Di fronte a 200 delegati del PLR riuniti a Viège, in Vallese, il presidente del partito Fulvio Pelli ha detto che è ora di dire basta all’assurda burocrazia che minaccia la libertà del popolo.
Fulvio Pelli si è detto preoccupato da uno Stato sempre presente, uno Stato che ha una regola pronta per risolvere ogni cosa, al punto da rendere inutile la responsabilità individuale. Cittadini e parlamentari devono – a suo dire – combattere questa burocratizzazione rampante.
La tassa sulla birra voluta dalla Consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf fa parte delle “visioni anti-libertà” denunciate da Pelli. Stesso discorso per l’imposta sulla superficie abitata introdotta dalla Consigliera federale Doris Leuthard.
“Si tratta di un furto organizzato ai danni dei cittadini e di un attentato alla saggezza dei risparmiatori – ha tuonato Pelli – Doris Leuthard prende esempio dai re e dalle regine d’Inghilterra, che tassavano la tappezzeria, il numero di finestre e la quantità dei mattoni utilizzati per costruire le case.
Chi vuole godere della propria libertà deve innanzitutto responsabilizzarsi. I liberali radicali sono esigenti al riguardo, mentre la sinistra chiede allo Stato di sanzionare i ricchi e la società, tutti coloro che lavorano e hanno dei risparmi.”
Il presidente del PLR svizzero ha proseguito dicendo di temere il peggio quando un politico parla di “futuro nuovo”, come è stato il caso del presidente del PPD svizzero Christophe Darbellay dopo la decisione del Consiglio federale di uscire dal nucleare : “Potete star certi che, sulla base di belle promesse, i politici in campagna elettorale costruiscono il loro mondo nuovo con una moltitudine di regolamentazioni ed imposte.”
Nell’ottobre 2010 il PLR aveva lanciato l’iniziativa popolare “Basta alla burocrazia” proprio per combattere il numero eccessivo delle regole che gestiscono ogni aspetto – o quasi – della vita quotidiana.
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Un politico TICINESE A BERNA dovrebbe chiedere per il Ticino, per gli altri Cantoni facciano altri, L'ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELL'IVA fintanto il franco non raggiunge la quotazione contro euro di 1.35/1.40. Una manovra provvisoria che va incontro a commercianti, albergatori e ticinesi in seria difficoltà.
Piccola critica (tu sai che sono blando...)
Tu vuoi che sia chiesta una cosa...
che non sarà MAI concessa.
Non male come idea, cambio sotto 1,20 si toglie l` IVA, sotto 1,10 l` imposta federale sotto 1 l` imposta cantonale e sotto 0.9 quella comunale.
Tra breve una CH veramente da paradiso fiscale :mrgreen:
Un politico TICINESE A BERNA dovrebbe chiedere per il Ticino, per gli altri Cantoni facciano altri, L'ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELL'IVA fintanto il franco non raggiunge la quotazione contro euro di 1.35/1.40. Una manovra provvisoria che va incontro a commercianti, albergatori e ticinesi in seria difficoltà.
Piccola critica (tu sai che sono blando...)
Tu vuoi che sia chiesta una cosa...
che non sarà MAI concessa.
Non male come idea, cambio sotto 1,20 si toglie l` IVA, sotto 1,10 l` imposta federale sotto 1 l` imposta cantonale e sotto 0.9 quella comunale.
Tra breve una CH veramente da paradiso fiscale :mrgreen:
Accolgo con positività le vostre proposte condite con una spruzzatina di sarcasmo, ma con una dose decisa di critica positiva. Meglio ancorare il franco all'euro come proposto dal Presidente PS nazionale Levrat? e del dollaro usa che ne facciamo? E a che livello bisognerebbe ancorarlo?
Ticino zona franca, me sembra una via non così bislacca, in fondo ce ne sono di zone con questo statuto speciale. Buona domenica ora esco a rinfrescarmi un po'. :-P :)
Su cosa possa pensare o proporre uno dei membri del "CLUB dei 110"* mi importa poco.
Sig. Pelli vigono troppe leggi? beh si potrebbe introdurre un bonus/malus ai politici.
Legge in più MALUS :!: , legge in meno BONUS. :idea:
*(perdite su oro in eccedenza e acquisti Euro.Dato in miliardi) :-?
Accolgo con positività le vostre proposte condite con una spruzzatina di sarcasmo, ma con una dose decisa di critica positiva. Meglio ancorare il franco all'euro come proposto dal Presidente PS nazionale Levrat? e del dollaro usa che ne facciamo? E a che livello bisognerebbe ancorarlo?
