Un banchiere del Credit Suisse è stato arrestato negli Stati Uniti (la città non è stata resa nota), per il sospetto di aver aiutato clienti americani a raggirare il fisco. La notizia viene data dal domenicale SonntagsZeitung ed è stata ripresa dall’agenzia Bloomberg.
Il banchiere – del quale la SonntagsZeitung comunica solo le iniziali C.B. – è di origine greca e lavora presso il Credit Suisse di Zurigo. In precedenza era stato impiegato presso l’Offshore-Team di UBS. Si era recato negli Stati Uniti per incontrare dei clienti, un soggiorno di due settimane.
C.B. è stato arrestato appena sceso dall’aereo. Interrogato dagli inquirenti, gli è stato proibito di lasciare il suolo americano. Rischierebbe, sempre secondo la SonntagsZeitung, sino a cinque anni di prigione.
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