Categories: Cultura

La Gioconda di Leonardo. Raccolta di firme per riportare il quadro a Firenze

Il 28 luglio scorso è stata avviata in Italia la raccolta delle firme per riportare a Firenze entro il 2013 la Gioconda, il celebre dipinto che Leonardo da Vinci realizzò nei primi anni del 16esimo secolo e che dal 1800 circa si trova esposta al Louvre di Parigi.


Al museo di Parigi l’argomento non suscita approvazione. A portare il quadro in Francia nel 1516 era stato lo stesso Leonardo. I conservatori del Louvre ritengono che uno spostamento danneggerebbe il dipinto, la cui base già presenta una fenditura causata dai precedenti spostamenti.
Al Louvre il quadro è protetto da una speciale vetrina contro le variazioni della luce, della temperatura e dell’umidità, oltre che dalle vibrazioni prodotte dai passi nella sala espositiva. Una volta l’anno viene tolto dal muro e specialisti esaminano il suo stato complessivo.
“La Gioconda è un dipinto molto delicato – spiegano – Organizzare lo spostamento di un simile capolavoro è un’operazione che va eseguita con precisione e che deve essere organizzata con un anticipo di almeno sei anni.”

Sei anni, mentre Firenze la vuole fra due anni, in tempo per festeggiare il centenario del suo ultimo passaggio nel capoluogo toscano.
Il quadro era stato rubato nell’agosto del 1911 da Vincenzo Peruggia, un operaio che aveva lavorato presso il museo. Dopo il furto l’uomo l’aveva custodito per due anni e nel 1913 l’aveva portato a Firenze, dove aveva cercato di venderlo ad un antiquario fiorentino, il quale si era accorto di avere fra le mani il dipinto trafugato al Louvre due anni prima.
Peruggia era stato fermato e condannato a circa un anno di carcere, mentre prima del suo rientro al Louvre, la Gioconda era stata esposta prima a Firenze e poi a Roma.

Redazione

Recent Posts

Italia, l’odissea dei giovani laureati aspiranti prof

Per mail, arriva una richiesta di supplenza ad una professoressa precaria. Luogo: Bedonia, 1480 metri…

3 ore ago

La crisi del settore primario in Svizzera.

Negli ultimi cento anni, l'agricoltura svizzera ha vissuto una serie di trasformazioni strutturali profonde. È…

4 ore ago

Alfred Escher: il grande imprenditore del Poli, del Gottardo e di Credit Swiss

Alfred Escher (1819-1882) è stato un politico, imprenditore e visionario svizzero. È considerato una delle…

7 ore ago

VALORI MODERNI… quando l’eccesso di libertà può portare alla dissoluzione.

Riflessione di Martino Mora, scrittore e professore di Storia e filosofia Molte persone che si…

7 ore ago

Hope Gap | Le cose che non ti ho detto | La ritirata di Mosca | Recensione

“All’inizio c’erano tre persone infelici. Ora, invece, ce n’è soltanto una”. Una frase spietata, quella…

7 ore ago

Ad abortire sono le donne adulte e non più le ragazzine: l’impatto dell’individualismo sulla sanità pubblica

L'aborto farmacologico, in Svizzera, è in continuo aumento anche tra le donne over 30 e…

10 ore ago

This website uses cookies.