ma nei dibattiti televisivi è insufficiente. Quindi dovrebbe starne alla larga!
Marra è stato il primo UDC a comprendere l'importanza a livello federale di "apparentarsi", con la lega.
PCW, e qualche altro UDC, boriosi e egoisti lo hanno osteggiato apertamente e tramato di nascosto.
Nella Lega non ha mai avuto vita facile per gli stessi motivi. Conclusione più che ovvia e condivisibile.
Danzi potrebbe per lo meno profilarsi quale sostenitore
di Sergio Morisoli. Se un giorno passo
da Prato Leventina (mi càpita)
glielo propongo.
Lo ha già sostenuto per le cantonali. :wink:
Condivido, ma me ne dispiaccio!
Questo dimostra che siamo vittime di un mondo che da più importanza all'apparenza che alla sostanza. Infatti, in campagna elettorale per le Cantonali, ho seguito Morisoli (che non conoscevo) nei suoi interventi ed ho avuto modo di apprezzarlo. Non sfora lo schermo, sembra quasi antipatico, ma a contatto diretto posso affermare che non è solo un buon politico. Secondo me, come persona merita rispetto.
Certo, sotto alcuni aspetti, il repentino distacco dal suo partito non ha lasciato indifferenti (per alcuni il verbo non si può coniugare al passato !... ), ma oggi come oggi, lo considero il candidato di destra e quindi lo preferisco di sicuro ad altri.
Sarebbe ora di fare qualcosa, di organizzarsi.
Ma bisogna che finiscano le vacanze! (e non c'è una data precisa...)
Una è alle Seychelles (ormai fuori moda),
l'altro pratica la pesca d'altura all'isola Mauritius,
un terzo si stordisce di cocktail a Malibu
(cito solo i pezzi da 90...). Capirai.
Io ti scrivo dalle isole Laccadive (ma sto per rientrare).
La difficoltà a forare o meno lo schermo non è per forza indice di mancanza di rispetto. Certo che è degno di rispetto ma risulta comunque antipatico. :wink:
Sì, è antipatico soprattutto se decidi prima
che deve risultarti antipatico.
Controprova. Ho deciso (per ragioni mie imperscrutabili)
che il Maestrino dalla Penna rossa È SIMPATICO.
Adesso LO ADORO, leggo avidamente i suoi articoli,
frequento i suoi aperitivi! La mia vita è cambiata.
Oro e ferro.
Penso che Morisoli (come Moor se fosse stato in lista) a prescindere dalle capacità faticherà parecchio per una questione di immagine personale: non ha l'aria particolarmente simpatica. Sembra una questione un po' sterile, frivola o banale ma politicamente è da mettere sul piatto della bilancia.
Ma no, è essenziale. Guarda Fidelnastro.
La battaglia x Morisoli non sarà difficile,
sarà DIFFICILISSIMA.
Ma una chance di vincere c'è!
Il PRT si batterà alla morte, comprensibilmente.
Per loro perdere gli Stati
- CHE AVEVANO COSÌ AMABILMENTE OCCUPATO con Dicky Tricky
(mio compagno di classe) per mezzo secolo -
sarebbe una umiliazione grave (non la prima, d'accordo).
Ma... c'è un ma (in nostro favore). Il partitone (ex)
è ormai ridotto, in concreto, ed è quello che conta,
alla sua parte radicale,
ciò che lo indebolisce numericamente
e lo penalizza nell'immagine.
Posso immaginare e capire con facilità un Liberale,
uno che lo è stato per tutt'una vita,
che dica oggi - forse con amarezza e rimpianto:
"Quella non può essere più la mia casa
perché è stata occupata da altri."
:wink:
Morisoli vincerà. Ma dovrà esser grato alla Lega. Prima era nel partitone(ino) diviso in due sulla sua candidatura...ora invece rappresenta due partiti ma uniti negli intenti.
Ma lo sarà, lo sarà, non temere.
PS. Hai notato che su Morisoli la Lega (il Mattino)
ha forzato la mano all'UDC, bruciando i tempi?
Può significare poco, oppure varie cose.
Già ma si può pensare tutto e il contrario di tutto.
