I lavori in corso sulla strada cantonale di Galbisio stanno mettendo in serio pericolo la sicurezza dei residenti e, in particolare, quella dei nostri figli.
In questi ultimi dieci giorni due bambini sono infatti già stati coinvolti in incidenti che potevano avere ben altri esiti e risolversi nei modi che possiamo tutti bene immaginare! Come è mai possibile, mi chiedo, pianificare in modo tanto assurdo ed approssimativo questi lavori e, soprattutto, sottovalutare l’importanza di quelle elementari misure di sicurezza su un lungo cantiere a cielo aperto come questo?
Dove erano (e soprattutto dov’erano con la testa) i responsabili, i municipali ed i tecnici che avrebbero dovuto garantire queste misure di sicurezza in tempo utile?
E ancora: dove sono ora, questi stessi responsabili, a lavori iniziati e dopo l’evidenza di queste lacune ed emergenze?
È sconsolante e scandaloso constatare la superficialità, la temerarietà e addirittura la dabbenaggine che sembra aver contraddistinto i responsabili di questi lavori e della loro messa in sicurezza. Lavori che, peraltro, è bene ricordare, dovremo probabilmente sopportare e subire per tutta l’estate.
Ancora una volta Galbisio deve fare i conti con decisioni ed atteggiamenti, da parte delle competenti autorità, che non esito a definire “molto discutibili” e che la storia recente di questo quartiere di Bellinzona ha già vissuto e conosciuto.
Che ci si voglia dimenticare di Galbisio è una cosa già di per se stessa grave. Ma qui siamo andati ben oltre! La sicurezza e l’incolumità dei nostri figli non è negoziabile. Già si è sfidata la sorte oltre ogni buon senso.
Ora basta! Che si intervenga pertanto immediatamente per porre rimedio a questo stato di cose.
Dr. med. Orlando Del Don
Granconsigliere UDC
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