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Ci sarà sempre comunque il partito a provvedere con i fondi di Stalin.
Per loro non cambia lo statuto, sono sempre degli assistiti sociali.
Col cavolo che si dimette!
Questo è il SOGNO di Rosybindi e Bersani...
Sì....e dopo di che si ride dell'Italia? Di Napolitano o della Bin
di? Di Vendola o di Bersani? No, troppo grigi. Sarebbe come passare dalla commedia alla tragedia. Con Berlusconi, infatti, non c'è un minimo di tregua: si passa dal Bunga-Bunga a leggi inventate di sana pianta con una fantasia da giurisprudenza creativa. E peccato che il cavaliere ha gli uomini del suo staff che lo tirano per la giacchetta e gli impediscono, a volte, di pronunciare discorsi "a braccio": sono quelli nei quali Berlusconi riesce meglio, con l'immancabile politicamente scorretto e relativi strascichi di polemiche per giorni e giorni.
No, Berlusconi non se ne può andare. Perché cadrebbe di colpo anche tutto il "circo" dei mass-media. L'Italia sprofonderebbe nell'anonimato. Ora, invece, il premier è sulla bocca di mezzo mondo. Che ride, piccola nota negativa.
Mi sembra corretto riequilibrare i poteri dello Stato, messi a dura prova da una magistratura fortemente politicizzata.
Questa non deve camminare da sola come un "regime oligarchico" separato, ma deve rispettare fino in fondo la legge (è ben triste doverglielo ricordare), massima espressione della volontà sovrana dei cittadini.
Dopo 60 anni la costituzione ha certamente bisogno di una rilettura ed è quindi corretto pensare di modificarla.
Non capisco di che si lagna l'opposizione, dal momento che la Corte Costituzionale, come pure il presidente della Repubblica è nominata per cooptazione politica. Che colpe ha Berlusconi in questo?
E' chiedere troppo di esigere la separazione delle carriere?
La sovranità del Parlamento, eletto dai cittadini, nell'emanazione delle leggi?
Il mantenimento del potere di veto della Corte Costituzionale unicamente per motivi tecnici, giuridici e non politici?
Cosa vuole veramente questa opposizione misera, oltre la testa di Berlusconi?
Il "lozzone" di Tripoli chiede aiuto, il Clown di Arcore risponde: Bunga tu che bungo anch'io.
A occhio e croce a questo punto dovrebbe bastare una piccola spinta (magari la CIA, ammesso che l'Abbronzato sia ancora interessato).
Poi sarà fatto a pezzi dai "suoi", stile piazzale Loreto.
Oggi ho visto un bel cartello.
SILVIO:PIACI A CHI PAGHI.
A NOI FAI SCHIFO GRATIS.
Intanto fa piacere che il premier italiano ha l'intenzione di non mollare di fronte alle perfide trame rosse ordite per rovesciare il governo (ha persino una maggioranza ancora più forte) e si appresta a dare uno scossone alla Consulta.
Il divario creatosi fra realtà di vita e giudizio (nel suo caso pre-giudizio) ha finalmente svegliato l'esecutivo. Se l'obiettivo è anche la regolamentazione delle carriere dei giudici, una riforma potrà portare finalmente equilibrio ed imparzialità, che ora non ci sono.
Questo Governo non cadrà MAI. Il perchè ? semplice. Prima bisognerebbe riscrivere la legge elettorale il che comporterebbe il non rielezione del 90% dei pagliacci che siedono in Parlamento. E siccome tutti hanno a cuore la poltrona, ben se ne guardano da farsi mancare un privilegio acquisito (e non meritato e tantomeno ricevuto direttamente dal popolo) per i prossimi tre anni. Scemi si, ma scemi scemi no.
Mal comune .....mezzo gaudio ? :wink:
Bobo fa al bravo e pedala !!!! :mrgreen: :twisted: :mrgreen:
Sì sì, ma è una situazione pericolosissima.
Il Partito delle toghe mira a una condanna rapida,
che avrebbe in ogni caso un effetto (anche sul piano psicologico) violento.
Che fare? Non resta che ATTACCARE, su tutti i fronti, con tutti i mezzi. Il Parlamento contro la mafia giudiziaria, la gauche caviar e non caviar, il colle e i salotti intellettuali alla moda. Sono TROPPI? Pare anche a me, ma che ci posso fare?
Essenziale è che venga al più presto ANNIENTATO il gruppo Futurista, vera causa scatenante di tutto il macello.