Agli attenti osservatori dei dati delle polveri fini PM10, pubblicati sul sito della piattaforma OASI (Osservatorio Ambientale della Svizzera Italiana – www.ti.ch/oasi ), non può essere sfuggita una nuova tendenza “anomala” e preoccupante.
A preoccuparsene dovrebbe essere in particolare la popolazione che vive nel Bellinzonese e sul Piano di Magadino. Infatti, i dati delle PM10 misurati dalla stazione di rilevamento di Giubiasco, negli ultimi mesi indicano dei valori quasi costantemente sempre superiori a quelli di Chiasso e delle altre stazioni di misura ticinesi.
Confrontando i dati delle misurazioni di Chiasso e di Giubiasco, si può notare che l’inversione è avvenuta a durante il mese di febbraio di quest’anno. Difatti le PM10 a Giubiasco negli ultimi tre mesi hanno superato un numero preoccupante di volte il valore limite dei 50 µg/m3, ma l’effetto più sorprendente è che i valori di Giubiasco sono diventati ora di regola superiori a quelli di Chiasso e quindi i più elevati del Cantone.
La domanda che ci si può porre è: cosa può aver provocato questa inversione di tendenza? Escludendo il traffico, che non può essere aumentato solo nella zona di Giubiasco e non nel resto del Cantone, e considerata la stagione, anche gli impianti di riscaldamento, quale possibile causa rimane quindi solo quella dell’inceneritore di Giubiasco, ubicato a poche centinaia di metri dalla stazione di misura.
La Direzione dell’inceneritore, ancora recentemente, rispondendo ad una sollecitazione di OKKIO, aveva però detto che l’emissione di PM10 dai camini dell’inceneritore sono da considerarsi insignificanti. A tale proposito ricordiamo che è ancora senza risposta l’interrogazione di Seo Arigoni del 14 febbraio che chiedeva informazioni in merito alle citate emissioni.
Fintanto che non si hanno informazioni rimane il dubbio che l’aumento delle PM10 possa provenire dall’inceneritore, dubbio che potrebbe essere chiarito con la pubblicazione on-line dei dati delle emissioni dei camini. Purtroppo, finora della più volte promessa pubblicazione on-line dei dati, dopo più di un anno di funzionamento dell’inceneritore, non si sa ancora niente di concreto. Ci si può anche chiedere a cosa serve il “Gruppo di Accompagnamento dell’inceneritore”, preposto espressamente per sorvegliare e informare i cittadini, se sul tema non si è mai espresso pubblicamente.
Intanto durante la settimana santa, complice la stagione avanzata, anche l’ozono estivo ha superato per tre giorni di seguito il limite dei 120µg/m3. Per tre giorni a Giubiasco, e solo a Giubiasco, si sono superati contemporaneamente sia il limite delle PM10 sia quello dell’ozono! Crediamo che sia una situazione unica che non promette niente di buono per la salute di chi deve respirare questo malsano cocktail di sostanze ritenute pericolose per la salute.
Ci sembra che anche da noi si stia facendo come a Fukushima: se non sotto pressione non si danno informazioni. Solo se necessario e davanti all’evidenza, si danno delle mezze verità e con il contagocce, si minimizza e si tranquillizza … ma fino a quando ancora?
Questa politica dell’informazione, non fa altro che aumentare i dubbi, e si dimentica che in gioco c’è la nostra preziosa salute!
Daniele Polli
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Scusi caro Polli ma veramente ad aumentare i dubbi ci sta perfettamente riuscendo lei, infatti denuncia .......solo ipotesi e niente prove provate.
In alternativa può intanto chiedere a culodipietra Marchino di Liala di introdurre il limite di 80Km/orari (in segno di solidarità cantonale con gli abitanti del mendrisiotto) sul tratto autostradale dal Ceneri fino a Biasca.Ma par piasee.
Credo che gli ultimi mesi siano stati tra i più secchi e ventosi della storia del Canton Ticino. Nemmeno la pioggia di ieri sera ha saputo abbeverare la natura....pertanto...
Condanno comunque il continuo richiamo a Fukushima. Non sappiamo minimamente cosa voglia dire vivere un'esperienza del genere, nemmeno immaginarla anche con l'ausilio delle immagini.
