Nel corso del 2010 Exit ha registrato l’adesione di oltre 4’000 nuovi membri. Per l’organizzazione di assistenza al suicidio si tratta di un record. In tutta la Svizzera Exit conta 70’000 aderenti.
In un comunicato rilasciato dall’organizzazione si legge che il notevole numero delle nuove iscrizioni è una reazione ai tentativi del Consiglio federale di ridurre la libera scelta. Exit si oppone anche a due iniziative zurighesi atte a impedire o a ridurre notevolmente l’assistenza al suicidio.

Nel 2010 l’assistenza al suicidio è stata data a 257 persone, la cui età media era di 76 anni. Le domande di assistenza presentate erano state 421.

Per poter presentare una domanda di suicidio assistito l’organizzazione richiede alcune condizioni di base: l’adesione a Exit (la tassa annua dei membri è di 40 franchi e di 35 franchi per le persone a beneficio dell’AVS-AI), il domicilio in Svizzera (è possibile l’esame di eccezioni) ed essere in possesso delle proprie facoltà mentali.
La richiesta di assistenza deve essere fortemente motivata e completa di un dossier medico. Chi vi ricorre deve soffrire di un male incurabile, dal pronostico negativo o che prevede un’importante condizione di invalidità e di sofferenza.