Nel caso di una nuova UDC a novembre, chi vedreste come successore di Rusconi?
Marina Masoni.
E' tesserata UDC?
Mi hai fatto sobbalzare sulla sedia!!
Tra tutti i modi possibili per "suicidarsi politicamente" proprio questo dovrebbe scegliere?
Pensavo si accontentasse di assistere da lontano al suicidio di .... Morisoli :lol:
1) Lei è già stata "suicidata", dunque non ha di che preoccuparsi.
2) VOI versate in uno stato di suicidio costante e perenne
perché non riuscite a capire la differenza
tra un CLUB (di golf, di bridge, di bocce, di economisti)
e un PARTITO POLITICO.
Ti riconosco una coerenza di ferro nel tuo modo di definire la politica e i partiti politici.
È vero, siamo restii a comportarci da partito perché non ci rassegniamo a questa visione, quasi machiavellica, del modo di far politica.
Come ho avuto modo di dirle nell'unico colloquio che ho avuto con lei, l'Aventino non si addice ad un personaggio del calibro di Marina. Nell'occasione l'avevo esortata a non stare in stand by per troppo tempo.
In tutta sincerità ho caldamente sperato che desse vita ad un nuovo partito di ispirazione più liberale possibile; noi ci saremmo entrati come l'anima ... Tea Party e "austriaca" dello stesso, quali "vigilantes" contro la deriva utilitaristica che seduce i socialisti di tutti i partiti, Lega e UDC compresi.
Se alla fine la conclusione deve essere quella di adagiarsi sulle posizioni leghiste e degli ideatori del manifesto "bala i ratt", per me è impossibile nascondere una profonda delusione, anche perché, in caso di vittoria di Morisoli, non sarebbe Marina a trionfare ma il solito Nano. Per questo non voterò Morisoli.
Credo che il nostro cantone abbia bisogno di un partito liberale autentico. Con Lega e UDc si possono fare alcune battaglie, ma NON sono partiti liberali.
Rinunciare perciò alla fondazione di un PARTITO LIBERALE TICINESE per percorrere scorciatoie azzardate sarebbe un imperdonabile errore strategico.
Tutti i miei amici, compresi quelli dell'entourage di Marina, sono informati su questa mia presa di posizione, per quanto possa valere. Ho la coscienza tranquilla.
NON ME NE FREGA NIENTE DELLA DESTRA (SOCIALE O NAZIONAL POPULISTA CHE SIA). IO SONO E SARÒ SEMPRE UN LIBERALE DI SCUOLA AUSTRIACA.
Come ho scritto in una mia lettera al CdT a proposito dei sedotti dalle sirene leghiste e UDC: IL LIBERALISMO È MOLTO MEGLIO :-D
Questa posizione è talmente pura dal punto di vista ideologico da diventare politicamente sterile! :)
Concordo. Se votassero gli ANGELI,
avrebbero la maggioranza assoluta.
1) Molte persone che passano per la via e dicono a Madame
con tono frivolo: "Perché non fai un tuo partito?"
non alzerebbero una paglia e non scucirebbero un franco.
Parlano semplicemente a vanvera.
Un'idea poteva essere quella
di lanciare una lista LIBERALE, per forza di cose congiunta...
con coloro che hanno il pieno di benzina e il pacco dei voti.
Ma tu diresti (e non a torto): siamo alle solite.
Vedi che non si è fatta.
2) Lasciando Madame per Morisoli io dico:
facciamo di necessità virtù, non siamo angeli.
Se di là c'è la Sinistra schierata
e la Destra è stata demonizzata e scacciata,
qualcuno ci accoglierà
con una brocca d'acqua e un tozzo di pane.
Noi siamo i veri ASILANTI.
"Eppur 'sto PARTITO LIBERALE TICINESE s'ha da fare!".
Noi abbiamo fatto un casino culturale superiore alle nostre forze per dare le basi intellettuali, le più solide possibile, al suo parto travagliato ...
Siamo delusi, profondamente delusi della piega che hanno preso le cose: un passaggio, armi e bagagli sul carro della destra sociale ......
