Il PLRT si dice deluso e si chiede: AET e Leventina a bocca asciutta ?
Nella sua seduta di ieri il Gran Consiglio ha trattato l’approvazione del Piano direttore e si è pronunciato anche sui ricorsi inoltrati da diversi comuni.
La scheda V3 (Energia) del Piano direttore prevede il potenziamento degli impianti idroelettrici AET in Val d’Ambra, nel Comune di Personico in Leventina. Il potenziamento risulta importante per ottimizzare lo sfruttamento delle acque di tutta la Valle ai fini della produzione idroelettrica.
Prendendo spunto dal ricorso del Comune di Lavizzara, desideroso anch’esso di poter realizzare in futuro un potenziamento degli impianti nella regione del Sambuco, il deputato PPD Fiorenzo Dadò ha presentato un emendamento che chiedeva di formulare in maniera più generica gli obiettivi riguardanti gli impianti di pompaggio, di fatto però stralciando la concreta menzione del progetto di AET della Val d’Ambra.
Questo emendamento si è trasformato poi in una domanda di rinvio, accolta di misura dal Gran Consiglio (un voto di scarto) con l’appoggio determinante dei Gruppi PPD e PS.
Il PLR nel suo comunicato stampa ritiene, come espresso nel rapporto della Commissione della pianificazione, che il rigetto del ricorso e quindi l’approvazione della scheda V3 (Energia) così come proposta dal Consiglio di Stato non avrebbe compromesso l’eventuale realizzazione di impianti di pompaggio in altre regioni del Cantone.
Per questo motivo il PLR deplora questa manovra dilatoria che potrebbe indebolire o ritardare un progetto di AET in ambito idroelettrico. Spiace pure che sia colpito un progetto localizzato in Valle Leventina, che tanto ha dato alla creazione e allo sviluppo di AET.
Il PLR – conclude la nota stampa – auspica che la Commissione pianificazione confermi al più presto la scheda di PD così come proposta dal Governo e confermi l’indirizzo cantonale per la realizzazione di questo importante progetto idroelettrico di AET in Leventina.