Era meglio costruire due forni a griglia come quelli esistenti a Bioggio?
Fissati. Fissati e scoppiati.
Fissati e scoppiati ? Jack nel CdA del mostro di cemento vi è la solita lobby pronta a giurare il falso pur di garantirsi lauti introiti a scapito della salute del Cittadini che vivono nei dintorni e non solo.
Com'è possibile che quei "termo-valorizzatori" appartenenti ormai a un' obsoleta tecnologia, ovunque vengono smantellati tranne che in Italia e in Ticino ? Come mai ?
Prima di giudicare "fissati e scoppiati" chi sta combattendo contro il nuovo ma vecchio 29° inceneritore avido dei nostri sacchi, dovresti svolgere una doverosa
ricerca...capiresti che il primo fissato e irresponsabile e un certo signor Borradori Marco che paradossalmente è pure il politico più votato dai Ticinesi...
Andiamo. Questo portare la gente a uno stato di isteria
(cosa facilissima, ahimè)
inventando pericoli immaginari
per avere l'aria di "fare politica"
e incassare una manciata (magari abbondante) di voti.
Se il Ticino ha bisogno di bruciare*** i suoi rifiuti,
si gestisce il suo piccolo impianto e che sia finita lì.
*** nemmeno ti scrivo: termo-valorizzare!
1) " inventando pericoli immaginari "
Te lo ripeto, preoccupati di svolgere una doverosa ricerca, poi possiamo serenamente discutere di pericoli concreti e immaginari...ma mi raccomando non leggere solamente quanto dichiarano i superscienziati messi sul libro paga della lobby dei rifiuti.
2) " si gestisce il suo piccolo impianto e che sia finita lì "
A parte che per la piccola Svizzera 28 inceneritori bastavano e avanzavano...questo colossale, sovra dimensionato mostro di cemento lo definisci "piccolo" impianto Ticinese ?
Talmente piccolo che per renderlo operativo ad un regime medio devono procacciarsi rifiuti da chissà dove...
Di piccola e scarsa ha solo la tecnologia utilizzata !
Cmq, in una qualsiasi combustione le emissioni variano costantemente a dipendenza della tipologia dei rifiuti...mi dispiace ma dubito fortemente di Borradori, che quando messo alle strette, per rassicurare vagamente il Cittadino estrapola dal suo cappellino magico dati e numerini alla "mano", i quali dimostrerebbero che si rispettano sempre e comunque le norme....ti sei mai chiesto del perché questi inceneritori, in tutta Europa e Usa compresa, vengono smantellati? Te lo dico io, perché studi condotti, hanno appurato che sono fortemente nocivi alla salute !
In Svizzera viene incenerito il 100% dei rifiuti,mentre in altre nazioni si varia dal 30%-40%, 60%; il problema della gestione dei rifiuti va rivista, ma affinché ciò si avveri, bisogna cambiare la volontà politica....
Ce lo siamo costruiti "in casa" perché non potevamo continuare
con il TURISMO DEI RIFIUTI. Il turismo lo fanno (se ne hanno voglia)
i cristiani, non il pattume.
Se le emissioni sono (dico per dire) 10 volte sotto il limite di sicurezza, potrai sempre trovare il tipo che dice a una mamma: "Fanno morire il tuo bambino!"
Stare a discutere è perfettamente inutile.
Sono persone che perseguono un fine ben preciso.
dato per acquisito il 30-40 60% di rifiuti da smaltire come fare? quale sarebbe il metodo con il minor impatto ambientale visto che a Giubiasco l'impianto "gira" al massimo al 30%? Siamo sicuri che in avvenire i rifiuti diminuiranno? Spiegami come la pensi.
Mai sentito parlare di "una corretta Politica del riciclaggio" ?
Ovviamente se le nostre autorità continuano a costruire inceneritori o a non smantellarli, non potremmo mai adottare una concreta politica del riciclaggio, sarebbe come aver investito in un parco veicoli senza avere la benzina per poterli accendere e usare...
