Il presidente della Banca mondiale Robert Zoellick ritiene che l’economia sia entrata in una fase pericolosa.
In un’intervista sul settimanale Weekend Australian, il presidente della banca mondiale Robert Zoellick fa un quadro cupo dell’economia mondiale. A suo dire l’economia è entrata in una fase nuova e molto pericolosa, con una ripresa assai esitante, anche nei paesi emergenti.
Zoellick precisa che questa crisi non ha le stesse caratteristiche della crisi finanziaria e bancaria del 2008 ma di quella crisi va ricordato l’insegnamento: “più si aspetta e più le misure da adottare dovranno saranno severe.”
“Quasi tutti i paesi sviluppati – aggiunge – hanno già utilizzato quello che permetteva loro la politica fiscale e monetaria, il che lascia spazio unicamente ad una politica di rigore. In questo senso approvo la decisione del premier inglese David Cameron di mantenere le misure di austerità malgrado i disordini degli scorsi giorni nelle maggiori città della Gran Bretagna.”
Zoellick sottolinea che la situazione economica attuale implicherà profondi cambiamenti nell’equilibrio geopolitico del pianeta e che la crisi sta trasferendo molto rapidamente alla Cina il potere economico dell’Occidente.
Purtroppo, la Cina non intende assumersi il ruolo di grande potenza economica, ma resta confrontata a numerose sfide strutturali: evitare il surriscaldamento della sua economia, riformare il sistema fiscale, lottare contro l’inquinamento e mantenere un certo equilibrio fra il settore pubblico e quello privato.
Anche la moneta è un problema per Pechino. Il governo cinese rifiuta il principio di una forte rivalutazione dello yuan, per il timore di facilitare la concorrenza di prodotti esteri sul suo mercato interno.
“La sfida più grande di tutte – conclude Zoellick – rimane però la crisi dell’euro. Essa minaccia non solamente la Zona euro ma inizia a far seriamente paura anche agli investitori internazionali.”
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Ha ben ragione Zoellick a lanciare un segnale d'allarme al mondo, anche se personalmente non concordo sul fatto che la problematica principale sia l'euro. Da quanto si possa capire attraverso i dati pubblicati, appare più grave la situazione attorno al dollaro.
Sembra per contro diffusa la convinzione che l'euro debba soccombere, sia per salvaguardare l'egemonia della moneta americana come moneta di riferimento che per impedire formalmente il fallimento degli Stati Uniti. Questo potrebbe spiegare una certa passività dei politici europei (e non solo) di fronte agli attacchi americani contro l'euro, dapprima tramite le agenzie di rating e, ora che queste hanno perso credibilità, per bocca dello stesso Presidente Obama a puntare il dito contro la moneta unica.
Ha ben ragione Zoellick a lanciare un segnale d'allarme al mondo, anche se personalmente non concordo sul fatto che la problematica principale sia l'euro. Da quanto si possa capire attraverso i dati pubblicati, appare più grave la situazione attorno al dollaro.
Sembra per contro diffusa la convinzione che l'euro debba soccombere, sia per salvaguardare l'egemonia della moneta americana come moneta di riferimento che per impedire formalmente il fallimento degli Stati Uniti. Questo potrebbe spiegare una certa passività dei politici europei (e non solo) di fronte agli attacchi americani contro l'euro, dapprima tramite le agenzie di rating e, ora che queste hanno perso credibilità, per bocca dello stesso Presidente Obama a puntare il dito contro la moneta unica.
Credo che se le agenzie di rating usassero lo stesso metro per valutare gli Stati Uniti e l'Unione Europea, globalmente e non i singoli Stati, non avrebbero più nessuna scusante per evitare di dichiarare il fallimento USA.
Fa paura il silenzio di Russia e di altri Paesi emergenti.
Credo che se le agenzie di rating usassero lo stesso metro per valutare gli Stati Uniti e l'Unione Europea, globalmente e non i singoli Stati, non avrebbero più nessuna scusante per evitare di dichiarare il fallimento USA.
Fa paura il silenzio di Russia e di altri Paesi emergenti.
