Lo scorso fine settimana la Deutsche Börse e il NYSE Euronext hanno comunicato che le trattative inerenti la fusione proseguono a pieno regime ma che al momento non è ancora stato trovato un nome per colosso finanziario che nascerà dalla loro unione.
Nel frattempo crescono i timori delle altre piazze finanziarie attorno a questa fusione, per il rischio di marginalizzazione, per una perdita di influenza e per un calo delle attività causata dal predominio della nuova società tedesco-americana.
Timori che alcuni settori bancari allargano anche ad una possibile perdita di controllo della situazione. Un’ente così grande, ritengono, potrebbe incoraggiare ancor di più speculazioni ed operazioni azzardate, con una difficoltà accresciuta nel rintracciare il rischio e circoscriverlo in tempo.