Ticino zona franca, me sembra una via non così bislacca, in fondo ce ne sono di zone con questo statuto speciale. Buona domenica ora esco a rinfrescarmi un po'. :-P :)
Su cosa possa pensare o proporre uno dei membri del "CLUB dei 110"* mi importa poco.
Sig. Pelli vigono troppe leggi? beh si potrebbe introdurre un bonus/malus ai politici.
Legge in più MALUS :!: , legge in meno BONUS. :idea:
*(perdite su oro in eccedenza e acquisti Euro.Dato in miliardi) :-?
La maggior parte della delegazione ticinese alle camere federali ha contribuito alla situazione creatasi. Anche se condivido le affermazioni del signor Pelli, potevano pensarci prima - anche il PLR... :(
Invece il PS mi sembra tempre più perso. Meglio così, visto che in autunno ci saranno le elezioni :wink:
Ma chi si vede! Benvenuto Michele in questo nobile blog politico. Se fossimo su Facebook ti direi:
FACCIAMO AMICIZIA ?
Magari può valere anche per TicinoLive...
Benvenuto al già candidato per Berna :) grande rammarico la sua mancata elezione.
Beh sono piuttosto sorpreso che Pelli abbia a criticare solo le Consigliere Federali, Laura Sadis appena insediata aumentò la tassa di soggiorno per i turisti, parlò di moltiplicatore cantonale e non contenta aumentò tasse varie (passaporti ecc ecc).
Meglio tardi che mai? Non proprio. Le priorità del nostro Paese sono altre e Pelli segue solo ciò che gli vien imposto dal Canton Zurigo (ricordate il referendum contro i referendum a seguito del blocco della costruzione del nuovo stadio di calcio?)
In autunno ci saranno le elezioni. Vero. Altrettanto vero che stiamo allestendo delle liste di cui possiamo solo vergognarci primo perchè chi propone certi candidati è il primo a non crederci (Lega-Morisoli) e secondo perchè mettiamo in lista brava gente come Maristella Polli. Puntiamo tutto su Filippo Lombardi e Ignazio Cassis per la voce ticinese a Berna? Il primo non mantiene una promessa e il secondo vota per non riconoscere le eccedenze ticinesi in materia di cassa malati.
Quando Pelli dirà qualcosa, assieme a Marty, sulla chiusura del Gottardo, magari posso ricredermi, ma anche in questo caso siamo già a mezzanotte meno cinque.
Sem propi ben metüü 8) .
Visto che ho 5 minuti di tempo, ne approfitto per studiare il de la Vega-pensiero, non sempre facile.
"Morisoli-Lega" non va bene? Tanto per incominciare,
dovresti scrivere "Morisoli-Lega-UDC". Dunque non va bene?
Se ti conosco, tu avresti voluto Madame-UDC-Lega
(metto l'UDC in mezzo per attutire un po'...).
Ma era POSSIBILE ?
Sarebbe stato bello, sì. Credi che io non ci abbia mai pensato? Mi giudichi così limitato?
Ma... non dobbiamo noi occuparci di cose REALMENTE POSSIBILI ?
Alea iacta est, dico io. E combattiamola questa battaglia!
Jack, do per scontato un'UDC compatta per Morisoli, la Lega non mi convince e non solo per la presa di posizione del Donatello.
Una scesa in campo di Madame l'avrei caldeggiata e sostenuta, ma non nei termini UDC anche perchè la Lega, ancora oggi, continua a fare la guerra ai Masoni dalle pagine del Mattino della Domenica.
Morisoli-Abate-Lombardi e, forse, Cavalli porteranno tutti al ballottaggio e nessuno si tirerà indietro. L'ago della bilancia, oggi più che mai, lo faranno gli astensionisti perchè, parliamoci chiaro, questi candidati non fanno correre le folle ai seggi. È più serrata ed avvincente la campagna al nazionale con i Verdi a rompere le uova nel paniere radicale e socialista.
Un po' prematuro, a mio avviso, l' Alea iacta est. Credo ci saranno ancora delle sorprese entro la fine dell'estate.
1) Le folle non corrono più ma la lotta per i seggi agli Stati sarà infocata e potrebbe suscitare interesse.
È stata abbastanza avvincente anche nel 2007.
2) Io vorrei che Marina potesse giocarsi la sua chance,
ne avrebbe tutti i diritti.
Ma dimmi tu, che pure la sai lunga, come si può fare.
Con il partito ha rotto senza rimedio.
