Il gruppo bancario Credit Suisse starebbe valutando una drastica riduzione del suo personale. La misura toccherebbe gran parte delle filiali negli Stati Uniti così come diverse sedi in Svizzera.
Lo scrive il quotidiano svizzero tedesco Handelszeitung, citando fonti interne alla banca. Il giornale precisa che oggetto della ristrutturazione sarebbe soprattutto l’Investment banking, a causa del mancato raggiungimento dei risultati.
Ufficialmente il portavoce di Credit Suisse si è limitato a dire che la banca “dirige i suoi affari sulla base dei bisogni della clientela e delle condizioni imposte dal mercato. Per questo il monitoraggio delle risorse e del loro utilizzo è un processo costante.” Una dichiarazione che avvalora l’ipotesi della drastica riduzione dei collaboratori dell’istituto.
A detta degli analisti, nel secondo trimestre di quest’anno il mercato dell’Investment banking ha portato gli stessi scarsi risultati dei primi tre mesi dell’anno. La causa sarebbe da cercare nella crisi che attanaglia la Zona euro e nelle difficoltà economiche degli Stati Uniti.
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