Stamani l'euro era quotato 1,14
non male dopo la PAZZIA dei giorni scorsi.
Vado a verificarmi l'andamento del pomeriggio su un sito "forex".
Stamani l'euro era quotato 1,14
non male dopo la PAZZIA dei giorni scorsi.
Vado a verificarmi l'andamento del pomeriggio su un sito "forex".
Euro 1,13 // Dollaro di nuovo in repellente caduta.
L'Abbronzato impegnatissimo in tornei di golf (ma gioca come un cane)
a Martha's Vineyard (ci siete mai stati?)
Euro 1,13 // Dollaro di nuovo in repellente caduta.
L'Abbronzato impegnatissimo in tornei di golf (ma gioca come un cane)
a Martha's Vineyard (ci siete mai stati?)
DOMANDA: vi siete mai chiesti perché tutti gli Stati, nessuno escluso, siano ossessionati dalla crescita del PIL?
Perché tutti hanno ipotecato il futuro con una caterva di promesse (e di debiti).
Dunque tutti, anche i più virtuosi, si sono auto-condannati a crescere.
C'è di peggio: la loro crescita non può prescindere dalla non crescita dei meno virtuosi, se no smettono di crescere anche loro.
È un problema insolubile.
CRESCITA SENZA FINE? Inutile disperarsi,
il nostro mondo
funziona SOLO così!
No, mi spiace, i fatti dimostrano che COSÌ NON FUNZIONA.
Meno che mai se poi la CRESCITA SENZA FINE è dopata.
E non funziona sia materialmente che spiritualmente.
Leggi bene. Io ho scritto:
"Funziona SOLO così"
Non ho scritto che "funziona" !
PS. Sulla "spiritualità" non mi sbilancio.
Osservo tuttavia che le mie azioni UBS
veleggiano SPIRITUALMENTE sotto i 12 franchi
e che di conseguenza io subisco una perdita SPIRITUALE
di decine di migliaia di franchi!
.... e allora, se il SOLO sottintende (come spero) un tuo parere negativo su "come" funziona, .... disperiamoci pure e SENZA RASSEGNAZIONE!
Le tue azioni UBS veleggiano MATERIALMENTE sotto i 12 franchi e, conseguentemente, tu subisci una perdita MATERIALE di decine di migliaia di franchi.
Immagino che la cosa non ti giovi neppure ..... SPIRITUALMENTE.
È esattamente quello che intendevo dire :-D
DOMANDA: vi siete mai chiesti perché tutti gli Stati, nessuno escluso, siano ossessionati dalla crescita del PIL?
Perché tutti hanno ipotecato il futuro con una caterva di promesse (e di debiti).
Dunque tutti, anche i più virtuosi, si sono auto-condannati a crescere.
C'è di peggio: la loro crescita non può prescindere dalla non crescita dei meno virtuosi, se no smettono di crescere anche loro.
È un problema insolubile.
CRESCITA SENZA FINE? Inutile disperarsi,
il nostro mondo
funziona SOLO così!
No, mi spiace, i fatti dimostrano che COSÌ NON FUNZIONA.
Meno che mai se poi la CRESCITA SENZA FINE è dopata.
E non funziona sia materialmente che spiritualmente.
Leggi bene. Io ho scritto:
"Funziona SOLO così"
Non ho scritto che "funziona" !
PS. Sulla "spiritualità" non mi sbilancio.
Osservo tuttavia che le mie azioni UBS
veleggiano SPIRITUALMENTE sotto i 12 franchi
e che di conseguenza io subisco una perdita SPIRITUALE
di decine di migliaia di franchi!
.... e allora, se il SOLO sottintende (come spero) un tuo parere negativo su "come" funziona, .... disperiamoci pure e SENZA RASSEGNAZIONE!
Le tue azioni UBS veleggiano MATERIALMENTE sotto i 12 franchi e, conseguentemente, tu subisci una perdita MATERIALE di decine di migliaia di franchi.
Immagino che la cosa non ti giovi neppure ..... SPIRITUALMENTE.
È esattamente quello che intendevo dire :-D