Occorre una scossa di volontà politica dall'alto,nel mentre, in attesa di un cambiamento di rotta, vedremo sempre più cittadini ammalarsi gravemente, dai vecchi sino ai bambini...e questo non sono io a sostenerlo ma recenti studi svolti dove la popolazione è esposta alle emissioni degli inceneritori.
Buona giornata.
La corretta politica di riciclaggio la pratico. Qui si sta parlando di un inceneritore, almeno di uno bisogna pur dotarsi. Se si vuole raggiungere l'obiettivo del riciclaggio "assoluto" bisogna pur tener conto che fino a quel momento si produrranno rifiuti. La gente si ammala comunque in Ticino, potrei dirti che a Napoli si ammala perchè l'inceneritore non c'è. Sulla malattia non mi sento di far speculazioni e/o strumentalizzazioni.
Il tuo TERRORISMO non mi permetterà di avere una buona giornata
(anche se non l'hai augurata a me...)
" Il tuo TERRORISMO non mi permetterà di avere una buona giornata (anche se non l’hai augurata a me…)"
Jack, scusa se ti correggo, ma semmai dovevi scrivere "il tuo terrorismo non mi permetterà di non avere una buona giornata ! :)
Jack dipingermi ingiustamente come un terrorista non cambia la realtà...se ti trovi schierato dalla parte dei "pro-inceneritori" avrai sicuramente le tue ragioni...ma se dovessimo andare a fondo della questione e analizzare meglio la posizione di chi sta da una parte e chi dall'altra, per conto mio, i veri terroristi siete voi che sostenete o appartenete alle lobby dei rifiuti. Quella lobby incurante della pericolosità delle emissioni che si arricchisce grazie al potere politico a sua disposizione e alle convenzioni statali acquisite...comunque certe scenate di gelosia potevi anche risparmiartele ! :)
Ti voglio portare un esempio che inizialmente potrà sembrarti Ot, gli abitanti della bassa leventina, quando nel 1946 si insediò la Monteforno coi suoi velenosissimi fumi,furono confrontati con qualcosa di simile.
La Monteforno portò si benessere economico, ma prima che venissero installate quelle necessarie e costose tecnologie che potessero migliorare la qualità dell'aria, a scapito del rendimento dell'impianto, passarono molti anni, ma nel frattempo inevitabile fu l'altissima casistica di morti per tumori...ancora oggi, a distanza di anni, in quelle zone c'è il triste record dei tumori che miete giorno per giorno nuove vittime....
Nel nostro presente,riguardo la nocività dei tanto decantati inceneritori,sta accadendo pressapoco la stessa dinamica, i politici di allora a braccetto con la lobby siderurgica, per salvaguardare i loro sporchi interessi a scapito della salute della popolazione indigena,rimasero nel più totale immobilismo banalizzando i fatti e definendo terroristi mediatici chi si permise di combattere il denso fumo dell'altoforno di Giornico....esattamente quello che stai facendo tu nel 2011 nei miei riguardi....
E qui ancora una volta,anche se appartiene a storia passata, siamo di fronte a un classico del capitalismo come sistema economico che prevale sulla politica e non viceversa...
Ti auguro una buona serata caro Jack...e non esagerare con i superalcolici... :)
Che ti dicevo? Sei riuscito a TERRORIZZARMI.
Tieni presente che sono l e v e n t i n e s e (d'origine).
Mi sarò sicuramente beccato qualche accidente.
...proprio perché sei un mio compaesano, ho volutamente accennato alla Monteforno...
Non credo tu abbia frequentato asilo e scuole dell'obbligo a Giornico o a Bodio...quindi non angosciarti..se penso agli allenamenti di calcio a larghi alveoli...alla sera il campo illuminato brillava con quelle particelle...merito delle emissioni della Monteforno e della Timcal...e quando era brutto tempo, disinserivano i catalizzatori ( meno costi di produzione e maggior rendimento )...cosi i densi fumi si confondevano con la nebbia naturale....che ricordi...
Poi un giorno ti scriverò di quando venne bruciata gran parte della diossina di Seveso nella nostra valle.... :(
Le scuole elementari a Faido, naturalmente,
ma l'università a Cambridge!
...quindi medie o Ginnasio per forza a Giornico ! :)
Jack, se non è chiederti troppo, di che anno sei ?
