A poche ore dalla bocciatura della Bicamerale ( la votazione era terminata a in pareggio) il decreto sul fisco comunale incassa l’approvazione del CdM riunitosi in seduta straordinaria.
Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato in via straordinaria – si legge nel comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri – si è riunito oggi, alle ore 20,00 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi, Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.
Il Consiglio ha approvato in via definitiva il decreto legislativo in materia di federalismo fiscale municipale.
La seduta ha avuto termine alle ore 21,05.
Umberto Bossi, Ministro per le Riforme per il Federalismo, a margine della riunione del Consiglio dei Ministri ha dichiarato “Finalmente i comuni avranno le risorse senza andarle a chiedere col cappello in mano. I soldi resteranno sul territorio dove sono stati prodotti”. “La Lega – ha concluso Bossi – mantiene le promesse e porta a casa un risultato concreto nell’interesse dei cittadini”
Il governo così fa un ennesimo golpe e un forzatura illegittima» ha dichiarato Antonio di Pietro, leader dell’Idv. Dello stesso tenore le parole degli esponenti dell’Udc. Il deputato Renzo Lusetti ha dichiarato: «ancora una volta il governo si dimostra arrogante nei confronti delle istituzioni, con un atto di forza senza precedenti».
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Il consiglio dei ministri approva in tarda serata, un nuovo decreto sul federalismo, che toglie il veto scaturito dal pareggio uscito dalla commissione bicamerale (ennesimo maldestro tentativo di impedire al governo di governare). Tuttavia per entrare in vigore, il decreto necessita della firma del presidente Napolitano. Aspettiamoci il peggio quindi.