Il 64esimo Festival internazionale del film di Locarno si apre martedì 2 agosto con la proiezione gratuita, in Piazza Grande, di Amarcord, capolavoro realizzato da Federico Fellini nel 1973.
Fra i grandi attori che quest’anno arriveranno in Piazza Grande vi sono Harrison Ford, Daniel Craig, Olivia Wilde e Jon Favreau per la prima europea di Cowboys & Aliens, sabato 6 agosto.
Altri nomi celebri che animeranno questa edizione del Festival sono quelli di Claudia Cardinale, Ingrid Caven, Kabir Bedi, Abel Ferrara, Mike Medavoy, Bruno Ganz, Adoor Gopalakrishnan, Claude Goretta, Hitoshi Matsumoto, Kati Outinen, Pierre Richard e Nicolas Winding Refn.
Il regista americano Abel Ferrara sarà premiato con il Pardo d’onore Swisscom, il premio alla carriera che viene attribuito ad un regista contemporaneo per l’insieme della sua opera. La cerimonia si terrà in Piazza Grande venerdì 5 agosto alle 21:30.
Il Concorso internazionale proporrà 20 lungometraggi, di cui ben 14 in prima mondiale.
Il Concorso Cineasti del presente presenterà 14 opere, di cui 9 in prima mondiale. Vi saranno film provenienti da Portogallo, Cina, Argentina, Italia, Francia, Filippine, Stati Uniti, Kazakistan e Svizzera.
La sezione Pardi di domani, dedicata ai cortometraggi, porta una nuova sezione fuori concorso dedicata ai cortometraggi “Corti d’artista”.
La sezione Corti d’autore proporrà film di attori e registi che già si sono espressi attraverso il lungometraggio.
I film Fuori concorso sono una quindicina, opere provenienti da tutto il mondo: documentari, saggi cinematografici, mediometraggi o film di finzione in prima mondiale, internazionale o europea.
Quest’anno Locarno renderà omaggio al coraggioso regista iraniano Jafar Panahi, condannato a sei anni di reclusione e interdetto per vent’anni dall’esercitare la sua attività di regista per aver criticato il regime di Teheran.
Vi sarà inoltre una grande retrospettiva dedicata a Vincente Minnelli (1903-1986), il regista statunitense maestro della commedia musicale e del melodramma targato Hollywood.
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So di non avere ampi consensi in merito, ma a me il Festival del Film di Locarno piace un sacco e ne vado pure fiero. L'unica nota dolente è il duo Solari e il Direttore, tale Olivier Père, che proietta film molto, ma MOLTO discutibili. E qui mi fermo.
Avrai letto l'articolo di Dadò. Ne sarai stato influenzato!
quello di quest'anno, semmai l'abbia già fatto pubblicare, non l'ho ancora letto, ma so che è sempre molto generoso nei confronti dei due responsabili del Festival. :wink:
So di non avere ampi consensi in merito, ma a me il Festival del Film di Locarno piace un sacco e ne vado pure fiero. L'unica nota dolente è il duo Solari e il Direttore, tale Olivier Père, che proietta film molto, ma MOLTO discutibili. E qui mi fermo.
Avrai letto l'articolo di Dadò. Ne sarai stato influenzato!
quello di quest'anno, semmai l'abbia già fatto pubblicare, non l'ho ancora letto, ma so che è sempre molto generoso nei confronti dei due responsabili del Festival. :wink:
"ma a me il Festival del Film di Locarno piace un sacco e ne vado pure fiero.L’unica nota dolente è il duo Solari e il Direttore, tale Olivier Père, che proietta film molto, ma MOLTO discutibili."