Ho 39 anni e 1/2.
Se hai svolto le medie a Giornico...ci dobbiamo conoscere per forza di cose ! :)
Quindi a ben vedere, il re dei congiuntivi di Giornico e grande amico della Lega, ha persino delle attenuanti?
Ciao Sapie,
a complemento dell'informazione sulla distruzione dei rifiuti urbani solidi mediante termovalorizzatore idoneo, faccio prima una premessa doverosa.
1) I rifiuti che produciamo in Ticino devono essere gestiti in Ticino. E' poco etico "regalare" immondizia ad altri.
2) Interrare i rifiuti ha rappresentato per lungo tempo (troppo) una scappatoia politica dovuta all'ignavia ed alla incapacità dei governi precedenti di trovare e proporre una soluzione valida (Caccia prima e Respini poi). Aree e terreni devastati, popolazione incavolata per l'andirivieni spropositato di camion per il trasporto di rifiuti e di terriccio di copertura, esalazioni moleste, inquinamenti più o meno importanti della falda acquifera. Situazione di comdo per il PPD e le sue aziende di riferimento (gli stessi che ora rompono le palle agli abitanti della Montagna con il trasporto degli inerti dall'Italia). Negli ultimi anni poi il trasporto di pattume a nord del Gottardo ha gravato sui conti dello Stato per ben 10 milioni di cocuzze l'anno.
3) Bisognava trovare una soluzione e quindi l'opzione Thermoslect, sembrava essere la più idonea, prima dell'attivarsi dei terroristi Verdi di Germania, Italia e nostrani (i terroristi indicati da Jack), per far fallire l'azienda che a quel tempo rappresentava lo stato dell'arte. Ci sono riusciti ......e qui mi fermo .....per carità cristiana..... dei vivi e dei morti.
4) I cittadini, a due riprese, sollecitati dall'azione politica della Lega hanno respinto una soluzione scellerata proposta da Respini (2 forni a griglia per un costo complessivo di oltre 600 milioni di preventivo).
5) Il governicchio di Liala scioglie unilateralmente il contratto con Thermoselect per ragioni note solo al Marchino cagasotto di Liala.
6) Al cantone, con trattativa privata viene proposta una nuova tecnologia ancora più avanzata e rispettosa dell'ambiente e per giunta già sperimantata in tutto il mondo da una seria società del settore. Condizioni di base: progetto chiavi in mano e contratto di smaltimento di lunga durata (50 anni) con costo di smaltimento predeterminato (Fr. 150 alla tonnellata). L'investimento di 250 milioni .....a carico della società e non dello Stato (i cittadini).
Il progetto di un termovalorizzatore di rifiuti solidi urbani.
La tecnologia di combustione proposta utilizzata dagli impianti Foster-Wheeler, al contraio dei forni a griglia (mediamente inquinanti) è basata su di un "letto" fluido circolante CFB (Circulating Fluidized Bed Boiler) che rappresenta lo stato dell'arte tecnologico più avanzato e collaudato, attualmente disponibile sul mercato, ben più rispettosi dell'ambiente degli attuali forni a griglia di Giubiasco. Notevole recupero di energia calorica garantito e pochi scarti di lavorazione per lo più ecocompatibile e riutilizzabile nell'edilizia.
Gli impianti FW vengono costruiti con contratto tipo "chiavi in mano" e l'investimento è fatto dall'azienda. Nel caso specifico l'investimento di ca. 250 milioni previsto non sarebbe stato a carico del cantone (nostro) bensi della società FW.
Domanda: Perchè il Cantone non è entrato nel merito di questa offerta interessante?
Perchè qualche parlamentare di buon volontà non interpella il Governo su questo argomento?
Risposta : ogni insinuazione, anche la più perfida è molto vicina alla verità.
Buon WE
>>> Bike
Interessante ciò che scrivi! E sembri essere molto ben informato.
Ma ADESSO, che cosa vuoi fare?
Ci teniamo il termopuzzone che perlomeno ha permesso di ridurre i costi di smaltimento, evidenziando che prima qualcuno ci faceva sopra la cresta.
