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Gran Consiglio.Molti volti conosciuti esclusi e sconfitta di IdeaLiberale.

I risultati definitivi per l’elezione del Gran Consiglio non sono privi di sorprese. Molti i volti noti che sono rimasti esclusi, vuoi per la diminuzione dei seggi a disposizione dei partiti storici, vuoi per le scelte dell’elettorato. Fra le correnti grande sconfitta la linea politica di IdeaLiberale, uscita notevolmente ridimensionata dalla consultazione elettorale, dove il divario fra Christian Vitta e Sergio Morisoli è di oltre 5’800 voti.

Fra i nomi degli esclusi nel PLRT spiccano quelli di Valentino Benicchio, presidente distrettuale e Ivan Belloni – entrambi esponenti di spicco della corrente liberale. Altri nomi eccellenti sono Niccolò Salvioni, figlio dell’ex Senatore Sergio, Daniele Ryser, Giorgio Krüsi, il Dottor Gallino e Paola Bagutti, solo per citarne alcuni.

Per il PPD Laura Tarchini e Alessandro Simoneschi, figlio di Chiara Simoneschi-Cortesi.

Fra gli esclusi del PS troviamo anche Marco Macozzi, Carlo Lepori, Nadia Pittà e Rezia Boggia.

Nella Lega dei Ticinesi bocciato il Sindaco di Bissone Ludwig Grosa, il giovane Rodolfo Pulino e Maruska Ortelli. Patrizia Ramsauer entra come subentrante, considerando l’elezione di Norman Gobbi a Consigliere di Stato. Ennesima bocciatura per Alessandro Torriani.

Nell’UDC la giovane Lara Filippini, Presidente dei Giovani UDC, perde il seggio per un solo voto di scarto nei confronti di Eros Nicola Mellini, che sino all’ultimo ha visto il seggio di parlamentare seriamente a rischio, come dimostrano i voti ottenuti.

Redazione-cro

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  • Renato Zero, grande, cantava:

    "un grande applauso ai perdenti
    perche' non bluffano mai
    perche' non hanno mai parenti
    ne' li adottano ..."

    Senza voler infierire (magari sarà già capitato o capiterà anche a noi), ma, per alcuni nomi, c'erano anche ... i parenti!!??

  • L'UDC dovrebbe prendere esempio dai Verdi visto il successo di Greta Gysin premiata da un buon lavoro. Con tutto il rispetto per lo sforzo personale e i soldi investiti mi auguro che Eros Mellini lasci il posto alla giovane Lara Filippini.

    • ...io invece mi auguro, che per coerenza uno dei due leghisti in consiglio di stato pretenda, ripeto pretenda, il dipartimento finanze....se così non fosse perderebbero credibilità sin dall'inizio ! :)

      • Non vorrai mica impedire all'aiuto contabile, riproposta a ministra, di continuare il suo grande progetto (quello di nascondere, negare persino, il tesoretto di oltre 500 milioncini?)farfugliato in campagna elettorale.
        Ovviamente per la giusta coerenza.
        Mia suggestione populista (se me lo dice LaVoce è quasi un complimento):

        Borradori : DT come finora (ho nostalgia degli 80/Ozono e deve pur completare lo sfregio ambientale dei ripari fonici, nonché i piani demenziali del traffico e dei trasporti).

        Sadis : DFE come finora (il tesoretto messo da parte da MM non ha ancora esaurito la sua spinta e quindi mi pare giusto cavalcarlo ancora per 4 anni).

        Gobbi : DECS, peggio di Lele Gendotti è pressoché impossibile fare, a meno di chiamarsi Quadranti. Auguri a Norman.

        Beltraminelli : DSS, il grande sogno del PPD che brama di finalmente giocare con un vero dipartimento. Occhio agli abusi ed ai falsi casi sociali. Cassa malati cantonale unica per le prestazioni di base.

        Bertoli : DI, non oso suggerire nulla al PS, loro sono così bravi ad "istituzionalizzarsi". Finalmente avremo anche noi le "toghe rosse" e le giubbe di polizia rosse.

        Poi come dice bene il Nano, 100 giorni di prova, e possibilità di revocare il governicchio raccogliendo 15'000 firme fra i cittadini se proprio non ce la fanno a governicchiare.

