L’iniziativa sulle armi è stata respinta. La maggioranza dei cantoni ha infatti detto di No al testo. Anche la maggioranza dei votanti, con circa il 55% dei suffragi, si appresta a bocciare il testo.
Gli svizzeri potranno quindi continuare a tenere il loro fucile d’assalto in cantina o nell’armadio. Sono noti i risultati di 20 cantoni: 16 si sono espressi contro l’iniziativa, con percentuali che variano dal 54,8% di Basilea Campagna al 72,3% di Appenzello Interno. Tra gli avversari della proposta sottoposta a votazione popolare figura il Ticino, che ha detto “no” nella proporzione del 63,5%. Contrari all’iniziativa sulle armi anche i Grigioni, con una percentuale del 65%
Sul fronte opposto si situano finora quattro cantoni romandi: Ginevra ha detto “sì” con il 61% dei voti, Vaud con il 53,7%, Neuchâtel con il 53,2%, il Giura con il 52%.
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sinistra ....asfaltata ...e come al solito buoan parte della Romandia che ...vive in un altro mondo .....