Il consigliere nazionale UDC Hans Fehr è stato aggredito e picchiato da uno dei dimostranti di estrema sinistra radunatisi fuori dall’edificio in cui si svolgeva il tradizionale raduno dell’Albisgüetli, organizzato ogni anno dall’UDC zurighese.
Stando alla versione del Blick, Fehr sarebbe stato prelevato di forza dalla sua auto e poi malmenato. Al telegiornale della Televisione Svizzera (SF) Fehr ha dichiarato di essere stato picchiato e preso a calci e di essersi rimediato una ferita alla fronte.
Gli autonomi di sinistra avevano lanciato un appello su Internet per organizzare azioni di disturbo in occasione dell’Albisgüetli. Una cinquantina di dimostranti hanno risposto all’appello. La polizia li ha dispersi usando gas e proiettili di gomma.
Ospite d’onore della serata era la presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey, che avendo appreso dell’aggressione ha avuto dure parole di condanna verso gli autori del gesto.
Dopo Kaspar Villiger (PLR) nel 2002 e Didier Burkhalter (PLR) l’anno scorso, Calmy-Rey è il terzo membro non UDC del Consiglio federale che negli ultimi dieci anni ha partecipato al raduno.