Anche oggi le piazze finanziarie europee subiscono gli effetti della pesante crisi del debito, che si estende dall’Europa agli Stati Uniti e il panico degli investitori, che vendono in massa per rifugiarsi in beni più sicuri, come oro e franco svizzero.
Esitanti all’apertura delle quotazioni, a fine mattinata le Borse hanno registrato perdite tali da far temere l’avvicinarsi di un crash borsistico (ossia un calo rapido delle azioni di oltre il 20% in una o diverse piazze finanziarie).
Poco prima delle 11:00 stamani, Parigi era a -3%, Francoforte perdeva -6.50% e Londra -4.50%.
Cali meno marcati a Milano (-3%) e Madrid (-3.50%) per effetto delle promesse della Banca centrale europea di sostenere le nazioni più deboli della Zona euro.
Alle 11h35, a Zurigo l’indice SMI segnava -3.86%. 1 euro valeva 1.06 franchi e 1 dollaro USA 0.74 franchi.
Sotto la spinta della forte domanda degli investitori, l’oro oscilla fra 1’772 e 1’764 dollari l’oncia.
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