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Hockey femminile. Storico bronzo europeo per le Ladies beffate solo all’overtime

Oro all’Ilves Tampere, bronzo per le Lugano Ladies. È questo il verdetto dell’ultima giornata dell’European Women Champions Cup, che lascia l’amaro in bocca alle bianconere per come è maturato, ma che deve sicuramente rendere più che orgogliose le ragazze di Patrice Lefebre. Con il successo nel pomeriggio delle finlandesi sulle kazake dell’Aisulu Almaty la vittoria del torneo era ormai già assegnata, ma in palio per le padrone di casa c’era ancora la medaglia d’argento.

Ancora autrici di una grande rimonta nel finale, le Lugano Ladies si sono dovute però inchinare all’overtime alle campionesse russe dello SKIF Novgorod, conquistando comunque uno storico terzo posto in Coppa Europa. Per la squadra di Lefebvre, che ha costretto tutte le formazioni avversarie composte da giocatrici professioniste almeno al supplementare, un traguardo incredibile.

Eppure le bianconere avrebbero meritato ancora di più nel torneo finale delle migliori d’Europa, al quale hanno assistito in totoale 4’127 spettatori, soprattutto nell’ultimo incontro, quando hanno dovuto infine arrendersi alle russe in inferiorità numerica per una penalità più che discutibile inflitta dall’arbitro norvegese Aina Hove, dopo aver operato una grandiosa rimonta nell’ultimo minuto e mezzo dei tempi regolamentari.

Indietro due volte di due reti, le Lugano Ladies ancora una volta hanno mostrato tutta la determinazione, riuscendo nell’incredibile rimonta a un minuto dalla sessantesimo. A segno per le bianconere sono andate Raselli, Muzerall, Koka e Misikowetz, ma un grandissimo applauso va a tutto il team di coach Patrice Lefebrve: “Al momento c’è un po’ di delusione, ma sono veramente fiero delle ragazze per l’energia e il cuore che hanno messo in tutte le gare del torneo”.

Lugano Ladies – SKIF Novgorod d.s. 4-5 (1-1, 0-2, 3-1, 0-1)

Reti: 14.56 Raselli (Buser, esp. Khomich) 1-0, 16.19 Rantamaki (rigore) 1-1, 20.48 Smolentseva (Kapustina, esp. Misikowetz, Semenets) 1-2, 36.07 Khomich 1-3, 42.24 Muzerall (Misikowetz) 2-3, 46.32 Tretyakova (Shukina) 2-4, 58.31 Koka (Muzerall, Misikowetz, Lugano Ladies senza portiere) 3-4, 59.05 Misikowetz (Koka, Bullo, Lugano Ladies senza portiere) 4-4, 62.35 Kapustina (Tretyakova, esp. Misikowetz) 4-5

Lugano Ladies: J. Müller; Murray, Bullo; Buser, McLeod; Kalbermatter; Tartaglione, I. Müller, Gyseler; Koka, Muzerall, Misikowetz; Raselli, Meyer, Eggimann

Penalità: 3 x 2′ contro le Lugano Ladies, 5 x 2′ contro lo SKIF Novgorod

Arbitri: Hove (NOR); Boniface (FRA), Skovbakke (NOR)

Note: Al 35.19 rigore sbagliato dalla Smolentseva. Al 49.12 palo colpito da Kira Misikowetz. Al 57.26 timeout Lugano Ladies, al 61.29 timeout dello SKIF Novgorod.

Aisulu Almaty – Ilves Tampere 0-1 (0-0, 0-1, 0-0)

Classifica finale
1. Ilves Tampere 3/8 (11-7)
2. SKIF Novgorod 3/5 (10-9)
3. Lugano Ladies 3/4 (10-11)
4. Aisulu Almaty 3/1 (1-5)

Redazione-cro

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  • Un ringraziamento all'HCL per aver portato a Lugano un avvenimento di interesse continentale. Un plauso alle ragazze e complimenti ai media ticinesi che se ne sono strafregati alla grande. Guai a promuovere una manifestazione luganese che fa riferimento ai Mantegazza. Forse i diritti TV erano inacessibili? Forse non ci sono sufficienti giornalisti sportivi in Ticino? Ricordo che i soldi versati dalla Billag e i finanziamenti federali provengono anche da praticanti di altri sport.

  • E brave le "nostre" ragazze, che nell'indifferenza generale dei Media hanno colto un risultato sportivo di prestigio.

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