Domenica notte il Kommando Atom, un gruppo di oppositori al nucleare, ha compiuto atti di vandalismo contro una filiale della società Alpiq a Weissenbühl, un quartiere nella parte sud di Berna. Scopo dell’azione era “impedire ai lobbisti del nucleare di lavorare.” La polizia bernese ha aperto un’inchiesta.
Nella loro rivendicazione, gli antinuclearisti hanno fatto riferimento alla centrale nucleare giapponese di Fukushima e hanno denunciato i rischi per l’uomo e la natura in nome del profitto.
Ad Alpiq viene rimproverato di mantenere il suo progetto di costruire una centrale atomica nel canton Soletta e i cospicui investimenti all’estero attraverso partecipazioni nelle centrali nucleari e a gas.
Il portavoce di Alpiq, Andreas Werz, ha fatto sapere che il gruppo ha sospeso il progetto a Niederamt (SO) nell’attesa delle decisioni del Consiglio federale e del Parlamento e che la sua presenza all’estero riguarda fonti energetiche estranee al nucleare.
(Fonte: Le Matin.ch)