Il 19 febbraio il Centro dei congressi di Bienne ospiterà un evento organizzato dal Consiglio centrale islamico svizzero. Un happening dove si attendono migliaia di persone e per il quale è stata confermata la presenza di celebrità dell’estremismo islamico. Titolo dell’evento: “Alla ricerca di una identità musulmana”.
Come scrive il Tages Anzeiger, a Bienne arriverà Mishary Al Afasi, il controverso imam del Kuwait che lancia le sue infuocate prediche dagli schermi di una televisione locale. Vi sarà anche Shefquet Krasniqui, l’imam della Grande moschea di Pristina, promotore della corrente fondamentalista nel Kosovo e famoso da quando aveva detto che siccome non era musulmana, Madre Teresa starà sicuramente bruciando all’inferno.
Per non essere accusati di essere troppo tendenziosi, gli organizzatori del Consiglio centrale islamico svizzero hanno messo nella lista degli invitati anche nomi più tranquilli. Fra questi Yvonne Ridley, convertita all’Islam dopo essere stata rapita dai talebani in Afghanistan e Yusuf Estes, un ex missionario evangelista americano.
Interrogato dai giornalisti, il nuovo sindaco socialista di Bienne, Erich Fehr, ha detto che non era stato informato di questo congresso islamico nella sua città.
“In linea di principio non mi oppongo – ha dichiarato – Ovviamente, nei loro discorsi i predicatori non dovranno mancare di rispetto a chi non ha la loro stessa fede religiosa.”