Si é molto parlato della rissa avvenuta ad Arbedo durante una partita di terza lega e che ha causato l’intervento della polizia. Non é la prima volta che la stampa debba riportare degli episodi di violenza avvenuti all’interno delle leghe minori e voglio quindi cogliere l’occasione per aprire la discussione sul tema.
Si può intuire quali possono essere i pretesti, le frustrazioni e le cause che portano le persone a sfogarsi durante il fine settimana sui campi di calcio ma non é negli aspetti sociologici il punto nella quale voglio soffermarmi.
Il calcio regionale sebbene sicuramente non sia di altissimo livello tecnico rimane comunque un calcio agonistico dove ogni squadra, anche l’ultima della classe, entra in campo per cercare di vincere. Figuriamoci poi quando due squadre si giocano in una partita un’eventuale promozione in una lega superiore o peggio ancora una relegazione. La tensione agonistica in queste partite diventa ancora più palpabile.
Ebbene sì, queste partite vengono spesso dirette da una classe arbitrale che, purtroppo, non é sufficientemente formata e all’altezza della situazione. La maggior parte delle volte nelle leghe inferiori latensione viene alimentata dalle insicurezze e dai continui errori arbitrali che provocano nei giocatori e i tifosi a bordo campo le reazioni più negative. Arbitri senza temperamento, che perdono il controllo della situazione e che alla fine diventano vittime in balia dell’ambiente che li circonda.
Lungi dal difendere o giustificare chi si rende violento, la mia vuole essere unicamente una considerazione per cercare di limitare e migliorare la situazione del nostro calcio.
Una migliore considerazione dei nostri campionati, una migliore ricerca e formazione degli arbitri basterebbe già a migliorare in maniera netta il clima durante le partite di calcio e prevenire così possibili episodi di violenza.
Rodolfo Pulino, Lega dei Ticinesi
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Basterebbe radiare a vita chi si macchia di simili atti violenti perdendo anche il (piacere?) diritto di giocare nei seniori o veterani. Gli arbitri vanno rispettati, senza loro non si gioca è così semplice. Buona educazione e rispetto. Nel calcio minore dove non ci sono soldi da spartire in caso di promozione (diritti TV, sponsor) ma solo il piacere di giocare a livelli superiori spesso si cade nella contraddizione da parte di quei calciatori che "scendono" a leghe inferiori per essere più liberi da impegni salvo poi fare il diavolo a quattro per una promozione. Si assistono a partite dove provocazione, simulazione e la bestemmia sono il denominatore comune tra i contendenti.
Termino ponendo la seguente domanda: chi controlla lo stato psico-fisico di certi calciatori prima-durante e dopo le partite? Vedendo come a livello amatoriale si esagera nelle palestre o tra i ciclisti della domenica qualche dubbio è più che lecito.
Non credo ci siano più i premi partita dei tempi di Agno, Armonia, Bodio, Breganzona o altro e pertanto la calmata deve venire principalmente dai giocatori, allenatori e dirigenti.
Pensavo che i tempi del mitico Carlin Burà che strappò lo stemma con la croce svizzera all'arbitro Sanchez (credo) dicendogli "Lei non è degno di portare questo stemma" o anche l'arbitro Grassi rincorso per il campo da un dirigente (ora politico?) che gliele diete ed ancora il bravo arbitro Curcio che a fine partita si rivolge ad uno spettatore che l'aveva insultato per tutto il tempo dicendogli "adesso parliamo da uomo a uomo" affrontandolo con una signorilità e stile d'altri tempi, fosse oramai storia di folclore e invece...
Sabato scorso presente all'allenamento del FC Lugano ho conosciuto la realtà dei giocatori sordomuti. C'era un torneo a cui partecipavano diverse squadre anche internazionali. http://www.ssts-lugano.com - una manifestazione di prim'ordine e ottimamente organizzata, malgrado il cattivo tempo. Troppo bella, troppo positiva per far parlare di sé.
Basterebbe radiare a vita chi si macchia di simili atti violenti perdendo anche il (piacere?) diritto di giocare nei seniori o veterani. Gli arbitri vanno rispettati, senza loro non si gioca è così semplice. Buona educazione e rispetto. Nel calcio minore dove non ci sono soldi da spartire in caso di promozione (diritti TV, sponsor) ma solo il piacere di giocare a livelli superiori spesso si cade nella contraddizione da parte di quei calciatori che "scendono" a leghe inferiori per essere più liberi da impegni salvo poi fare il diavolo a quattro per una promozione. Si assistono a partite dove provocazione, simulazione e la bestemmia sono il denominatore comune tra i contendenti.
