Categories: Democrazia attiva

A Balerna un lavoro nero che ha dell’inverosimile

In occasione di una normale visita di cantiere, i nostri sindacalisti hanno dovuto rilevare ieri pomeriggio una situazione di lavoro nero, lavoro abusivo e abuso delle assicurazioni sociali nel campo dell’edilizia e rami affini.

La fattispecie verificata ha semplicemente dell’inverosimile:
1. Presso una palazzina di Balerna, 4 persone stavano effettuando dei lavori di gessatura, intonacatura e muratura (un’opera di complessivi fr. 25’000 circa).
2. I lavoratori presenti sul cantiere, a domanda specifica, non hanno “saputo” specificare per chi lavorassero (datore di lavoro di fatto).
3. Un lavoratore si è dichiarato “responsabile del cantiere” pur essendo attivo professionalmente presso un’agenzia di sorveglianza ticinese.
4. Un lavoratore frontaliere era sprovvisto di permesso di lavoro.
5. Un altro lavoratore lavorava sul cantiere ancorché al beneficio della pensione.
6. Un ulteriore lavoratore, domiciliato in Ticino, è al beneficio da alcuni mesi delle prestazioni assistenziali ma svolgeva sul cantiere di Balerna un’attività remunerata.

Su nostra indicazione è stata coinvolta la Commissione Pariteca Cantonale e la Polizia comunale di Chiasso per verificare i fatti e le generalità dei lavoratori presenti (verbalizzazione presso il posto di polizia).
Ci troviamo dunque confrontati – a prescindere dall’entità dell’opera – con una violazione della Legge sul lavoro nero, una chiara infrazione in materia di permessi/autorizzazione di lavoro così come un evidente abuso sociale (lavorare in assistenza senza notificare il guadagno conseguito).
L’OCST denuncerà quindi alle autorità e agli enti interessati quanto riscontrato ieri in rapporto alle rispettive competenze: autorità fiscale, ispettorato del lavoro, USSI, commissione paritetica della gessatura.

Il deterioramento delle condizioni di lavoro a scapito dei lavoratori e delle aziende corrette e serie passa anche attraverso questo modello di “impresa fai da te”.
Si testimonia infatti la presenza ed il crescente attivismo di persone senza scrupoli che lucrano in Ticino facendo strame delle basilari condizioni imposte dai contratti collettivi di categoria e delle regole sociali e tributarie.

OCST
Segretariato regionale di Mendrisio
Settore edilizia e affini

Redazione

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  • A Balerna?

    E non a Lugano? Sempre peggio!
    (gli faccio il disegnino dove dovrebbero controllare, non trovi più un operaio dei nostri)

    Coerenza della sinistra e dei sindacalisti, frontiere aperte, UE, c'est la vie!

    • "Non trovi più un operaio dei nostri"

      Ma ci sono operai nostri? Non sono diventati tutti
      IMPIEGATI DI BANCA ?

      • Impiegati d'ufficio?
        Dubito che siano diventati quel che dici, piuttosto son stati regolarmente sostituiti ... (!!??)

        Vieni a bere il caffè con me a Lugano, al mattino presto fino all'apertura degli uffici, oppure in pausa pranzo fatti un giro in centro, vedrai con i tuoi occhi.

        Gli scritti di Lorenzo Quadri, a volte di Sanvido, la campagna del Pierre non sono ca@@ate, purtroppo ...

  • Come per le prostitute (benefattrici dell'umanità), invece di sanzionare pesantemente queste attività del sottobosco edilizio, si finirà per prendersela unicamente con gli operai.
    Il fatto denunciato (presente da Chiasso ad Airolo) è paragonabile ad un vero e proprio sfruttamento (lenocinio) praticato per trarre profitto dall'attività di chi offre il servizio......gli "impresari protettori", una nuova branche del settore edile.
    Come ben dice Candide, i sindacati e la sinistra raccolgono ora la semina effettuta in occasione delle votazioni sui bilaterali e sulla libera circolazione delle persone.

      • caro amico :) "benefattrici" ne senso buono del termine. Spesso sono "brave ragazze" costrette a barattare quello che celano una spanna sotto l'ombelico (spesso non lo celano affatto) per soppravvivere.
        Anche le vere femministe dovrebbero rivalutare queste ragazze e condannare invece chi le sfrutta, che non sono necessariamente "i clienti".

        • Concordo!

          Interessante quanto dice Camille Paglia sull'argomento.

          Buona giornata :)

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