Categories: Editoriale

RSI. I costi invisibili

La serata informativa della RSI 1 di lunedì 4 luglio ha messo in bella evidenza i cospicui mezzi dei quali dispone – o che spreca – la nostra televisione.

Il Quotidiano ore 19.00: da Villa Recalcati a Varese va in onda il servizio sull’incontro tra il Consigliere di Stato Norman Gobbi e il ministro degli Interni italiano Roberto Maroni. L’inviata del Quotidiano era Raffaella Machiné Genazzi che dopo aver illustrato i fatti ha lasciato il servizio con la promessa di aggiornamenti nelle successive edizioni informative.
Il Telegiornale ore 20.00: stesso luogo e stesso scenario da Villa Recalcati a Varese. Tutto uguale ad eccezione del corrispondente. Infatti il TG principale ha mandato Fabrizio Triulzi.
Che pensare ? Che la Machiné Genazzi va bene soltanto per il Quotidiano ma non per il TG, oppure che Triulzi sia OK per il TG ma sprecato per la cronaca del Quotidiano.

Nella migliore delle ipotesi si possono supporre strategie di mercato e di audience sviluppate dagli specialisti della RSI, ma in termini di mero volgo ci scappa di dire “Ma è necessario mandare a Varese per questo incontro non uno ma due corrispondenti con le rispettive squadre composte di autista, tecnici, cameramen, addette al make up, eccetera ? Cosa verrà a costare questa storia ? Chi la pagherà ? È nel budget ? Ci aumenteranno il canone TV?”

Redazione

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  • Fabrizio Triulzi era l'unico all'altezza e giusto per la circostanza. Esperienza a Berna e presso l'amministrazione Cantonale (a fianco della Pesenti). Non per niente chi è dovuto andare da Bossi e porre le domande è stato lui. Divertente vedere i tre microfoni su cinque targati RSI nell'occasione, divertente per non dire penoso.
    Domanda: Ma la Nicoletta Gemnetti, corrispondente ufficiale (e fissa?) da Milano cheffa? Non era forse compito suo? Forse che abbia già esaurito i due collegamenti annui dal capoluogo lombardo e quindi fino al 2012 non la rivedremo più?
    por favor

  • Fabrizio Triulzi era l'unico all'altezza e giusto per la circostanza. Esperienza a Berna e presso l'amministrazione Cantonale (a fianco della Pesenti). Non per niente chi è dovuto andare da Bossi e porre le domande è stato lui. Divertente vedere i tre microfoni su cinque targati RSI nell'occasione, divertente per non dire penoso.
    Domanda: Ma la Nicoletta Gemnetti, corrispondente ufficiale (e fissa?) da Milano cheffa? Non era forse compito suo? Forse che abbia già esaurito i due collegamenti annui dal capoluogo lombardo e quindi fino al 2012 non la rivedremo più?
    por favor

  • mah, in questo articcolo si é sprofondati nel ridiccolo... lamentarsi e affermare dei cospicui mezzi x 2 (due) giornalisti mandati a varese!.... non a new york o a rio de janeiro, a varese... o l'articolista non sa che varese é a due passi da comano o ha solo voluto rompere le balle alla rsi... aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha ah aaha aha aha aha aha

    8-O

    • ciao riotres, due giornalisti su tre. Il che significa, scusa neh, che:

      1. Malgrado alla RSI abbiano centralizzato non c'è coordinamento
      2. Malgrado il coordinamento se ne impippano e ognuno lavora per "rete" propria
      3. Con un minimo di parsimonia due giornalisti potevano starsene in ufficio a cazzeggiare o fare altri lavori
      4. Ridicolo che si sia andati in 3 giornalisti tre a Varese

      Che si saranno detti? quando si sono incontrati? o peggio ancora. Nessun pudore nello scendere a Varese tutte e tre sulla stessa auto d'ordinanza?

      daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii le balle, la RSI, se l'è rotte da sola, fossero stati un francese, un tedesco e un ticinese valacondio.

      Vai in qualsiasi azienda privata e poi chiedi se le trasferte possono essere eseguite come vent'anni fa' ognuno per i cavoli propri, rimborso spese ecc ecc

      ga sem no

    • ola Rio...todos bien...ti ho scritto una mail giorni ...giorni...giorni fa....hai avuto il tempo per leggerla ? :)

    • Sono sempre e comunque uno spreco, non trovi? Forse mandarne uno solo a Varese non avrebbe ridotto drasticamente le spese della R$I, ma se sommiamo tutti questi piccoli episodi.......

      • Che dire allora di ieri per Thorpe a Tenero? Altri due microfoni RSI... a Tenero manco fosse dalla luna dove il satellite poteva non funzionare a dovere.
        por favor

  • mah, in questo articcolo si é sprofondati nel ridiccolo... lamentarsi e affermare dei cospicui mezzi x 2 (due) giornalisti mandati a varese!.... non a new york o a rio de janeiro, a varese... o l'articolista non sa che varese é a due passi da comano o ha solo voluto rompere le balle alla rsi... aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha ah aaha aha aha aha aha

    8-O

    • ciao riotres, due giornalisti su tre. Il che significa, scusa neh, che:

      1. Malgrado alla RSI abbiano centralizzato non c'è coordinamento
      2. Malgrado il coordinamento se ne impippano e ognuno lavora per "rete" propria
      3. Con un minimo di parsimonia due giornalisti potevano starsene in ufficio a cazzeggiare o fare altri lavori
      4. Ridicolo che si sia andati in 3 giornalisti tre a Varese

      Che si saranno detti? quando si sono incontrati? o peggio ancora. Nessun pudore nello scendere a Varese tutte e tre sulla stessa auto d'ordinanza?

      daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii le balle, la RSI, se l'è rotte da sola, fossero stati un francese, un tedesco e un ticinese valacondio.

      Vai in qualsiasi azienda privata e poi chiedi se le trasferte possono essere eseguite come vent'anni fa' ognuno per i cavoli propri, rimborso spese ecc ecc

      ga sem no

    • ola Rio...todos bien...ti ho scritto una mail giorni ...giorni...giorni fa....hai avuto il tempo per leggerla ? :)

    • Sono sempre e comunque uno spreco, non trovi? Forse mandarne uno solo a Varese non avrebbe ridotto drasticamente le spese della R$I, ma se sommiamo tutti questi piccoli episodi.......

      • Che dire allora di ieri per Thorpe a Tenero? Altri due microfoni RSI... a Tenero manco fosse dalla luna dove il satellite poteva non funzionare a dovere.
        por favor

  • Ho come l'impressione ma il Penati-GATE, alla stampa ticinese non interessa, eppure, se confermato, si tratta di diversi milioni di euro andati verso lidi della sinistra pura e onesta.
    Si cercano i soldi del Mora, si parla della casa di Scajola, dell'appartamento di Fini, del bunga-bunga, ma del Penati alla RSI, LaRegione, ilCaffè... niet.

  • Ho come l'impressione ma il Penati-GATE, alla stampa ticinese non interessa, eppure, se confermato, si tratta di diversi milioni di euro andati verso lidi della sinistra pura e onesta.
    Si cercano i soldi del Mora, si parla della casa di Scajola, dell'appartamento di Fini, del bunga-bunga, ma del Penati alla RSI, LaRegione, ilCaffè... niet.

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