All’indomani dell’intervento della Banca centrale europea, che aveva acquistato parte dei titoli di Stato dei paesi in difficoltà nella Zona euro, le piazze finanziarie europee hanno subito un nuovo crollo, così come è accaduto alle Borse asiatiche, che hanno chiuso tutte al ribasso.
La chiara dimostrazione che la manovra della Bce non è servita e che senza un deciso intervento dei singoli paesi su bilanci e fiscalità, l’istituto centrale non può metter fine all’indebitamento in Europa, né può risolvere le problematiche economiche.

La Borsa di Zurigo è scesa a metà mattinata fino a -2.78%.
La Borsa di Parigi ha aperto con un ribasso pari al 3.07% (-3.90% giovedì).
La Borsa di Londra ha perso, poco dopo l’apertura dei mercati, circa il 3% (-3.43% giovedì).
La Borsa di Francoforte ha aperto in ribasso del -1.18 %, arrivando a -3.91% alle 9H06.
Stesso scenario per l’indice Ibex-35 della Borsa di Madrid: -2.40%, salito poi a -1.79%.
La Borsa di Milano ha aperto con un -3.5% (-5.16% giovedì).

In Asia, Tokyo ha chiuso con una perdita del 3.72%.
La Borsa di Sidney ha chiuso con il dato peggiore degli ultimi due anni: – 4%, mentre la piazza finanziaria di Seul ha registrato -3.70%.
Hong Kong – 4.81%, Shanghai -1.69% e Bombay – 2.65%.
Negli Stati Uniti la situazione non va meglio. A New York l’indice Dow Jones è sceso del 4,31%.