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Milano. Fuori la Svizzera da Expo 2015!

Salgono i toni fra Italia e Svizzera e il Legislativo lombardo ha chiesto alla giunta regionale di “attivarsi nei confronti del ministro degli Esteri e del sindaco di Milano, affinché si rivalutino i termini e la stessa partecipazione della Svizzera ad Expo 2015, sulla base dell’atteggiamento, politico ed amministrativo, nei confronti dei nostri lavoratori e del Governo italiano”.

Una richiesta sostenuta anche dal voto della Lega Nord, a seguito delle esternazioni di Giuliano Bignasca sul Mattino della Domenica in tema di frontalieri.
In particolare non sono piaciute le richieste di riduzione dei ristorni delle imposte e delle polemiche contro il Ministro italiano Giulio Tremonti.

Redazione-cro

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    • SI,SI, ma subito. Se non lo fa il Cantone direttamente, lo facciano le aziende ed i commerci congelando i pagamenti fino a quando il governicchio italiano non dimostri una volontà palese al ri-negoziato degli accordi del 1976, non più attuabili dalle mutate situazioni economiche a seguito della maledetta globalizzazione applicata senza regole.

    • SI,SI, ma subito. Se non lo fa il Cantone direttamente, lo facciano le aziende ed i commerci congelando i pagamenti fino a quando il governicchio italiano non dimostri una volontà palese al ri-negoziato degli accordi del 1976, non più attuabili dalle mutate situazioni economiche a seguito della maledetta globalizzazione applicata senza regole.

  • Credo che una partecipazione della Svizzera faccia comunque comodo a Milano, non foss'altro per il fatto che noi paghiamo con soldi veri e "tintinnanti". Dovesse perdurare l'ostilità verso in nostro Paese crdo che Luigi Pedrazzini convenga non fare lo gnorri e rimettere spontaneamente il suo mandato.

      • Un muratore napoletano sta lavorando su una impalcatura in un cantiere a Milano.
        Si trova a venti metri d'altezza quando perde l'equilibrio e cade.
        Fortunatamente riesce ad aggrapparsi con una mano, ma tutto il resto del corpo penzola nel vuoto.
        Essendo l'ora del pranzo non c'è nessuno nelle vicinanze che lo possa aiutare.
        Si mette allora a pregare:
        - Aiuto San Gennaro! San Genna'... aiutatemi voi! Non mi fate morire, tengo moglie e guaglion'!

        Appare la figura di un santo che gli fa:
        - Non ti preoccupare... molla la presa!
        - Ma che mollo la presa che sotto c'è il vuoto?!?
        - Fidati di me... ci sono qua io... molla pure la presa!
        - San Genna'... ma voi mi aiutate?
        - Certo che ti aiuto! Tu molla la presa...

        Il muratore fidandosi del santo molla la presa, precipita per venti metri e si sfracella al suolo.
        A questo punto si squarciano le nuvole e si sente una voce:
        - Sant'Ambrogio... la piantiamo di fare scherzi stupidi?

  • Credo che una partecipazione della Svizzera faccia comunque comodo a Milano, non foss'altro per il fatto che noi paghiamo con soldi veri e "tintinnanti". Dovesse perdurare l'ostilità verso in nostro Paese crdo che Luigi Pedrazzini convenga non fare lo gnorri e rimettere spontaneamente il suo mandato.

      • Un muratore napoletano sta lavorando su una impalcatura in un cantiere a Milano.
        Si trova a venti metri d'altezza quando perde l'equilibrio e cade.
        Fortunatamente riesce ad aggrapparsi con una mano, ma tutto il resto del corpo penzola nel vuoto.
        Essendo l'ora del pranzo non c'è nessuno nelle vicinanze che lo possa aiutare.
        Si mette allora a pregare:
        - Aiuto San Gennaro! San Genna'... aiutatemi voi! Non mi fate morire, tengo moglie e guaglion'!

        Appare la figura di un santo che gli fa:
        - Non ti preoccupare... molla la presa!
        - Ma che mollo la presa che sotto c'è il vuoto?!?
        - Fidati di me... ci sono qua io... molla pure la presa!
        - San Genna'... ma voi mi aiutate?
        - Certo che ti aiuto! Tu molla la presa...

        Il muratore fidandosi del santo molla la presa, precipita per venti metri e si sfracella al suolo.
        A questo punto si squarciano le nuvole e si sente una voce:
        - Sant'Ambrogio... la piantiamo di fare scherzi stupidi?

  • Quand'ero piccolo, ricordo bene, la Penisola era costantemente denominata:

    "Repubblica vicina ED AMICA". Bei vecchi tempi, che rimpianto!

  • Quand'ero piccolo, ricordo bene, la Penisola era costantemente denominata:

    "Repubblica vicina ED AMICA". Bei vecchi tempi, che rimpianto!

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