Lettera del GIR (Gruppo informazione Rsi) a Dino Balestra: “Permane una sostanziale sfiducia in chi ci ha guidati in questi ultimi anni, di cui chiediamo di valutare l’operato.”
Queste le parole conclusive della lettera spedita a Dino Balestra. Parole che non lasciano spazio a molte interpretazioni: “la squadra” sembra ormai averne a sufficienza del direttore Edy Salmina.
Nella missiva, la redazione dell’informazione si dice “preoccupata perché purtroppo molte cose non funzionano. In questi tre anni ci sono stati segnali chiari di indebolimento. Gli indici lo dimostrano ma anche i palinsesti. Sono sparite testate di approfondimento alla radio e alla televisione come ad esempio 12.12 (consumi), Micro Macro (economia) ed il posto di corrispondente a Milano, mentre nuove offerte non hanno raggiunto gli obiettivi fissati come ad esempio i TG del mattino rivelatisi un costoso flop.”
Insoddisfatta. In questi mesi la redazione dell’attualità, in particolare quella del TG, ha segnalato più volte il proprio disagio con lettere, verbalmente durante alcuni incontri e da ultimo alla plenaria. La moltiplicazione dei responsabili non ha prodotto miglioramenti, non ha portato nuove idee ma solo un numero maggiore di riunioni.
Sfiduciata. Malcontento e disagio non sono stati presi sufficientemente sul serio e non sono assolutamente frutto della paura del cambiamento.
Alla lettera spedita a Dino Balestra hanno aderito 113 sui circa 180 redattori che fanno capo all’Area Info.
Una vera e propria rivolta guidata da Fabrizio Ceppi, presidente del Gir, da parte di collaboratori che considerano Edy Salmina persona non all’altezza del suo compito, approdato al posto di comando senza un adeguato percorso professionale e senza l’esperienza necessaria. Un posto ottenuto più per le sue conoscenze che non per meriti giornalistici.
Spetterà ora alla Corsi valutare le vie da intraprendere, magari già proprio oggi in occasione della riunione del Comitato, alla quale parteciperà anche il direttore generale della Ssr/Srg Roger de Weck, che si trova in Ticino per prolungare il contratto a Dino Balestra sino al 2014, anno del suo 67 compleanno.
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Questa mi pare una buona notizia per ben cominciare la giornata.
Tra le 1000 nere :mrgreen: questa si legge volentieri!
Il popolo bue ebbe già a scuotere il capo al momento della nomina "politica". Fa piacere constatare che anche la classe degli intoccabili e intellettualmente perfetti (giornalisti) si sia resa conto della vaccata. Se penso che il Salmina aveva ambizioni di Procuratore Pubblico mi vengono i brividi.
Questo disagio dovrebbe fungere da esempio per le nomine pubbliche o parapubbliche future (oramai l'ex-assicuratore a capo dell'ETT me lo gratto).
Dino Balestra non vuole andare in pensione? prassi piuttosto praticata in quel di Comano. Mi risulta lavorino di più i pensionati che non i giornalisti "attivi".
Pensionati d'oro che si cuccano onorari e occupano indegnamente il posto, a scapito di giovani che non trovano lavoro.
Dovrebbero obbligarlo ad andare in pensione :mrgreen:
Il vero scandalo sono i mandati esterni ad ex dipendenti RSI soprattutto a pensionati. Chi sa parli nel buon nome dell'informazione libera e trasparente!
Ma questo malandazzo deve sempre restare tra i denti?
Non si riesce mai a parlar chiaro in sedi appropriate? Vedi assemblee Corsi, organi di revisione, ecc.?
Sinceramente mi da molto fastidio questa omertà, soprattutto da parte di chi dovrebbe essere oltremodo TRASPARENTE!
Corre voce che con il rinnovo dei mandati nel CdA dell'ETT nel 2012, si annunciano partenti il buon Titti e persino il presidentissimo. "cambia quaicoss?".
2012... quindi si rimanda tutto ad almeno il 2014 perchè questa gente ha già pregiudicato il 2011 e conseguentemente anche il 2012 in proiezione 2013. Che siano dei discendenti dei Maya?
I rappresentanti politici (7) in seno al CdA dell'ETT saranno nominati dal nuovo CdStato ed entreranno in carica solo nel 2012.
Il marketing è curato già ora da Patrick Lardi che è competente, arguto, tenace, volonteroso o grande lavoratore.
I "partner" del turismo, in maggioranza nel CdA (8), la smettano di lagnarsi e collaborino a sviluppare progetti innovativi atti a riportare i visitatori in Ticino (quelli che pagano le tasse di soggiorno e promozione, contrariamente a quanto dice il direttore asconese che rifiuta di consultare la legge turistica che non conosce).
In tempi non sospetti ebbi a coniare una frase di circostanza di fronte mondo che non conoscevo (allora) ma che ho imparato presto a "misurarlo" : ognuno fa quello che vuole, nessuno fa quello che deve, ma tutti ........collaborano".
E' auspicabile, e sono gli operatori turistici a muovere le acque, che il CdStato prepari all'attenzione del Gran Consiglio, un nuovo testo di legge che permetta al turismo ticinese di darsi una struttura operativa in linea con le più elementari leggi economiche del mercato (forse è questo che auspica anche il C.W ma non riesce a farsi capire?). Con la legge attuale, è palese, l'ETT si trova di fatto con le mani legate e viene da chiedersi fino a che punto il Cantone è disposto a perdere risorse che troverebbero migliore collocazione ed utilizzo della promozione da parte di un UNICO ente cantonale, con le destinazioni (3 e non 4) subordinate ad una gestione centrale. Purtroppo non succederà fintanto che al DFE siederà un aiuto contabile promossa a ministra. :-P :wink:
E Salmina va all' ETT? No perché mi pare di non capirci più nulla in questo Blog!! già capisi poc da mè :mrgreen:
Speriamo di no, anche se il PS rivendicherà una presenza nel CdA dell'ETT, in linea con le direttive del partito che con l'ente non è mai stato tenero e nemmeno costruttivo, bocciando a due riprese il credito quadro. Solo la "combine" P(L)RT-PS ha fatto cambiare idea (baratto) ai socialisti.
:lol: :mrgreen: :lol: :mrgreen: :lol: :mrgreen: :lol:
Ma era evidente SIN DA PRIMA DELL'INIZIO
che il tipo non era all'altezza!
Ha ottenuto il posto unicamente grazie alla targa di partito.
Tutto ciò è tanto desolante...
... quanto IMMUTABILE! Non c'è speranza.
Stanno chiudendo il blog di Tio, non so perché,
devono essersi incavolati per qualcosa.
Chiedo ASILO POLITICO a TicinoLive!
Stanno chiudendo, in malo modo il blog di ticinonline. Si vuol far risalire la colpa dell'imbarbarimento dei post fra alcuni blogger, e si pensa di dettare nuove regole più severe e restrittive. Nessuna autocritica da parte della redazione che dopo aver promosso i bollini (dal verde al nero) i pollici su e giù, le liste nere e le liste bianche, non trovano di meglio che incolpare i blogger. Conoscendo i metodi giornalistici della proprietà, non sono sorpreso.