Artigiani locali penalizzati rispetto alla concorrenza estera: la risposta del Consiglio federale disattende ancora una volta il Ticino.
Il PPD Ticino si chiede se sia questa la tanto declamata attenzione alla realtà ticinese?
La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, durante l’odierna ora delle domande al Consiglio nazionale, ha confermato la disposizione secondo cui gli artigiani stranieri non pagano l’IVA su lavori di valore inferiore ai 10’000 franchi. Con questa decisione il Consiglio federale ha respinto la richiesta del consigliere nazionale Ignazio Cassis, che riprendeva l’interrogazione di Marco Passalia e Rinaldo Gobbi1, di abolire una simile soglia.
Pur riconoscendo nella Legge concernente l’imposta sul valore aggiunto (LIVA) “uno svantaggio competitivo nelle zone transfrontaliere”, il Governo ha deciso di non modificare la norma perché l’imposizione generalizzata causerebbe “un onere amministrativo superiore al gettito fiscale”.
Il PPD ticinese, in una nota stampa si dice stupito dalla manifesta insensibilità e si chiede dove sia la tanto declamata attenzione del Consiglio federale nei confronti della realtà ticinese, confinante con l’Italia. Ancora una volta il nostro Cantone e le sue problematiche vengono considerate marginali e misurate in “semplici” introiti fiscali.
Per il PPD, con queste dichiarazioni, il Consiglio federale non ha tenuto conto della particolare situazione del Ticino. In aggiunta sembra non esserci alcuna volontà di tutelare il mercato del lavoro locale.
Infatti, nell’interrogazione Passalia-Gobbi summenzionata, si evidenzia come una parte del mancato pagamento dell’IVA crea delle distorsioni di prezzo nei settori dell’edilizia e dell’artigianato (stimabili solo per il Ticino a ca. 1.5 mio. di franchi), mentre dall’altra lo Stato si trova a non riscuotere delle imposte indirette.
Purtroppo il Consiglio federale conferma la bontà di questa disposizione senza fornire dati per i settori più toccati, quali il ramo delle metalcostruzioni, delle falegnamerie, della pittura, verniciatura, posa dei pavimenti e piastrelle, delle pavimentazioni stradali ecc. Un’analisi più approfondita della questione avrebbe probabilmente consentito di quantificare la reale perdita finanziaria per il nostro cantone, anziché limitarsi ad interpretare il fenomeno dal profilo elvetico, dove l’incidenza è ovviamente relativa.
Ancora una volta Berna, confermando un’impostazione inadeguata della legge svizzera, manifesta una mancanza di attenzione e di sensibilità per i problemi del Ticino!
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MA BASTAA! SECESSIONE! DIVENTIAMO UNO STATO INDIPENDENTE E SICURAMENTE RIUSCIREMO A FARCI MEGLIO RISPETTARE A SUD COME A NORD!
Secessione SI, ma con quella classe politica che ci ritroviamo sarebbe come fare un salto nel buio.
Quando non potranno più fare i lecchini a Berna, ma dovranno confrontarsi col popolo ticinese cambieranno anche loro. Non da ultimo le rimostranze di Pelli e di Generali il che è tutto dire sulla difficoltà dei nostri a farsi sentire a Berna. Ne ho piene di passare per un inutile piangina, ma che deve sempre e comunque pagare le imposte federali.
Secessione? Ma Bike, siamo troppo piccoli!
Bike, hanno pubblicato la "rosa" PLRT per il Nazionale.
Più che una "rosa" a me pare un "verdin rosa pallid". :wink:
MA BASTAA! SECESSIONE! DIVENTIAMO UNO STATO INDIPENDENTE E SICURAMENTE RIUSCIREMO A FARCI MEGLIO RISPETTARE A SUD COME A NORD!
Secessione SI, ma con quella classe politica che ci ritroviamo sarebbe come fare un salto nel buio.
Quando non potranno più fare i lecchini a Berna, ma dovranno confrontarsi col popolo ticinese cambieranno anche loro. Non da ultimo le rimostranze di Pelli e di Generali il che è tutto dire sulla difficoltà dei nostri a farsi sentire a Berna. Ne ho piene di passare per un inutile piangina, ma che deve sempre e comunque pagare le imposte federali.
Secessione? Ma Bike, siamo troppo piccoli!
Bike, hanno pubblicato la "rosa" PLRT per il Nazionale.
Più che una "rosa" a me pare un "verdin rosa pallid". :wink:
Significativa la successione delle fotografie, ... dagli ignudi fuori agli stolti dentro !!
Non se ne può più, ogni richiesta di approfondimento che arriva dal Ticino, trova immancabilmente un portone chiuso a Nord.
Secessione, si!
Significativa la successione delle fotografie, ... dagli ignudi fuori agli stolti dentro !!
Non se ne può più, ogni richiesta di approfondimento che arriva dal Ticino, trova immancabilmente un portone chiuso a Nord.
Secessione, si!
E intanto, oltre agli artigiani che ormai arrivano con i secchioni di lavoro direttamente sui sedili posteriori delle auto, i frontalieri lievitano, ormai superano i 50'000.
Ieri mattina, verso le 07.20, in centro Lugano, davanti al Palazzo delle Contribuzioni, in Via Balestra, in neanche 1 minuto, ho contato ben 19 targhe italiane: sembrava di essere a Como ..., solo targhe italiane.
Ora anche la Lega deve farsi valere in CdS, per favore :!: :!: :?: :?:
E intanto, oltre agli artigiani che ormai arrivano con i secchioni di lavoro direttamente sui sedili posteriori delle auto, i frontalieri lievitano, ormai superano i 50'000.
Ieri mattina, verso le 07.20, in centro Lugano, davanti al Palazzo delle Contribuzioni, in Via Balestra, in neanche 1 minuto, ho contato ben 19 targhe italiane: sembrava di essere a Como ..., solo targhe italiane.
Ora anche la Lega deve farsi valere in CdS, per favore :!: :!: :?: :?:
Tanto per cominciare tutte le ditte, tutte le Società (Banche, Assicurazioni, ecc ecc) che hanno uno sportello od anche una bucalettere in Ticino, PAGANO LE IMPOSTE IN TICINO. Chiudono e se ne vanno? arriveranno altri al loro posto. Il mercato in Ticino c'è sennò Lidl, Coop, Migros, ecc ecc non investirebbero milioni.
Poi per la moneta vediamo. Qualcuno esperto ci dirà se adottare l'Euro, tenere un New Francs o altro. Pagare pedaggi a Nord e Sud.
Una sorta di "nazionalizzazione canton ticinese" del Ticino. Evviva Chavez! Hasta la Victoria! (a sum diventaa matt) :mrgreen:
Tanto per cominciare tutte le ditte, tutte le Società (Banche, Assicurazioni, ecc ecc) che hanno uno sportello od anche una bucalettere in Ticino, PAGANO LE IMPOSTE IN TICINO. Chiudono e se ne vanno? arriveranno altri al loro posto. Il mercato in Ticino c'è sennò Lidl, Coop, Migros, ecc ecc non investirebbero milioni.
Poi per la moneta vediamo. Qualcuno esperto ci dirà se adottare l'Euro, tenere un New Francs o altro. Pagare pedaggi a Nord e Sud.
Una sorta di "nazionalizzazione canton ticinese" del Ticino. Evviva Chavez! Hasta la Victoria! (a sum diventaa matt) :mrgreen:
Per quanto concerne gli oneri amministrativi questi qua costano, ma costano, cavoli che costano. :-D
Per quanto concerne gli oneri amministrativi questi qua costano, ma costano, cavoli che costano. :-D