Il partito di lei non ne vuol più sapere
ed è disposto a subire tutti i DANNI COLLATERALI del caso
(così com'è già anche avvenuto).
Con Lega-UDC?
Dalla Lega (Mattino) è stata ignobilmente massacrata.
Sull'UDC ticinese*** lei stessa (mi è stato detto) formula un giudizio molto prudente e quasi scettico: potrà crescere, potrà progredire, però adesso ecc. ecc. (completa a tuo piacimento).
Come può arrivare LÀ, se non c'è strada, nemmeno un sentiero? Ci vorrebbe una magia.
*** L'UDC, dopo la rottura dell'argine avvenuta in aprile, si ritrova tra le mani un'occasione d'oro.
Se calano bene le loro carte e non giocano troppo piccino,
possono fare il colpo gobbo.
L'eventuale eletto Morisoli è chiaramente loro.
Più un consigliere nazionale (chi?) su 2 o su 3
spettanti alla coalizione.
Ma attenzione! Potrebbe anche finire così: Lega 2, UDC 0.
Bello e saggio quell'editoriale di Eros Nicola Mellini,
che lasciava presagire qualche "arrivo eccellente".
O avrò capito male io?
Forse de la Vega sa, ma non dice.
>>> de la Vega
Abbiamo fatto un bell'acquisto oggi, nevvero?
Buongiorno Jack, SI! Una presenza, dei pareri (mi auguro molti limitatamente al tempo disponibile) che impreziosirà il sito. Sarà piacevole confrontarsi.
Eweline Widmer Schlumpf venne eletta Consigliere Federale senza passare dal VIA. Per lei la magia fu fatta. Madame dovrebbe prendere in considerazione un incarico di prestigio oltr'Alpe, spiace dirlo ma la Patty l'ha bruciata e se tanto mi da tanto... non oso pensarci.
Adesso che ci penso c'era un'ALTRA possibilità per la candidatura. Reale, realistica, buona.
Me l'ero annotata, la sapevo ma
mi sono distratto perché Lady Ripper
insisteva per mostrarmi il suo nuovo cappellino (molto grazioso).
Mi toccherà regalarglielo, come al solito.
La maggior parte della delegazione ticinese alle camere federali ha contribuito alla situazione creatasi. Anche se condivido le affermazioni del signor Pelli, potevano pensarci prima - anche il PLR... :(
Invece il PS mi sembra tempre più perso. Meglio così, visto che in autunno ci saranno le elezioni :wink:
Ma chi si vede! Benvenuto Michele in questo nobile blog politico. Se fossimo su Facebook ti direi:
FACCIAMO AMICIZIA ?
Magari può valere anche per TicinoLive...
Benvenuto al già candidato per Berna :) grande rammarico la sua mancata elezione.
Beh sono piuttosto sorpreso che Pelli abbia a criticare solo le Consigliere Federali, Laura Sadis appena insediata aumentò la tassa di soggiorno per i turisti, parlò di moltiplicatore cantonale e non contenta aumentò tasse varie (passaporti ecc ecc).
Meglio tardi che mai? Non proprio. Le priorità del nostro Paese sono altre e Pelli segue solo ciò che gli vien imposto dal Canton Zurigo (ricordate il referendum contro i referendum a seguito del blocco della costruzione del nuovo stadio di calcio?)
In autunno ci saranno le elezioni. Vero. Altrettanto vero che stiamo allestendo delle liste di cui possiamo solo vergognarci primo perchè chi propone certi candidati è il primo a non crederci (Lega-Morisoli) e secondo perchè mettiamo in lista brava gente come Maristella Polli. Puntiamo tutto su Filippo Lombardi e Ignazio Cassis per la voce ticinese a Berna? Il primo non mantiene una promessa e il secondo vota per non riconoscere le eccedenze ticinesi in materia di cassa malati.
Quando Pelli dirà qualcosa, assieme a Marty, sulla chiusura del Gottardo, magari posso ricredermi, ma anche in questo caso siamo già a mezzanotte meno cinque.
Sem propi ben metüü 8) .
Visto che ho 5 minuti di tempo, ne approfitto per studiare il de la Vega-pensiero, non sempre facile.
"Morisoli-Lega" non va bene? Tanto per incominciare,
dovresti scrivere "Morisoli-Lega-UDC". Dunque non va bene?
Se ti conosco, tu avresti voluto Madame-UDC-Lega
(metto l'UDC in mezzo per attutire un po'...).
Ma era POSSIBILE ?