Termino ponendo la seguente domanda: chi controlla lo stato psico-fisico di certi calciatori prima-durante e dopo le partite? Vedendo come a livello amatoriale si esagera nelle palestre o tra i ciclisti della domenica qualche dubbio è più che lecito.
Non credo ci siano più i premi partita dei tempi di Agno, Armonia, Bodio, Breganzona o altro e pertanto la calmata deve venire principalmente dai giocatori, allenatori e dirigenti.
Pensavo che i tempi del mitico Carlin Burà che strappò lo stemma con la croce svizzera all'arbitro Sanchez (credo) dicendogli "Lei non è degno di portare questo stemma" o anche l'arbitro Grassi rincorso per il campo da un dirigente (ora politico?) che gliele diete ed ancora il bravo arbitro Curcio che a fine partita si rivolge ad uno spettatore che l'aveva insultato per tutto il tempo dicendogli "adesso parliamo da uomo a uomo" affrontandolo con una signorilità e stile d'altri tempi, fosse oramai storia di folclore e invece...
Sabato scorso presente all'allenamento del FC Lugano ho conosciuto la realtà dei giocatori sordomuti. C'era un torneo a cui partecipavano diverse squadre anche internazionali. http://www.ssts-lugano.com - una manifestazione di prim'ordine e ottimamente organizzata, malgrado il cattivo tempo. Troppo bella, troppo positiva per far parlare di sé.
In quanto scrive scrive Pulino vi sono sicuramente delle verità. Capita di trovare arbitri che mancano di esperienza, ma in particolare abbiamo arbitri che non riescono a ben gestire la partita con una sufficiente personalità ....sono ispettore arbitri da diversi anni e arbitro lo sono stato per 20 anni, quindi conosco la ...materia. Ma mi permetto alcune semplici considerazioni .....
1) nessuno nasce maestro e quindi da una qualche parte i nostri arbitri devono iniziare a fare la loro esperienza
2) se un giocatore si trova in difficoltà, viene aiutato ....se capita la stessa cosa ad un arbitro...viene bastonato
3) portando quanto capitato ad Arbedo Pulino fa un errore ....Il tutto è iniziato fuori dal terreno da gioco e quindi difficilmente controllabile dall'arbitro e non va dimenticato che in questo caso il convocatore arbitri ha agito perfettamente, inviando per una partita "delicata" un arbitro con notevole esperienza (già arbitro di lega superiore
Vero. La personalità fa tutto! Alla fine chiaro che gli arbitri possono sbagliare, ci mancherebbe! Ma senza personalità finiscono per perdere il controllo delle partite...da qualche parte devono iniziare??? Beh, ci sono gli allievi per qualcosa. (ma ammetto anche li che i genitori a volte fuori dal campo sono i peggiori).
Il campionato allievi è molto più difficile degli attivi, come giustamente dici tu ci sono fior di genitori che son peggio degli hooligans o capi ultràs. V'è poi da considerare che nell'età tra i 15-18 anche i giocatori ci mettono del loro in quanto aggressività.
Gli arbitri sono nella misura del 90% dei rovina partite, malati di protagonismo dimenticando che sono chiamati ad "arbitrare" una partita e non fare le prime donne. Ultimo esempio l'arbitro che ha diretto la partita degli U21 Svizzera - Bielorussia. Sorvolando su dei falli da espulsione immediata praticati dai bielorussi ha fatto degenerare la partita e per finire anche i "nostri" si sono messi a fare dei falli perfidi.
Gli arbitri non sono professionisti e spesso e volentieri devono essere più "anziani" dei giocatori, sono soli e nelle leghe inferiori non hanno nemmeno l'aiuto (ma a volte è un bene) dei guardalinee. Sarebbe ora di pensare a delle innovazioni che vadano oltre a quel "göga" che sta dietro la porta o al quarto uomo, figure INUTILI E SENZA COMPITI CONCRETI AI FINI DELLA PARTITA.
Due arbitri in campo ed uso della moviola per episodi dubbi.
Uomo dietro la porta e 4 uomo perfettamente inutili. Troppo difficile? Ovviamente mi riferisco a partite di alto livello.
Certo caro bike 8) ma i "gravi ed incresciosi fatti" accadono anche nel calcio minore e allievi.
Se fem, se mia veg un puu püssee da bona educazion?
PS e comunque regolamentare l'uso della moviola all'arbitro in cabina di regie TV anche se abbiamo visto nell'hockey come si possa migliorare (ricordi il goal non dato all'Ambrì al derby di Lugano per il solo fatto che l'unica camera ufficiale era quella che aveva le immagini peggiori?)