        • Gobbi al DECS è TROPPO DIVERTENTE !!
          Riesco a malapena a immaginare... ...

          È crudele, anche.

          Il PLR non saprà rassegnarsi alla perdita dell'amato DECS.

          • >>> Bike

            La "prestazione" di Idea Liberale è stata terribilmente deludente. Ma questo sito mi sembra sin troppo COMPIACIUTO del fatto. Ciò mi fa comprendere varie cose
            (e alla quarta fetta esclamò: "Ma questa è polenta!").
            Non tutti sono velocissimi.

            Il mio commento è tanto amaro quanto banale.
            Dopo l'operazione di orrida macelleria perpetrata nel 2007
            nel campo liberale rimane ben poco:
            qualche anziano con una carriera onorevole alle spalle
            ma per l'appunto anziano.
            Accanto figure minori, con scarso seguito e senza carisma.

            Al momento quest'ala perdente, avvilita e frustrata,
            FA UN GRAN COMODO AL PLRT.
            Essa può pretendere poco o nulla
            e deve prendersi tutte le colpe.

            La situazione del partito è purtuttavia pericolosissima.
            Lo sfilacciamento a destra potrebbe accentuarsi
            e il partito ridursi al "radicale puro"
            (come vorrebbero alcuni, ansiosi di vendetta).
            Il PLRT che abbiamo tutti conosciuto sarebbe in tal caso MORTO.
            Resterebbe una (considerevole) forza tendenzialmente aggregabile al PS per formare un "fronte progressista"
            (vogliamo chiamarlo così...).

  • Concordo con Sapie, la Lega prenda in mano le finanze e faccia ciò che rivendica e "strilla" da vent'anni.

    Se giovedì la Lega non assumerà il DFE, il Nano diventerà Giuliano BI-GNE-GNE-SCA; Fuoriicoglioni.

    • Ciao de la Vega :)
      Ovviamente il più qualificato dei due leghisti a gestire il DFE è Gobbi, il quale da buon montanaro (scarpe grosse ma cervello fine) non abboccherà alle lusinghe (trappole) radicali. Non vuole finire arrostito sullo spiedo che LaRegione gli ha già confezionato.
      Si è liberato il posto lasciato libero da Lele Gendotti ed è quello che Gobbi dovrebbe prendersi. C'è molto da lavorare in quel disastrato dipartimento e ci vogliono i "controco..ioni" per gestirlo a dovere. Per tenere a bada dei docenti 68ini rossi non ci vuole un radicale ma un leghista moderato ed equilibrato.

      Il Nano se la cava benissimo da solo e sa quel che fa, al di la delle smargiassate televisive.

      Borradori .....zitto lì, sei stato eletto sulla lista della Lega e sarebbe perfino ora che ti comporti da leghista.

      • Credo che il DFE debba essere assunto dal Borra, probabilmente non lo fa perchè sa benissimo che l'anno prossimo potrebbe lasciarlo. Come già scritto, il Gobbi lo vedo alle Istituzioni, mentre al DECS Laura Sadis (con tanto di suggeritore d'esperienza e fidato qual è Gendotti).
        Vedremo, temo comunque che cambierà poco o nulla, alla fine.
        Sadis DFE, Borra DT, Berltra DECS, Bertoli DSS e Gobbi DI

        • Quindi tutto si cambia affinché non cambi nulla.
          Malaga, Granada, Sivilla, Ronda, Jerez, Mijas .......arrivoooooooooooo.

  • Ora che la Lega è diventato il primo partito in Ticino, si rivedano per favore (ma sübit) le rappresentanze nei vari consigli di amministrazione degli enti parastatali.
    In particolare l'ETT, dove la Lega è sotto rappresentata (anzi rappresentata da un membro che milita in un movimento che ha racimolato lo 0,..%).
    Per essere più esplicito, entro giugno 2012 (scadenza del mandato) il CdA dovrà essere rappresentato per quanto attiene ai 7 membri di nomina del CdStato :
    3 Lega, 2 PLRT, 1 PPD e 1 PS.
    A rappresentare il DFE il consigliere di riferimento del DFE.
    Il presidente di Ticino Turismo dovrebbe essere un leghista e su questo punto il Nano*** deve essere inflessibile e fare il diavolo a quattro per ottenere questo riconoscimento e dimostrare ai radicali che si può far meglio di loro, in ogni caso.
    Giovedì a conti fatti (quando lor signori si saranno spartiti i dicasteri), completerò la mia proposta, con tanto di nome e cognome.

