Mentre l’Europa non trova un accordo sulle modalità di salvataggio dell’economia greca, il responsabile del Tesoro americano, Timothy Geithner, ha chiesto ai paesi della Zona euro di “parlare con una sola voce e che sia una voce chiara.”
Geithner si è espresso durante una conferenza organizzata a Washington dal Wall Street Journal.
“Per chi investe in Europa è difficile capire quale sia la strategia europea di fronte a tanti pareri discordanti – ha detto – Ritengo tuttavia che la Zona euro abbia i mezzi per risolvere la crisi e salvaguardare l’unione monetaria.”
Dichiarazioni che intervengono in un contesto teso : nella notte fra martedì e mercoledì George Papandreou, primo ministro greco, deve infatti ottenere la fiducia del Parlamento. Il voto precederà l’adozione di un impopolare piano di austerità e di privatizzazioni, condizione imposta dall’Unione europea per il versamento della prima rata (12 miliardi di euro) del nuovo piano di aiuti alla Grecia
Prima del voto, di fronte al Parlamento è previsto un grande raduno di protesta, mentre giunge alla fine lo sciopero di 48 ore degli impiegati della compagnia nazionale dell’energia elettrica, iniziato domenica a mezzanotte. La compagnia fa parte del programma di privatizzazioni del governo.
Gli emissari di Unione europea, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea si trovano nella capitale greca, dove resteranno sino a mercoledì per una visita “tecnica” e per controllare i conti della Grecia.
L'essere umano, attraverso la filosofia, ha sin da sempre cercato di nobilitare sè stesso. Gli…
2012 Il 7 settembre 2012 Francesco De Maria ha incontrato l'imam Jelassi nella sua moschea…
Per ricordare questo anniversario Liliana Bressanelli ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook. *…
di Tito Tettamanti Lo scorso anno da queste colonne ho pubblicamente confessato la mia ignoranza…
Da una pagina Facebook rubiamo questa tenera poesia d'amore, d'autore (per noi) ignoto. * *…
“Ma perchè ce l’avevate tanto con Spadolini?” avevo chiesto una sera a Pavolini. “Umberto, tu…
This website uses cookies.