Dopo aver annunciato che nel 2010 la Novartis ha realizzato un utile netto di 9,41 miliardi di franchi, il gran patron della società basilese Daniel Vasella si scaglia contro l’operato della Banca nazionale svizzera e del suo presidente, Philipp Hildebrand.
“Nel 2010 la Banca nazionale svizzera ha consacrato 240 miliardi di franchi per l’acquisto di valuta estera – ha detto Vasella – e per la maggior parte si trattava di euro. Poi la Bns ha annunciato di aver chiuso il 2010 con una perdita record di 21 miliardi di franchi. Ci dobbiamo allora interrogare sugli obiettivi della banca centrale. Uno dei suoi obiettivi è forse amortizzare la debolezza di certe valute ? Il dovere della Bns dovrebbe piuttosto essere quello di assicurare la stabilità dei prezzi.”
Vasella ritiene necessario un riesame delle funzioni della Banca nazionale : “Di fronte agli ultimi risultati sarebbe strano non farsi delle domande riguardo agli scopi, alla strategia, alle operazioni e al controllo di questa istituzione. Si tratta di un dibattito che non può più essere evitato.”
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