Categories: Ospiti

IRB – Il Rabadan è finito giù la maschera. Alessia Baroni

– Ticinolive.ch non assume responsabilità per i contributi della rubrica “Ospiti”, che non rispecchiano né il pensiero né l’orientamento editoriale della Redazione.

Sotto il regno di Rabadan sono state annunciati a Bellinzona un referendum contro la nuova sede del polo scientifico (IRB, laboratori dello IOSI e Neurocentro) e un’iniziativa popolare per mettere a disposizione dei bambini di Bellinzona «il più bel parco urbano che si possa immaginare».
Attenti però agli specchietti per le allodole.

Ben coscienti che nessun bellinzonese è pronto ad opporsi ad un Istituto che ha saputo affermarsi a livello internazionale (e che altri sono pronti ad accogliere), per raggiungere i loro obiettivi gli oppositori mettono in campo il «cavallo di Troia» del Parco Grande. È facile immaginare che le firme saranno raccolte con slogan quali «Salviamo il verde pubblico» oppure «Diamo ai nostri bambini un parco giochi lontano dalla strada»: obbiettivi con i quali sperano di convincere le persone a fare due firme nascondendo che il risultato pratico sarà invece un altro NO ad un progetto per lo sviluppo di Bellinzona e della regione. Per questo raccomando di non firmare né l’iniziativa né il referendum.

Mi rivolgo ai Bellinzonesi con la coscienza tranquilla di chi conosce l’importanza del verde cittadino; quale architetto so anche che la disponibilità di spazi aperti, a disposizione di tutti è un fattore importante per la qualità della vita e che può determinare la scelta di luogo dove abitare o costruire la propria casa. L’agglomerato di Bellinzona è un territorio urbano circondato dal verde e con ampi spazi a disposizione di tutti. Se appena saliamo anche solo al Castergrande ci rendiamo conto che l’ex-campo militare è solo un tassello di un più vasto spazio verde che tra Castione e Giubiasco è di almeno 200 ettari. Dare una nuova sede all’IRB significa lasciare a disposizione di tutti più del 95% degli spazi verdi.
Tanto più che il Consiglio comunale ha confermato l’uso per attività sportive e del tempo libero dell’area a nord di via Chiesa e deciso di trasformare in un vero e proprio parco urbano i prati che costeggiano via Mirasole e la parte iniziale di via Chiesa.

Ricordo infine che – con l’ubicazione approvata dal Consiglio Comunale – il nuovo Polo scientifico si inserirà in modo armonioso in una parte della città già destinata a strutture pubbliche e per la formazione: le Scuole Medie, il Liceo, la Scuola cantonale di Commercio, la Scuola Alberghiera. Una zona poco lontana dal centro cittadino e ben servita dai trasporti pubblici.

Più approfondisco questo progetto e più mi convinco che è il progetto di cui Bellinzona e tutta la regione hanno assoluto bisogno. Più ascolto le ragioni di chi ha lanciato il referendum (e l’iniziativa «cavallo di Troia») e più mi rendo conto che in quarant’anni da quelle bocche non ho ascoltato una proposta costruttiva ma solo slogan che, dietro la maschera del verde e della socialità, hanno bloccato molte iniziative e fatto cadere Bellinzona in una lenta e continua agonia. È ora di dire basta, di invertire la rotta!

Il Rabadan è finito. Togliamo ogni maschera e diciamo NO ad atteggiamenti e proposte che non sono a favore del verde ma contrarie agli interessi dei cittadini di Bellinzona.

Alessia Baroni GVD, Vice Presidente PLRB e candidata al Gran Consiglio

Redazione-cro

Recent Posts

LA POESIA COME RITROVAMENTO

di Emanuele Martinuzzi Approcciarsi a parlare del linguaggio è sempre in qualche modo entrare in…

16 ore ago

Deutschland Alles Gut?

 Francesco Pontelli - Economista - 24 Febbraio Al di là delle solite e patetiche dichiarazioni…

21 ore ago

Al Pensiero Unico dobbiamo resistere, anche se ci sembra onnipotente”. Un’ora con Alexandr Dugin

L'unico articolo "evoliano" del blog Con calma e razionalità, oltre l'isteria. Un filosofo da ascoltare,…

21 ore ago

Salto degli Sposi, quella tragica leggenda, sede di una nuova tragedia

Nel 1871, Massimiliano Pirihoda e Anna Stareat, si suicidarono per amore. Lui era arrivato in…

1 giorno ago

Una macchina abbandonata nel Bronx e un’altra a Palo Alto

Ci siamo imbattuti per caso nel web in questo testo; l'abbiamo trovato interessante e l'abbiamo…

1 giorno ago

Il robot Protoclone e l’incubo di Frankenstein. La Hybris della scienza

Nel cuore del XXI secolo, la tecnologia continua a superare i limiti imposti dalla natura,…

2 giorni ago

This website uses cookies.