...De La...del Festival di Locarno l'unica cosa che potrebbe veramente piacere è il contorno...non sicuramente per le pellicole di nicchia che in molti oratori, si rifiuterebbero di averle in cartellone...Solari/ Père per 10 giorni all'anno sappiamo che esistono e tutti possono ammirare cosa combinano con i milioncini elargiti dai "contribuenti"....
ciao Sapie, è un mondo tutto particolare, gente molto diversa e lontana da me, lo riconosco, è come andare a San Francisco al Museo d'arte moderna (del Botta) e pensare di trovare qualcosa che ti piace o che ti convince appieno. Non lo scrivo per far sapere che ci sono stato (chissenefrega), ma come complemento alla discussione. Non entro nel merito di certe pellicole e certi registi, mi piacerebbe che chi è preposto alle scelta delle pellicole faccia anche da "filtro". Una volta si dibatteva sulla tendenza politica, quasi quasi rimpiango quei tempi :cry:
Pensa un po' mi gaso nel vedere l'ambiente e l'entusiasmo del Festival del film di Intragna, creato, pensato e fatto da giovani molto validi e determinati nel compimento della loro passione. Anche loro meriterebbero maggior visibilità e sostegno.
concordo sul fatto che il contorno crea un'atmosfera molto speciale. Le "prime" rotonde le preferivo per spontaneità anche se lo "stand" ticinese era tra i meno a buon mercato :(
"Le “prime” rotonde le preferivo per spontaneità anche se lo “stand” ticinese era tra i meno a buon mercato"
La primissima e la più spontanea "rotonda", se c'é stata è grazie all'intuito di un giovane architetto di Locarno,Galfetti non centra nulla, lui l'ha solamente progettata.
Ricordo che questo giovane architetto, sfidando la temperatura estiva, ogni sera mandava i suoi operai alla Grunenfelder a prendere lastre di ghiaccio che servivano poi per costruire un bar... d'allora mi sembra che sono passati 10 anni...bar costruiti col ghiaccio non ne ho più visti...ma tanti stand, vergognosamente tutti molto simili quelli si....
"ma a me il Festival del Film di Locarno piace un sacco e ne vado pure fiero.L’unica nota dolente è il duo Solari e il Direttore, tale Olivier Père, che proietta film molto, ma MOLTO discutibili."
...De La...del Festival di Locarno l'unica cosa che potrebbe veramente piacere è il contorno...non sicuramente per le pellicole di nicchia che in molti oratori, si rifiuterebbero di averle in cartellone...Solari/ Père per 10 giorni all'anno sappiamo che esistono e tutti possono ammirare cosa combinano con i milioncini elargiti dai "contribuenti"....
ciao Sapie, è un mondo tutto particolare, gente molto diversa e lontana da me, lo riconosco, è come andare a San Francisco al Museo d'arte moderna (del Botta) e pensare di trovare qualcosa che ti piace o che ti convince appieno. Non lo scrivo per far sapere che ci sono stato (chissenefrega), ma come complemento alla discussione. Non entro nel merito di certe pellicole e certi registi, mi piacerebbe che chi è preposto alle scelta delle pellicole faccia anche da "filtro". Una volta si dibatteva sulla tendenza politica, quasi quasi rimpiango quei tempi :cry:
Pensa un po' mi gaso nel vedere l'ambiente e l'entusiasmo del Festival del film di Intragna, creato, pensato e fatto da giovani molto validi e determinati nel compimento della loro passione. Anche loro meriterebbero maggior visibilità e sostegno.
concordo sul fatto che il contorno crea un'atmosfera molto speciale. Le "prime" rotonde le preferivo per spontaneità anche se lo "stand" ticinese era tra i meno a buon mercato :(
"Le “prime” rotonde le preferivo per spontaneità anche se lo “stand” ticinese era tra i meno a buon mercato"
La primissima e la più spontanea "rotonda", se c'é stata è grazie all'intuito di un giovane architetto di Locarno,Galfetti non centra nulla, lui l'ha solamente progettata.
Ricordo che questo giovane architetto, sfidando la temperatura estiva, ogni sera mandava i suoi operai alla Grunenfelder a prendere lastre di ghiaccio che servivano poi per costruire un bar... d'allora mi sembra che sono passati 10 anni...bar costruiti col ghiaccio non ne ho più visti...ma tanti stand, vergognosamente tutti molto simili quelli si....