Un mese dopo il terremoto e lo tsunami che hanno devastato il nord-est del Giappone, una nuova scossa sismica di magnitudo 7.1 ha colpito nella stessa regione. La scossa si è prodotta nei pressi di Iwaki, cittadina nella prefettura di Fukushima, dove diverse abitazioni sono crollate. I soccorritori sono al lavoro per cercare di estrarre ancora in vita chi è rimasto intrappolato sotto le macerie.
L’epicentro del terremoto è stato situato a 38 chilometri ad ovest della città di Iwaki e ad 80 chilometri da Fukushima, dove gli operai al lavoro per riparare i danni causati dallo tsunami sono stati prontamente evacuati. Le operazioni di raffreddamento dei reattori sono state interrotte per un’ora, ha indicato l’Agenzia giapponese della sicurezza nucleare.
Il portavoce del governo ha confermato che a causa dell’aumento dei valori di radioattività la zona di evacuazione attorno alla centrale di Fukushima verrà ampliata. Gli abitanti di numerosi villaggi che distano sino a 40 chilometri dall’impianto nucleare hanno ricevuto l’ordine di prepararsi ad evacuare nelle prossime ore.