Il prossimo 1. giugno si terrà l’elezione del nuovo presidente della Fifa. Il presidente uscente, lo svizzero Joseph Blatter dovrà battersi contro Mohamed Bin Hammam, del Qatar, un candidato intenzionato a mettere la parola fine alla presidenza del 75enne Blatter.
Il comunicato ufficiale della Fifa è breve : “Il Segretario generale della FIFA ha ricevuto due candidature per la presidenza della Federazione. I nomi dei candidati sono Joseph S. Blatter (Svizzera) e Mohamed Bin Hammam (Qatar). L’elezione del presidente della FIFA avverrà a Zurigo il 1.giugno 2011 in occasione del 61esimo congresso della Federazione.”
Sicuramente Blatter non si aspettava di avere un concorrente a contendergli il posto che detiene indisturbato dal 1998. Lo svizzero punta ad un quarto mandato in quanto ritiene di non aver portato a termine il lavoro iniziato 13 anni fa.
Bin Hammam dirige la Confederazione asiatica di calcio e il Goal Bureau, il cui scopo è quello di portare sostegno finanziario alle associazioni nazionali sprovviste di mezzi. Un posto strategico grazie al quale ha potuto conseguire legami forti e amicizie importanti, sicuramente molto utili in vista dell’elezione di Zurigo.
“Blatter è obsoleto e non ha più alcuna visione per la FIFA – dichiarava domenica scorsa nella Süddeutsche Zeitung – Prendiamo l’esempio della tecnologia sulla linea di porta. La FIFA non ha novità al riguardo, Blatter manca di inventiva. Il football si è sviluppato in un modo che dopo 13 anni nessun presidente è ancora in grado di portare novità. Se verrò eletto mi limiterò a due soli mandati.”
Colpito nel vivo Blatter ha voluto marcare un punto a suo favore e ha replicato che se verrà rieletto nei prossimi quattro anni intende promuovere il football come una scuola di vita, in quanto si tratta di uno sport che può avere un ruolo importante nell’educazione dei giovani e che deve essere sostenuto dai governi.
(Fonte: Le Temps.ch)