A Homs, nella Siria settentrionale, sale la violenza dopo che i manifestanti hanno deciso di occupare in permanenza la piazza centrale della città. Secondo gli attivisti del gruppo Facebook “Syrian Uprising 2011 Information Centre” questa notte la polizia ha fatto irruzione nella piazza ed ha aperto il fuoco sulla folla.
Non è noto il numero delle vittime ma si teme sarà elevato, così come alto sarà quello delle persone rimaste ferite e di quelle arrestate. La polizia ha circondato la piazza ed ha impedito l’accesso al personale medico.
Il ministro dell’Interno ha dichiarato che in Siria è in corso un’insurrezione armata da parte di terroristi sponsorizzati dagli Stati Uniti ed ha invitato la popolazione a consegnare questi traditori alle forze di sicurezza.
Il sostegno americano ai rivoltosi denunciato dal ministro siriano è stato confermata anche negli Stati Uniti. Il Washington Post ha pubblicato diversi documenti delle amministrazioni Bush ed Obama ottenuti da Wikileaks dai quali emerge che la Casa Bianca dal 2006 finanzia segretamente gruppi di opposizione siriani.
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