Che questo benedetto PARTITO LIBERALE TICINESE non lo si faccia subito, da adesso, anzi da ... ieri mi sembra una cosa di una stupidità politica incredibile.
Molti si accorgeranno presto "Come sa di sale lo pane altrui" ....
Buon appetito :evil:
Oh se è solo per questo, se ne stanno già accorgendo.
Tanto per incominciare li hanno guardati con sospetto:
"Che cosa vogliono questi? Verranno mica per fregare?"
Il presidente si è degnato di chiamarli "opportunisti".
Pane assai salato. Ma forse non tutti amano il "pan sciocco"
che si mangia dalle tue parti!
Vedi, Dicolamia, anche uno come me, adesso,
ha bisogno e vuole un partito
di DESTRA PATRIOTTICA.
Non è sofisticato? Fa niente. Io vado anche al grotto
(soprattutto in queste stupende sere d'agosto!)
Anche là dove si mangia "il pan sciocco" c'era e c'è abbastanza "sale nella zucca" per capire l'importanza dell'amor di patria. Se non ho fatto nessuna fatica a capire la natura "medioevale" della Svizzera è perché là dove si mangia il pan sciocco, quello che rimane del comune medioevale (le contrade) impedisce ancora (caso unico in Italia) lo strapotere territoriale dei partiti, come una specie di "governo ombra alla luce del sole".
Credo dunque di capirti quando parli di "patriottismo".
Ma fido di più però del patriottismo liberale e liberista, perché mette la libertà individuale prima della patria.
L'ho detto anche a Mellini, nel corso di una colazione amichevole. Mi disse che per lui la Patria veniva prima di tutto. Gli obiettai che per me viene prima la libertà.
Io non riuscirei ad amare una patria illiberale.
Quando ci sono nella società crisi così profonde, come quella che stiamo vivendo, la Destra appare, un po' ovunque, come l'unica garante del patriottismo.
Io penso che il patriottismo dei liberali autentici offra maggiori garanzie di non involuzione in forme di limitazione della libertà individuale.
Ce ne sono molteplici e assumono aspetti subdoli diversi.
Io amo la mia patria. Punto e basta. La amo sia che ci sia un governo di sinistra o di destra. Se c'é qualcosa che non mi va in questa patria, lotto per cambiarla, ma non cambierebbe in alcun modo il mio sentimento.
Il mondo è pieno di esempi di gente che, per amor di patria, ha commesso crimini orrendi. Anche l'ultimo massacratore norvegese dice di aver agito nel modo in cui ha agito per amor di patria. Se avesse saputo anteporre la libertà altrui (cioè il rispetto assoluto della proprietà privata, materiale, corporale e spirituale dei propri simili) al suo amor di patria, non avrebbe commesso un crimine così orrendo.
Che esempi fai? Posso fare lo stesso io.
Se Robespierre avesse anteposto l'amor di patria alla libertà non avrebbe tagliato teste.
Se gli americani si bagnassero meno la bocca con la parola libertà e democrazia da esportare ci sarebbero meno guerre. Come vedi é tutto relativo.
I diritti giusnaturali, quelli intendo che competono "per natura" ad ogni individuo libero, non sono diritti relativi ma ASSOLUTI. In questo assunto liberismo e cristianesimo trovano la loro più alta espressione di convergenza. La loro violazione non è mai consentita da parte di chicchessia, né da parte di singoli, né in gruppo, né per via istituzionale, né per via democratica, né per via referendaria e neppure .... per amor di patria o per amore di qualche altra cosa (vera o pretestuosa che sia).
Dunque il loro rispetto integrale viene per noi prima di tutto. Come vedi, almeno nel nostro credo, di relativo non c'è niente.
Già, entrambi sono dei dogmi. :wink:
Ma per Albertino SPAZIO e TEMPO sono relativi!
Mi fai venire in mente la barzelletta del bergamasco mandato dal suo comune a Milano ad assistere alla presentazione della teoria della relatività da parte dello stesso Einstein.
