La previsione di un violentissimo terremoto che proprio oggi distruggerà Roma era stata fatta dal sismologo autodidatta Raffaele Bendandi (1893-1979).
Una previsione che sismologi e scienziati hanno sempre smentito, vista l’impossibilità di prevedere in anticipo i movimenti sismici, ma dato che non si può mai sapere sono numerosi i romani che oggi hanno lasciato la capitale, preferendo passare altrova la giornata.
Per lavoro, per ferie o anche solo per un giretto in campagna in molti hanno preferito non sfidare la sorte (anche perchè Bendandi un paio di terremoti li aveva azzeccati in pieno).
Una psicosi da catastrofe alimentata anche dal sisma di magnitudo 9 che l’11 marzo aveva colpito il nord est del Giappone, generando un devastante tsunami e il disastro nucleare della centrale di Fukushima.
L’associazione italiana di rappresentanza di cittadini e consumatori, il Codacons, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma contro tutti i mezzi d’informazione che hanno diffuso la falsa notizia del terremoto, ipotizzando il reato di procurato allarme e abuso di credulità popolare.