Il portavoce del ministero degli esteri, Alexander Lukashevich si é rammaricato per gli attacchi militari condotti questo pomeriggio da aerei di nazioni occidentali contro obiettivi libici. “Gli interventi armati, pur condotti all’interno di quanto prevede la risoluzione dell’Onu, ci sembrano affrettati. Siamo convinti – ha affermato ancora il portavoce – che il bagno di sangue in Libia vada fermato al piu’ presto possibile con l’instaurazione di un immediato cessate il fuoco per permettere che i libici si parlino gli uni con gli altri. Non c’e’ altro modo per bloccare il conflitto in maniera definitiva”.
USA entrati ufficialmente nel conflitto.
Una nave da guerra Usa e sottomarini inglesi hanno lanciato 110 missili da crociera contro obiettivi libici, secondo quanto riferisce la Cnn. La Tv di Stato libica ha fatto sapere che ci sono vittime civili nei raid aerei. Forti esplosioni avvertite poco fa a est di Tripoli.
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