Sarebbe stato bello, sì. Credi che io non ci abbia mai pensato? Mi giudichi così limitato?
Ma... non dobbiamo noi occuparci di cose REALMENTE POSSIBILI ?
Alea iacta est, dico io. E combattiamola questa battaglia!
Jack, do per scontato un'UDC compatta per Morisoli, la Lega non mi convince e non solo per la presa di posizione del Donatello.
Una scesa in campo di Madame l'avrei caldeggiata e sostenuta, ma non nei termini UDC anche perchè la Lega, ancora oggi, continua a fare la guerra ai Masoni dalle pagine del Mattino della Domenica.
Morisoli-Abate-Lombardi e, forse, Cavalli porteranno tutti al ballottaggio e nessuno si tirerà indietro. L'ago della bilancia, oggi più che mai, lo faranno gli astensionisti perchè, parliamoci chiaro, questi candidati non fanno correre le folle ai seggi. È più serrata ed avvincente la campagna al nazionale con i Verdi a rompere le uova nel paniere radicale e socialista.
Un po' prematuro, a mio avviso, l' Alea iacta est. Credo ci saranno ancora delle sorprese entro la fine dell'estate.
1) Le folle non corrono più ma la lotta per i seggi agli Stati sarà infocata e potrebbe suscitare interesse.
È stata abbastanza avvincente anche nel 2007.
2) Io vorrei che Marina potesse giocarsi la sua chance,
ne avrebbe tutti i diritti.
Ma dimmi tu, che pure la sai lunga, come si può fare.
Con il partito ha rotto senza rimedio.
Il partito di lei non ne vuol più sapere
ed è disposto a subire tutti i DANNI COLLATERALI del caso
(così com'è già anche avvenuto).
Con Lega-UDC?
Dalla Lega (Mattino) è stata ignobilmente massacrata.
Sull'UDC ticinese*** lei stessa (mi è stato detto) formula un giudizio molto prudente e quasi scettico: potrà crescere, potrà progredire, però adesso ecc. ecc. (completa a tuo piacimento).
Come può arrivare LÀ, se non c'è strada, nemmeno un sentiero? Ci vorrebbe una magia.
*** L'UDC, dopo la rottura dell'argine avvenuta in aprile, si ritrova tra le mani un'occasione d'oro.
Se calano bene le loro carte e non giocano troppo piccino,
possono fare il colpo gobbo.
L'eventuale eletto Morisoli è chiaramente loro.
Più un consigliere nazionale (chi?) su 2 o su 3
spettanti alla coalizione.
Ma attenzione! Potrebbe anche finire così: Lega 2, UDC 0.
Bello e saggio quell'editoriale di Eros Nicola Mellini,
che lasciava presagire qualche "arrivo eccellente".
O avrò capito male io?
Forse de la Vega sa, ma non dice.
>>> de la Vega
Abbiamo fatto un bell'acquisto oggi, nevvero?
Buongiorno Jack, SI! Una presenza, dei pareri (mi auguro molti limitatamente al tempo disponibile) che impreziosirà il sito. Sarà piacevole confrontarsi.
Eweline Widmer Schlumpf venne eletta Consigliere Federale senza passare dal VIA. Per lei la magia fu fatta. Madame dovrebbe prendere in considerazione un incarico di prestigio oltr'Alpe, spiace dirlo ma la Patty l'ha bruciata e se tanto mi da tanto... non oso pensarci.
Adesso che ci penso c'era un'ALTRA possibilità per la candidatura. Reale, realistica, buona.
Me l'ero annotata, la sapevo ma
mi sono distratto perché Lady Ripper
insisteva per mostrarmi il suo nuovo cappellino (molto grazioso).
Mi toccherà regalarglielo, come al solito.
