Si é concluso in serata il Congresso PPD a Locarno, alla presenza di un folto pubblico, stimato fra le 700 – 800 persone, dove il tributo al Consigliere di Stato uscente é stato un momento significativo della manifestazione. Per ricordare Luigi Pedrazzini é stato presentato un filmato realizzato da Gianni Padlina con la collaborazione di Yor Milano. 30 anni al fronte, il titolo scelto per il tributo a Pedrazzini, che visibilmente commosso ha raccolto la standing ovation dei presenti.
Se di screzi nel partito si può parlare, questi sono emersi al momento del discorso di Franco Denti, il medico candidato al Consiglio di Stato, che si é lamentato di essere sovente confinato dal Partito, in un certo isolamento affermando: “sono convinto della mia decisione di mettermi in gioco, ma sono pronto, in caso di sconfitta, a ritornare al mio lavoro e ai sui valori irrinunciabili, come la trasparenza e l’indipendenza di giudizio, ma anche alla solidarietà verso il partito, che nonostante l’isolamento in cui spesso sono stato confinato, non é mai venuta meno. Sono un giocatore leale e corretto al di là delle strategie di partito, che sovente é una sorta di riserva all’interno della quale ci si può muovere a patto di non pretendere mai di uscire per invadere il territorio altrui” Fabio Regazzi ha giudicato l’uscita di Denti fuori luogo.
Va dato atto a Denti, che il Segretario di Partito Marco Romano, nel distribuire per posta elettronica i vari interventi, ha allegato unicamente quello di quattro candidati al Consiglio di Stato, quello di Fabio Regazzi e Monica Duca Widmer. Mancava completamente quello di Franco Denti, forse non messo a disposizione dal candidato o forse semplicemente non allegato con gli altri.