La Legge Cantonale sull’esercizio della professione di Fiduciario è unica nel suo genere a livello nazionale, tant’è che il nostro Cantone è l’unico a regolamentare l’esercizio della professione. Infatti, l’autorizzazione ad operare, è sottoposta all’esame da parte dell’autorità di vigilanza ed infine approvata dal Consiglio di Stato.
In questo contesto quindi, l’arresto avvenuto a fine giugno di una contabile titolare di una fiduciaria a Chiasso la quale, sembra, abbia distratto dei fondi nell’ambito del suo lavoro di gestione dei pagamenti di diversi commercianti, risulta particolare e pone al centro dell’attenzione i controlli sulle fiduciarie. Sembrerebbe che, la persona in questione, non disponesse nemmeno delle necessarie autorizzazioni per operare in Ticino quale fiduciario.
Con la presente interrogazione chiedo quindi al lodevole Consiglio di Stato:
E’ veritiero il fatto che la persona in questione non disponesse delle necessarie autorizzazioni ?
Come avviene il controllo delle persone autorizzate a svolgere la professione di fiduciario e il controllo degli abusi ?
Quante persone sono preposte a tali controlli ?
Quali controlli vengono fatti per verificare la presenza di fiduciari immobiliari regolarmente iscritti all’albo nel caso delle innumerevoli agenzie immobiliari sorte come funghi negli ultimi tempi?
Quali sono le sanzioni previste in caso di violazione alla Legge e quante ne sono state applicate fino ad oggi?
Daniele Caverzasio