Se c’è un termine (oltre quello di "democrazia") che ha perso ogni significato e quello di “libertà”. Massimizzare la quantità di valore estratto dalle attività umane con il “lavoro flessibile” e minimizzare (dove possibile azzerare) qualsiasi onere addizionale che gravi sul rendimento finanziario, quali imposte, contributi previdenziali, assicurazione sanitaria e simili; costringere inoltre i salariati, mediante le delocalizzazioni, ad accettare l'inverosimile, tutto questo si chiama “liberta” di mercato. Quella "libertà" che dagli anni ottanta in poi a proiettato il mondo occidentale sull’orlo dell’abisso? Ci è voluta appunto tutta la forza della tanto odiata burocrazia degli Stati, per tentare di arginare il disastroso buco finanziario creato dalle "responsabilità personali" dei fautori del liberismo. Si proclamava che con la "libertà(!)" dei mercati le crisi economiche dovevano ormai essere superate, invece proprio nel momento in cui il “liberismo” affaristico ha preso il sopravvento (l’80 % delle centinaia di trilioni (trilioni di dollari, baby!) di azioni scambiate in borsa, nonché il traffico monetario, perseguono unicamente finalità speculative), le crisi si sono moltiplicate e si sono aggravate. Mi sembra che questa velleitaria richiesta di “libertà” abbia fatto il suo tempo, giunge inopportuna, abbia ormai esauritola sua disastrosa forza propagandistica. Chi vuole approfittare della "libertà" deve prima di tutto assumersi le sue responsabilità. Finalmente
La burocrazia farraginosa e inutile esiste: la malaburocrazia. Si tratta di individuarne le specificità e trasformare/togliere ciò che va tolto. Qui si parla d'altro. Trasformazioni economico-sociali traumatiche come il crollo di intere economie regionali e la globalizzazione feroce hanno causato danni insanabili. La mondializzazione doveva essere accompagnata dal controllo politico e legale del commercio (burocrazia necessaria) non solo sotto forma di corpi elitari come l'Organizzazione mondiale del commercio o il Forum economico mondiale, ma anche di spazi in cui i cittadini potessero deliberare sugli aspetti che hanno influito e influiscono sulla loro esistenza. I cittadini (che ancora stanno pagando delle conseguenze di un liberismo sconsiderato) devono avere la possibilità di dar voce alle proprie preoccupazioni e i partiti politici agire di conseguenza. Solo allora la politica potrà riflettere la volontà della gente con voce forte e chiara, una voce che copra i sussurri dei gruppi di pressione, dei magnati della finanza e degli ammiratori senza riserve del liberismo. Questa è la libertà di cui abbiamo bisogno.
Se c’è un termine (oltre quello di "democrazia") che ha perso ogni significato e quello di “libertà”. Massimizzare la quantità di valore estratto dalle attività umane con il “lavoro flessibile” e minimizzare (dove possibile azzerare) qualsiasi onere addizionale che gravi sul rendimento finanziario, quali imposte, contributi previdenziali, assicurazione sanitaria e simili; costringere inoltre i salariati, mediante le delocalizzazioni, ad accettare l'inverosimile, tutto questo si chiama “liberta” di mercato. Quella "libertà" che dagli anni ottanta in poi a proiettato il mondo occidentale sull’orlo dell’abisso? Ci è voluta appunto tutta la forza della tanto odiata burocrazia degli Stati, per tentare di arginare il disastroso buco finanziario creato dalle "responsabilità personali" dei fautori del liberismo. Si proclamava che con la "libertà(!)" dei mercati le crisi economiche dovevano ormai essere superate, invece proprio nel momento in cui il “liberismo” affaristico ha preso il sopravvento (l’80 % delle centinaia di trilioni (trilioni di dollari, baby!) di azioni scambiate in borsa, nonché il traffico monetario, perseguono unicamente finalità speculative), le crisi si sono moltiplicate e si sono aggravate. Mi sembra che questa velleitaria richiesta di “libertà” abbia fatto il suo tempo, giunge inopportuna, abbia ormai esauritola sua disastrosa forza propagandistica. Chi vuole approfittare della "libertà" deve prima di tutto assumersi le sue responsabilità. Finalmente
La burocrazia farraginosa e inutile esiste: la malaburocrazia. Si tratta di individuarne le specificità e trasformare/togliere ciò che va tolto. Qui si parla d'altro. Trasformazioni economico-sociali traumatiche come il crollo di intere economie regionali e la globalizzazione feroce hanno causato danni insanabili. La mondializzazione doveva essere accompagnata dal controllo politico e legale del commercio (burocrazia necessaria) non solo sotto forma di corpi elitari come l'Organizzazione mondiale del commercio o il Forum economico mondiale, ma anche di spazi in cui i cittadini potessero deliberare sugli aspetti che hanno influito e influiscono sulla loro esistenza. I cittadini (che ancora stanno pagando delle conseguenze di un liberismo sconsiderato) devono avere la possibilità di dar voce alle proprie preoccupazioni e i partiti politici agire di conseguenza. Solo allora la politica potrà riflettere la volontà della gente con voce forte e chiara, una voce che copra i sussurri dei gruppi di pressione, dei magnati della finanza e degli ammiratori senza riserve del liberismo. Questa è la libertà di cui abbiamo bisogno.