Se non imbarazza nessuno, che si pubblichino mensilmente le risultanti dei controlli per vedere se rientrano nella norma e stabilere una vota per tutte ......chi sono i terroristi della disinformazione. (Già lo so ma sembra che i verdognoli sono di memoria corta).
ora devo ripassare i testi dei nuovi canti, in dialetto luganese, italiano, dialetto molisano, dialetto veneto e francese, altrimenti stasera faccio una figuraccia.
Il Cantone, nel pieno disprezzo di due votazioni cantonali per bocciare i forni a griglia, avrebbe dovuto scegliere di dotarsi di un termovalorizzatore di tecnologia più avanzata, come proposto al DT dopo la rinuncia a Thermoselect. Ricordo che al cantone venne sottoposto un progetto già sperimentato e collaudato in almeno 50 località del mondo intero, simile a quello di Lomellina (Pavia) della società Foster-Wheeler. L'azienda avrebbe fatto per intero l'investimento e smaltito ogni tipo di rifiuto al costo complessivo di 150 Fr. per tonnellata.
Ovviamente da questa super offerta avvrebbero beneficiato solo i cittadini, ed i partiti politici (tutti) sarebbero rimasti a bocca asciutta. Da qui la scelta scellerata adottata oggi, che lascia spazio ai verdi di masturbarsi le meningi ed a altri di assicurarsi ancora per 4 anni la poltrona del DT.
Sei feroce, una vera belva umana.
Dov'è finito, che ne è del BIKE FILO-LEGHISTA ?
Filoleghista, pensiero libero, ribelle ed indipendente, prego. :wink:
Chi sarebbe leghista? Borradori? ma par piasee!
Borradori fa il leghista prima di ogni campagna elettorale e poi quando viene rieletto fa i cavoli suoi.
Mandatelo (io non lo voto di certo) a Berna che almeno ce lo togliamo dai marroni.
Non si capisce più niente. Borradori dice che l'inceneritore rilascia meno sostanze nocive del previsto. A chi credere? Tutti i guai sono dovuti effettivamente all'inceneritore?
Potremmo suggerire un servizio accurato a Falò!
Con documentazioni e approfondimenti ...
Bravo, una buona idea :wink:
L'odierno comunicato stampa del DT, smentisce le denunce dei Verdi, cica lo stato dell'aria a Giubisco, in relazione alla concentrazioni di polveri fini (PM10) generate dal ICTR.
http://www3.ti.ch/CAN/comunicti/04-05-2011-comunicato-stampa 507769623144.pdf
Oops! Visto che il lick specifico precedentemente comunicato non funziona, un'altra strada per arrivare al comunicato è :
http://www.ti.ch (Home page)
Finestra dei comunicati del DT 04.05.2011.
L'informatico che cura gli aggiornamenti del sito ti.ch andrebbe aggiunto alla lista di Bignasca.
Che si inizi a diffondere on line e in tempo reale, ripeto tempo reale, tutti i dati delle rivelazioni, visto che l'impianto è sicuro e tecnologicamente all'avanguardia, non vedo perché esitare nell'offrirci questa prestazione !
Dovrà essere il CdA dell'azienda cantonale dei rifiuti a dare il consenso alla richesta di pubblicare online i dati dell'ICTR. Non credo che questo sarà concesso per intero ma forse limitato a dei rapporti mensili con tanto di commento tecnico allegato. Dovrebbe bastare a tranquillizzare i cittadini. Suvvia non siamo più in campagna elettorale, e Savoia dovrebbe darsi una calmata e capitalizzare il consenso ottenuto. E' notorio che i verdi quando maturano diventano prima rossi e poi....... deperiscono. E' una legge della natura.
" E’ notorio che i verdi quando maturano diventano prima rossi e poi……. deperiscono. E’ una legge della natura."
La metafora potevi risparmiartela ! :)
Qualsiasi frutto da acerbo può maturare, se poi non vengono raccolti, è normale che cadono dall'albero per poi essere intaccati da chissà quali fattori esterni...hai ragione è una legge della natura.... :)
Wow! Hai scoperto la metempsicosi, non fallo sapere a Platone perchè ti querela.
A me è andata male e da TEE mi sono reincarnato in una bici.