Il PPD esprime tutto il proprio sdegno per la recente pubblicazione sull’organo di stampa della Lega dei ticinesi di una lista di funzionari da licenziare; funzionari ai quali manifestiamo la nostra piena solidarietà.
Il PPD condanna le modalità volgari, scorrette e arbitrarie utilizzate dal Mattino della domenica per colpire e offendere personalmente funzionari amministrativi non graditi al presidente dell’ormai partito di maggioranza relativa; modalità che non hanno nulla a che fare con la cultura politica del nostro Paese, fondata sulla democrazia e sul rispetto delle persone.
Il PPD chiede infine ai membri del nuovo Consiglio di Stato di volersi esprimere su questa provocazione di cattivo gusto che rischia di creare inutili disagi e tensioni a distanza di solo qualche giorno dall’insediamento del nuovo Governo cantonale.
Marco Romano
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Saluti dal mio esilio volontario di Mijas Pueblo,
Piena solidarietà a Giuliano Bignasca.
Molta perplessità sulla posizione assunta dai due consiglieri di stato eletti sulla lista della Lega. Rinnegati, avrebbero perlomeno dovuto astenersi.
Marco Romano, .....ma va a piantà carotul in Palestina!
>>> Bike :)
Mijas Pueblo o a piantar carote in Palestina, dov'eri finito?
Tutto sommato mi trovi concorde!
La CdF PL(R)T ha portato in giro per tutta la campagna la sua patacca "IO LAVORO" ed ha magnificato i molti risultati ottenuti negli ultimi 4 anni, riservandosi di continuare anche in futuro, con lo stesso puntiglio ed impegno. I partecipanti ai comizi confermano!
Poi, strategia, solo strategia, far finta di fregarsene ed offrirlo sul piatto d'argento agli avversari.
A proposito, dove è finito il Re delle strategie?
Ha smesso di squartare?
Bike, gli mancavi troppo ...
Se il governuncolo dei mediocri, nelle sue prime decisioni non trova di meglio che scrivere una lettera ipocrita (idiota persino) a Bignasca, siamo proprio messi male (anzi peggio).
Caro amico Candide, a dire il vero non so nemmeno io dove mi trovo.
Certamente e metaforicamente lontano da questo povero Ticino dei Gendotti, Galusero, Ducry, Gallino, del F.Pelli abilmente nascosto, e chi più ne ha più ne metta. Questi radicali (socialisti statalisti con la camicia della festa) non hanno ancora imparato la lezione scaturita dalle urne elettorali, e persistono nel predicare odio versi i correligionari liberali che, stando così le cose alle elezioni nazionali voteranno Laga (il minore dei mali).
Sulla "patacca", ho già scritto molto in tempi non sospetti e non posso che riconfermarmi.
Se i liberali fossero più accorti (vale anche per G.Giudici) ora più che mai dovrebbero puntare sulle signore della politica liberale, troppo presto messe da parte con argomentazioni pretestuose e montate ad arte dal giornale di riferimento di Via Ghiringhelli.