Ovviamente non capì niente, ma dovendo tornare a casa e relazionare su cosa diavolo fosse questa benedetta teoria della relatività, pregò un professorone, che l'aveva capita tutta, di spiegargliela in modo sintetico. "Non è facile" disse il professore" se lei non ha le basi matematiche e fisiche direi che è proprio impossibile". Ma il bergamasco insisteva, lo pregava, lo scongiurava di dirgli comunque qualcosa in proposito, comprensibile con parole povere sia da lui che dai suoi concittadini. Dopo aver pensato e ripensato, esasperato da tanta insistenza e dalla difficoltà della sintesi, il professore sbottò: "Senta, se io glielo metto nel c...o, tutti e due possiamo dire che l'abbiamo nel c...o, ma ...... relativamente!"
ECCO PERCHÈ IL RELATIVISMO NON È AUSPICABILE: SI PRESTA A PAUROSI EQUIVOCI :wink:
Sei stato smascherato alla grande - con il tuo grotto -:
oggi scrivi "dal grotto del foglio radicale" :wink:
Sai che non l'ho capita? Sono rientrato da pochi minuti.
...è normale che non capisci...è lo sbalzo di altitudine... :lol:
Rispondo alla domanda: "Nel caso di una nuova UDC a novembre, chi vedreste come successore di Rusconi?"
Carlo Danzi. Avrebbero dovuto sceglierlo già 4 anni fa, lui era disponibile.
Non so se fosse disponibile. In ogni caso, allora,
una sua elezione apparve del tutto impossibile.
Conosco Carlo Danzi e lo stimo.
Sarebbe contento Marra.
Non capisco perché Marra sia stato emarginato (o escluso).
Nei dibattiti televisivi era sicuramente più efficace di Mellini.
Ognuno dovrebbe fare quello che sa fare meglio.
Mellini scrive con grande impegno e i suoi scritti sono di qualità, ma nei dibattiti televisivi è insufficiente. Quindi dovrebbe starne alla larga!
Marra è stato il primo UDC a comprendere l'importanza a livello federale di "apparentarsi", con la lega.
PCW, e qualche altro UDC, boriosi e egoisti lo hanno osteggiato apertamente e tramato di nascosto.
Nella Lega non ha mai avuto vita facile per gli stessi motivi. Conclusione più che ovvia e condivisibile.
Danzi potrebbe per lo meno profilarsi quale sostenitore
di Sergio Morisoli. Se un giorno passo
da Prato Leventina (mi càpita)
glielo propongo.
Lo ha già sostenuto per le cantonali. :wink:
Condivido, ma me ne dispiaccio!
Questo dimostra che siamo vittime di un mondo che da più importanza all'apparenza che alla sostanza. Infatti, in campagna elettorale per le Cantonali, ho seguito Morisoli (che non conoscevo) nei suoi interventi ed ho avuto modo di apprezzarlo. Non sfora lo schermo, sembra quasi antipatico, ma a contatto diretto posso affermare che non è solo un buon politico. Secondo me, come persona merita rispetto.
Certo, sotto alcuni aspetti, il repentino distacco dal suo partito non ha lasciato indifferenti (per alcuni il verbo non si può coniugare al passato !... ), ma oggi come oggi, lo considero il candidato di destra e quindi lo preferisco di sicuro ad altri.
Sarebbe ora di fare qualcosa, di organizzarsi.
Ma bisogna che finiscano le vacanze! (e non c'è una data precisa...)
Una è alle Seychelles (ormai fuori moda),
l'altro pratica la pesca d'altura all'isola Mauritius,
un terzo si stordisce di cocktail a Malibu
(cito solo i pezzi da 90...). Capirai.
Io ti scrivo dalle isole Laccadive (ma sto per rientrare).
La difficoltà a forare o meno lo schermo non è per forza indice di mancanza di rispetto. Certo che è degno di rispetto ma risulta comunque antipatico. :wink:
Sì, è antipatico soprattutto se decidi prima
che deve risultarti antipatico.
Controprova. Ho deciso (per ragioni mie imperscrutabili)
che il Maestrino dalla Penna rossa È SIMPATICO.
Adesso LO ADORO, leggo avidamente i suoi articoli,
frequento i suoi aperitivi! La mia vita è cambiata.
Oro e ferro.