    *** che ci legge

  • bike 8) non vedo il problema. Il Nano ha detto che pubblicherà sul Mattino come vota il Governo? bene. Prenda il DFE e proponga: 13.ma AVS, gli sgravi, un'amnistia più "chiara" e pragmatica e il blocco dei ristorni delle imposte dei frontalieri. Non passano? faccia sapere chi ha votato contro. La prossima volta anziché due la Lega ne farà tre se non quattro.

  • bike, LaRegione ha iniziato la sua campagna anti-Re Giorgio Sindaco di Lugano 2012, proprio oggi. Il minimo che si possa dire è che non perdono tempo.

    PS: Salvioni che si appella alla prima pagina de IL DOVERE del 1891 è stata una visione televisiva a dir poco "struggente" per uno che ama la politica e questo Cantone nel...2011.

    • >>> Don Diego de la Vega

      Hai perfettamente ragione!

      È forte la convinzione che chi non ha votato PLRT alle appena passate elezioni, difficilmente tornerà sui suoi passi, infatti la Regione sta diventando l'organo del partito radicale ticinese, a tutti gli effetti.

      Urgono grandi cambiamenti!

  • Candide :-D dai commenti di oggi sul "commiato" di Beltraminelli dal Municipio di Lugano si evince in modo palese che l'ex-municipale luganese sarà l'uomo della città in Governo. Ora si spiega il fatto che Pelli era a Circolo Sociale di Pregassona in attesa dei risultati e il Nano quando parlava di "triplete" si riferiva a lui e non certo a Morisoli. Il semi-cantone del Ceresio necessita di un interlocutore "diretto", ora ce l'ha. Borradori ha i mesi contati e Laura Sadis ha mai mosso un dito a favore di Lugano, quindi..... buon lavoro.

  • 8) La Sezione PLRT di Lugano dovrebbe proporre sin d'ora Marina Masoni a Sindaco di Lugano, spiace per Giovanna, ma sarebbe l'unico modo per risvegliare i sentimenti ormai sopiti dei liberali luganesi così da tentare il tutto per tutto (ammesso che si voglia contrastare il Borradori's back) dando il giusto commiato a Giudici e Pelli (e Bignasca) classe 1945. O vogliamo tirare avanti fino a che lor signori spengeranno le fatidiche 90 candeline? A meno di 12 mesi dalle Comunali vogliamo fare pretattica lasciando l'elettorato nel disorientamento più assoluto? A volte le chiare idee sono apprezzabili. Sveglia!

    • Ovvio il fatto che un Sindaco PLR a Lugano sarebbe comunque frutto di un accordo benevolo con la Lega che rinuncerebbe per la seconda volta consecutiva. Ci fosse il Borra, la situazione cambierebbe radicalmente e i numeri si farebbero pesare.

    • Per l'aprile 2012 a Lugano
      realmente si potrà porre l'aut aut al partito
      anche un po' forzando la mano.

      La minaccia è davvero grave, il randello ENORME.

      PS. Spiace molto a un "carino" come me dover nominare
      un oggetto inquietante come la mazza da baseball ma...
      ... quanno cce vò cce vò!

      • Guarda che il baseball lo praticavano già gli uomini primitivi......senza la pallina, solo con la clava.

    • ue de la vega, la destra liberale luganese è morta e sepolta! lascia la masoni dov'è. Ma i risultati delle ultime elezioni li hai visti o eri in vacanza? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

      • ciao Netri, tu dai i liberali luganesi morti e sepolti, io no. Hanno votato male alle cantonali e comunali del 2007 ed anche alle cantonali nel 2011. Ciò non significa che bisogna consegnare la città di Lugano da oltre 200/mio di gettito annuo al primo che viene messo in lista. Questo "semi-cantone" necessita di una guida rappresentativa e lungimirante. Se le persone di punta del PLR in città sono Giovanna Viscardi e il Badaracco, urge, a mio modo di vedere le cose, una presa di responsabilità da parte della Sezione. Oggi come oggi a Lugano vedo poche persone che possano entrare nell'esecutivo con pieno diritto. Non è facile sostituire Giorgio Giudici, ma prima o poi bisognerà farlo e con Borradori a mio avviso non si colma il "gap".
        Se ne vuoi parlare con argomenti e toni "costruttivi" puoi contare su di me.

