Lugano. Ricorso di Angelo Jelmini e Rolf Endriss al CdS contro la risoluzione del CC.

Lo scorso 12 novembre il Gruppo PPD+Generazione Giovani di Lugano aveva presentato con un conferenza stampa “3 Mozioni PPD per l’ambiente”:

1. Mozione di Angelo Jelmini per il Gruppo PPD

Rifiuti a Lugano. Quale finanziamento ? Il SaccoBello !
Proposta d’adozione di un Regolamento per la gestione dei rifiuti

2. Mozione di Francesca Bordoni Brooks per il Gruppo PPD

Rivalutiamo gli scarti umidi e i rifiuti vegetali (verde domestico)

3. Mozione di Rolf Endriss per il Gruppo PPD

Con il metano per un trasporto pubblico più sano. Attivazione del circuito ecologico a Lugano

Nella seduta dello scorso 17 gennaio il Consiglio Comunale ha demandato a commissioni del CC le prime due mozioni che verranno pertanto esaminate secondo l’usuale iter procedurale.
Ha percontro giudicato improponiblie la mozione che chiede alla Città un deciso e concreto impegno nell’ambito dello sfruttamento della biomassa nei trasporti cittadini.

“Poiché riteniamo- scrivono oggi l’ Avv Angelo Jelmini e il co ricorrente Rolf Endriss – importante che il Legislativo della CIttà abbia a dibattere anche sul tema dello sfruttamento delle energie alternative e di un possibile loro impiego, fatte le debite verifiche e valutazioni, anche in ambito di trasporto pubblico abbiamo interposto ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del CC che ha voluto negare questa opportunità” (v. allegato pdf).

“Abbiamo colto – proseguono i ricorrenti – l’occasione per esporre anche qualche riflessione sul tema del rapporto fra il Consiglio Comunale e le società di diritto privato interamente o parzialmente detenute dalla CIttà: non riteniamo infatti politicamente sostenibile che il Consiglio Comunale non possa avere la possibilità di dare delle indicazioni su temi fondamentali e strategici riferiti all’attività delle società partecipate, fatta salva ovviamente – conclude la nota stampa – un’ampia autonomia e indipendenza operativa di cui queste società devono poter godere per svolgere con efficacia i compiti pubblici che sono stati loro affidati.