Soffriva da anni di problemi cardiaci e mercoledì 23 marzo il suo cuore si é fermato per sempre.
Elizabeth Taylor, 79 anni e leggenda di Hollywood, è morta per complicazioni cardiache presso il Cedar Sinai Medical Center di Los Angeles, dove era stata ricoverata negli scorsi giorni.
Da “Il padre della sposa” a “Cleopatra”, Elizabeth Taylor è stata una delle più grandi protagoniste del cinema classico hollywoodiano.
Il primo grande successo a 13 anni, con il film “Torna a casa Lassie”, l’inizio di una lunga carriere costellata di premi. Tra questi spiccano due Oscar: uno per “Venere in visone” (1960) e un altro per “Chi ha paura di Virginia Woolf?” (1966).
Nel corso della sua vita è stata sposata ben otto volte. I suoi compagni storici sono stati Mike Todd e Richard Burton, con cui era convolata a nozze due volte di seguito.
Attiva – soprattutto negli ultimi anni – anche in televisione e a teatro, la Taylor si è battuta con grande energia nel difendere i malati di Aids e a favore della prevenzione di questa malattia. Grande amica di Montgomery Clift e di Michael Jackson, è indubbiamente stata l’ultima vera diva dello star system di Hollywood.
Liz Taylor, vero nome Elizabeth Rosemond, nasce nel quartiere londinese di Hampstead il 27 febbraio 1932. Seconda figlia di Francis Lenn Taylor e Sara Viola Warmbrodt, due statunitensi residenti in Gran Bretagna e dunque puo’ avere la cittadinanza statunitense. Suo fratello maggiore e’ Howard Taylor (nato nel 1929). Entrambi i genitori erano originari di Kansas City, nell’Arkansas. Suo padre era un commerciante di arte e sua madre una ex-attrice nota con il nome d’arte di Sara Sothern, ritiratasi dalle scene quando si sposa nel 1926 a New York. Dopo l’entrata in guerra del Regno Unito i suoi genitori decidono di tornare negli Stati Uniti per evitare le ostilita’ e la famiglia si trasferisce a Los Angeles. Liz debutta giovanissima nel cinema: a nove anni appare nel suo primo film, ‘There’s One Born Every Minute’ del 1942, prodotto dagli Universal Studios. Scaduto il contratto con la Universal, che comprendeva solo questa pellicola, Elizabeth e’ ingaggiata dalla Metro-Goldwyn-Mayer, dove il suo primo lavoro e’ ‘Torna a casa Lassie!’ del 1943, che la porta all’attenzione del pubblico che ne ammira la grazia e gli incredibili occhi viola destinati a entrare nella leggenda.
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