In relazione con le irregolarità commesse nel conteggio di servizi volontari, il settore Difesa sospende un collaboratore con effetto immediato. Il superiore responsabile dell’ambito interessato prende volontariamente e di comune accordo un periodo di vacanza.
Il settore Difesa avvia una procedura disciplinare nei confronti di due collaboratori civili. Si tratta del capo Manifestazioni pubbliche Difesa e del superiore dell’ambito interessato, vale a dire del capo Comunicazione Difesa. Il capo Manifestazioni pubbliche Difesa viene sospeso con effetto immediato. Il capo Comunicazione Difesa prende volontariamente e di comune accordo un periodo di vacanza, finché non saranno disponibili ulteriori informazioni.
Il motivo delle misure adottate è da ricondurre a irregolarità commesse nel conteggio di servizi militari volontari. Dei controlli sistematici, effettuati presso l’Ufficio centrale di compensazione (UCC) a Ginevra, hanno destato il sospetto che in seno all’amministrazione militare la possibilità di prestare servizi volontari fosse stata interpretata parzialmente in maniera troppo generosa. Dei militari hanno prestato servizio volontario sull’arco di un periodo di tempo prolungato percependo l’indennità per perdita di guadagno (IPG).
Le misure adottate sono risultate da un’inchiesta interna tuttora in corso, disposta dal capo del DDPS nel mese di febbraio del 2011.
La Segreteria generale del DDPS avvierà un’inchiesta amministrativa per accertare nella sua globalità la complessa fattispecie.
In considerazione delle procedure in corso e per motivi dovuti alla protezione della personalità non vengono fornite ulteriori indicazioni.