In quanto scrive scrive Pulino vi sono sicuramente delle verità. Capita di trovare arbitri che mancano di esperienza, ma in particolare abbiamo arbitri che non riescono a ben gestire la partita con una sufficiente personalità ....sono ispettore arbitri da diversi anni e arbitro lo sono stato per 20 anni, quindi conosco la ...materia. Ma mi permetto alcune semplici considerazioni .....
1) nessuno nasce maestro e quindi da una qualche parte i nostri arbitri devono iniziare a fare la loro esperienza
2) se un giocatore si trova in difficoltà, viene aiutato ....se capita la stessa cosa ad un arbitro...viene bastonato
3) portando quanto capitato ad Arbedo Pulino fa un errore ....Il tutto è iniziato fuori dal terreno da gioco e quindi difficilmente controllabile dall'arbitro e non va dimenticato che in questo caso il convocatore arbitri ha agito perfettamente, inviando per una partita "delicata" un arbitro con notevole esperienza (già arbitro di lega superiore
Vero. La personalità fa tutto! Alla fine chiaro che gli arbitri possono sbagliare, ci mancherebbe! Ma senza personalità finiscono per perdere il controllo delle partite...da qualche parte devono iniziare??? Beh, ci sono gli allievi per qualcosa. (ma ammetto anche li che i genitori a volte fuori dal campo sono i peggiori).
Il campionato allievi è molto più difficile degli attivi, come giustamente dici tu ci sono fior di genitori che son peggio degli hooligans o capi ultràs. V'è poi da considerare che nell'età tra i 15-18 anche i giocatori ci mettono del loro in quanto aggressività.
Gli arbitri sono nella misura del 90% dei rovina partite, malati di protagonismo dimenticando che sono chiamati ad "arbitrare" una partita e non fare le prime donne. Ultimo esempio l'arbitro che ha diretto la partita degli U21 Svizzera - Bielorussia. Sorvolando su dei falli da espulsione immediata praticati dai bielorussi ha fatto degenerare la partita e per finire anche i "nostri" si sono messi a fare dei falli perfidi.
Gli arbitri non sono professionisti e spesso e volentieri devono essere più "anziani" dei giocatori, sono soli e nelle leghe inferiori non hanno nemmeno l'aiuto (ma a volte è un bene) dei guardalinee. Sarebbe ora di pensare a delle innovazioni che vadano oltre a quel "göga" che sta dietro la porta o al quarto uomo, figure INUTILI E SENZA COMPITI CONCRETI AI FINI DELLA PARTITA.
Due arbitri in campo ed uso della moviola per episodi dubbi.
Uomo dietro la porta e 4 uomo perfettamente inutili. Troppo difficile? Ovviamente mi riferisco a partite di alto livello.
Certo caro bike 8) ma i "gravi ed incresciosi fatti" accadono anche nel calcio minore e allievi.
Se fem, se mia veg un puu püssee da bona educazion?
PS e comunque regolamentare l'uso della moviola all'arbitro in cabina di regie TV anche se abbiamo visto nell'hockey come si possa migliorare (ricordi il goal non dato all'Ambrì al derby di Lugano per il solo fatto che l'unica camera ufficiale era quella che aveva le immagini peggiori?)
..uhm...discutere sulla dinamica degli episodi accaduti in quel di Arbedo è ormai superfluo...o si era presenti e quindi puoi scrivere le proprie emozioni che hai vissuto o lasciamo perdere...cmq l'arbitro assegnato per quel incontro lo conosco bene...un esaltato di guerra in tempo di pace...se arbitra come svolge il proprio dovere professionale non poteva che finire così...che se ne torni ad arbitrare sui campi coperti di calcetto partite senza alcun valore agonistico....
..uhm...discutere sulla dinamica degli episodi accaduti in quel di Arbedo è ormai superfluo...o si era presenti e quindi puoi scrivere le proprie emozioni che hai vissuto o lasciamo perdere...cmq l'arbitro assegnato per quel incontro lo conosco bene...un esaltato di guerra in tempo di pace...se arbitra come svolge il proprio dovere professionale non poteva che finire così...che se ne torni ad arbitrare sui campi coperti di calcetto partite senza alcun valore agonistico....
Vorrei capire il perché del pollice verso...ahhhhhhhhhh come vorrei capire il perché....ohhhhhhh come sono stanco di essere bello e Svizzero....ma quanto bello...ma quanto Svizzero....
Vorrei capire il perché del pollice verso...ahhhhhhhhhh come vorrei capire il perché....ohhhhhhh come sono stanco di essere bello e Svizzero....ma quanto bello...ma quanto Svizzero....