Strauss Kahn: possibile un rientro in politica?

Libero dall’accusa di aggressione sessuale su un’inserviente del Sofitel di New York, Dominique Strauss Kahn aspetterà l’udienza del 18 luglio da uomo libero, seppur con l’interdizione di lasciare gli Stati Uniti.
Verosimilmente dopo l’udienza del 18 luglio gli verrà restituito il passaporto e sarà libero di rientrare in Francia. A quel momento l’ex miglior candidato socialista alle presidenziali francesi 2012 potrebbe tornare in corsa per le primarie.
Caduto dal suo piedestallo lo scorso 14 maggio Strauss Kahn era stato dato politicamente morto: oggi sono molti a chiedersi se può davvero tornare a ricoprire un ruolo politico maggiore, malgrado quanto accaduto a New York.

Stando ad un sondaggio realizzato dalla società Harris Interactive, il 49% dei francesi si dice favorevole ad un suo rientro in politica. 45% invece coloro che preferirebbero non si candidasse alle presidenziali.
Il 43% desidera che il PS prolunghi la data di scadenza per la candidatura alle primarie (fissata al 13 luglio). In questo modo Strauss Kahn avrebbe modo di mettersi in lizza.
Ségolène Royal, candidata socialista alle primarie e già avversaria di Nicolas Sarkozy alle ultime presidenziali si è detta favorevole ad un suo rientro.
La Segretaria del PS Martine Aubry non si è invece ancora espressa. Soprattutto su di lei è puntata l’attenzione dei media in quanto martedì scorso si era candidata occupando il posto lasciato libero da Strauss Kahn.