Le minacce dell’avvocato Paolo Bernasconi si sono tradotte in azioni legali nei confronti di Pierre Rusconi e della ormai internazionale campagna Balairatt.
Come comunica lo stesso legale a diversi media “un gruppo di cittadine e cittadini italiani aventi lo statuto di frontaliero hanno chiesto alla Pretura di Lugano di chiedere a Rusconi e alla Società di affissioni Plakanda AG di Zurigo, di comunicare il contenuto dei messaggi della preannunciata campagna di marzo”.


Pierre Rusconi ci aveva confermato che ognuno é libero di fare cosa vuole, riferendosi appunto all’azione legale intrapresa da Bernasconi, i cui clienti italiani hanno chiesto misure supercautelari, ossia malgrado non sia ancora conosciuto il contenuto delle prossime affissioni chiedevano di poter valutare il contenuto della prossima campagna.

La Pretura di Lugano ha quindi deciso di procedere e applicare la legge, convocando le parti per valutare se vi possano essere gli estremi per ritenerla diffamatoria nei confronti di qualcuno o dei frontalieri in particolare.
L’udienza é stata fissata per il 21 marzo prossimo.

Secondo L’Avv.Paolo Bernasconi i frontalieri hanno voluto lasciare ancora uno spazio di riflessione per scegliere la strada della moderazione invece che quella della denigrazione, che è vietata dalla legge.