La Lega dei Ticinesi ha consegnato giovedì a Bellinzona le firme raccolte per l’iniziativa sugli sgravi fiscali. Le 7’000 firme necessarie sono state ampiamente sorpassate, con la raccolta di ben 11’000 sottoscrizioni.
L’iniziativa della Lega chiede sgravi fiscali per 115 milioni di franchi: 40 milioni di franchi riguardano le famiglie, 30 milioni riguardano i single e la rimanenza è per le aziende.
L’iniziativa chiede la modifica degli scaglioni dell’imposta sul reddito riducendo da 14 a 7 le categorie e delle aliquote, l’aumento da 19’300 franchi a 22’500 franchi della soglia imponibile d’imposta per i contribuenti coniugati e da 11’800 franchi a 14’000 franchi per gli altri contribuenti.
Per le persone giuridiche l’iniziativa chiede la rinuncia dell’imposta sul capitale dell’1.5 per mille se queste pagano imposte sull’utile in Ticino e la riduzione dell’aliquota attuale del 9% al 6%.
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Il Rauletto rosso (facia da tira sberli), non ha ancora digerito la batosta elettorale del 10 aprile (non è il solo) che già s'improvvisa economista da quattro soldi bucati. Invece di dirci come intende concretamente risanare la Cassa pensioni dei dipendenti Cantonali (poche api operaie e molti fuchi eccellenti di area socialista-radicale) senza far pagare l'intero scotto a tutti i cittadini che dall'apparato statale non hanno mai beneficiato neppure in minima parte. (Redazione :si potrebbe aprire un blog specifico sull'argomento?)
Il Rauletto di belle speranze continua a demonizzare l'iniziativa della Lega sugli sgravi fiscali, insultando l'intelligenza della più parte dei cittadini, inventandosi delle spese milionarie fantasiose mai proposte dai promotori. Infatti l'iniziativa propone sgravi per 115 milioni (che ci sono) e 115 devono essere e non 200 come vanno starnazzando gli oppositori, ministra inclusa.
Il fuco Rauletto ipotizza ancora deficit futuri di 300 milioni annui, se l'iniziativa venisse accettata dai cittadini in votazione, nonostante sia stato più volte dimostrato e provato che con la politica di sgravi fiscali promossi a suo tempo da Marina Masoni che ha prodotto nel solo quadriennio passato ben 574 milioni di cocuzze di utili, che l'aiuto contabile promossa a ministra ha cercato sempre di nascondere nel tentativo inutile di oscurare il grande lavoro svolto da MM in 12 anni di governo.
Inoltre il Rauletto rosso invita (in perfetta malafede) il Consiglio Federale a rifare la votazione del febbraio 2008, con l'accusa esplicita al governo di avere ingannato il popolo. "Da che pulpit vegn la predica"!
Raoul Ghisletta, Fabio Pedrina e il Dr. Franco Cavalli di fatto sono dei MpS, ma per opportunità hanno sempre fatto parte del PS. Quando si parla di finanze statali ecco il Raoul, quando bisogna perorare l'ambiente ecco il Pedrina, mentre contro Banche e privato il Dottore. Il guaio è che si sono stufati di perdere e non sono così "uregiatt" come quelli del PPD, maestri nelle prese di posizioni pubbliche ad hoc, da come tira il vento.
Ma son maestri a cercar soldi.
Le sorprese te le ritrovi in bucalettere, a volte, con fior di lettere intestate,
Chissà dove vanno a prendere gli indirizzi?
Io penso sia uno scherzo di qualche ex-collega di municipio oppure un lavoro certosino delle varie sezioni che sono chiamate a segnalare a livello federale nuovi nominativi (che è poi la stessa cosa :-? )
Sulla cassa pensioni dei dipendenti cantonali.
Vedere la 3 pagina (in basso a destra) del Mattino della domenica del 1 maggio 2011.
Nulla di più, nulla di meno.
E come non sorridere alla lettura dell'intervista a Sadis sul Caffè? Sgravi!
Manovra astuta. Il suo suggeritor cortese sta lavorando bene, eccome, con circa 110'000 singles sul territorio ...
Visto che il progetto "rubik" sta prendendo piede con Germania, Regno Unito e Francia, sarebbe buona cosa ritornare alla carica con un'Amnistia Generale tombale. Cavolo, ma possibile che tutto vada nel dimenticatoio?