In Colombia la stagione delle piogge combinata con il fenomeno climatico La Niña ha causato la morte di almeno 70 persone, stando al bilancio della Croce Rossa internazionale.
Le intemperie hanno fatto decine di feriti, molti dispersi e quasi 70mila persone sono state fatte evacuare dalle loro abitazioni.
Le forti piogge stanno colpendo il paese sud americano dall’inizio di aprile, provocando straripamenti di fiumi, allagamenti, crolli di case e di terreno. Le zone più colpite sono il nord, il centro (nelle Ande) e il centro-nord della costa del Pacifico.
La Niña è un fenomeno meteorologico caratterizzato dall’abbassamento delle temperature medie sotto la superficie del mare, nel centro e nell’est del Pacifico tropicale. Il movimento atmosferico e le onde oceaniche verso est fanno affiorare queste correnti di acqua fredda e gradualmente i venti alisei orientali si rafforzano, il freddo risale intensificandosi al largo del Perù e dell’Ecuador e le temperature della superficie del mare possono raffreddarsi anche fino a 4 gradi.
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