La giustizia di New York al soldo di Strauss Kahn

Il giornale New York Daily News è scandalizzato dalle condizioni degli arresti domiciliari di Dominique Strauss Kahn e accusa la giustizia newyorchese di accordare al francese un trattamento di favore come mai se ne erano visti prima.

I tribunali americani non permettono gli arresti domiciliari prima del processo. Invece, dopo aver passato una notte nel carcere di Rikers Islands, grazie al pagamento di una cauzione di 6 milioni di dollari Strauss Kahn ha potuto trasferirsi in un lussuoso appartamento, 600 metri quadrati a South Manhattan.
Qui l’ex direttore generale del Fmi ed ex candidato alle presidenziali francesi del 2012 prepara la strategia difensiva insieme ai suoi avvocati e si fa portare cene succulente che consuma insieme alla moglie Anne Sinclair, che dall’inizio della vicenda che lo vede accusato di stupro gli è sempre stata accanto.

Il sistema penale statunitense autorizza un trattamento speciale nell’attesa del giorno del processo perchè Strauss Kahn dispone di mezzi finanziari considerevoli. Tutto questo, scrive il tabloid newyorchese, è un affronto al concetto di giustizia e una indicibile vergogna.