        • Giusto, in parte, quello che dici. Ma sostituire il Re Giorgio (in caduta libera di consensi) con una ex consigliera di stato ancora più un caduta libera non mi sempra una buona idea.
          Devi renderti conto che oramai questa corrente del pertito liberale radicale ho distrutto il partitone con le sue continue litigiosità e la sua arroganza di potere. Difficile ora contrastare l'esuberante vittoria leghista. Il partitone può solo gettare a mare la zavorra idea liberale e riorganizzarsi x il futuro.

          • Netri, converrai con me che per litigare bisogna sempre essere almeno in due. Ecco perchè spero che i liberali luganesi abbiano la forza e le persone per presentare al loro elettorato uno se non due candidati degni di un voto convinto (e non il classico turandosi il naso). Le vicende di Marina Masoni a Lugano sarebbero ridimensionate anche perchè col fisco, finalmente, è stata posta la parola fine. Oserei dire che una sua candidatura sarebbe da considerarsi un... "affare nostro" come luganesi ben inteso. All'interno della Sezione, il Presidente Grandini deve decidere.... politicamente di che morte morire.
            La Lega ha i nomi del dopo Nano, Borradori-Quadri-Sanvido, il PLR no. Vorrei sbagliarmi.

          • Ma IL, dopo il verdetto inequivocabile delle urne,
            potrebbe anche sparire da sola.
            Dopo tutto - come IL - non ha tradizione
            e neppure (probabilmente) è tenuta assieme da legami forti.

            Non mi stupirei affatto se, tra qualche anno,
            considerando gli eventi traumatici del 2007
            (meglio: dal gennaio 2006),
            giungessimo sconsolati alla conclusione:

            quello fu l'inizio della fine del PLRT.

          • Netri :-P Si era detto ....."in toni costruttivi".
            Tu non sei il Netri autentico, con tutto il rispetto dovuto.

          • >>> Bike

            Ti voglio confidare una cosa (ma devi leggerla solo tu!).
            Ci ho pensato stanotte dopo la grande serata all'USI
            (Borradori era presente, accompagnato, ed è rimasto a lungo anche durante il rinfresco)
            e te la dico così come l'ho pensata:

            la migliore chance della Destra, forse oggi l'unica,
            consiste nel fatto che la situazione del Partito
            è quasi disperata.

            Un giovane PLRT, infuocato quanto sdegnato, mi strillava ieri nelle orecchie:
            "Espelliamo! Espelliamo!*. Io, che sono vecchio e saggio, gli ho detto:
            "Ma povero pistola, quando li avrai espulsi tutti, che cosa farai?"

      • Queste elezioni hanno mostrato chiaramente che
        dopo la distruzione politica di Madame
        la destra liberale è ridotta a poca cosa.
        Molti, scoraggiati, sono passati direttamente alla Lega.

        Impressionante la prova di forza interna dei radicali
        che, in un certo senso, SI TIRANO LA ZAPPA SUI PIEDI.

        Notevole il fatto che
        nonostante lo scenario di pura devastazione
        il nome di Madame non riesca a tornare,
        non riesca a passare.

        • Caro Jack, come hai ragione.
          Il nostro gruppo di amici di Madame dovrebbe riformarsi (magari con un po' più di organizzazione) per proporre una sua candidatura per le federali (agli Stati).

          • >>> Bike

            Facciamo un ESPERIMENTO PSICOLOGICO. Mettiamo mentalmente a confronto
            tre nomi che sono stati scritti qui sotto stamani
            - Grandini, Badaracco, Viscardi -
            con quello della Consigliera caduta.

  • Quanto a Marina, io sarei sempre d'accordo. Ma per il partito
    accettare la sua candidatura a Lugano
    sarebbe come bere un bidone di olio di ricino!

  • Come soluzione DISPERATA, se il partito non sa più a che santo votarsi,
    si potrebbe pensare a una lista civica
    accettata sia dalla Lega sia dal partito.

    Non piacerà a tutti ma...

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