Tre giorni dopo la fuga dell’ex presidente tunisino Ben Ali in Arabia Saudita, il primo ministro della Tunisia Mohamed Ghannouchi (nella foto) ha annunciato la composizione del nuovo governo di unione nazionale, composto da ex ministri e anche da membri dell’opposizione. Questo governo provvisorio avrà il compito di preparare nel minor tempo possibile le elezioni presidenziali e legislative.
Il premier ha anche confermato l’impegno dell’Esecutivo a liberare tutti i prigionieri politici. Il Ministero dell’Informazione, da sempre accusato di esercitare la censura su televisione e giornali, è stato soppresso.
I ministri della Difesa, dell’Interno, delle Finanze e degli Affari esteri manterranno i loro dicasteri nel nuovo governo, ma nell’Esecutivo entreranno almeno tre leader dell’opposizione: Nadjib Chebbi, Ahmad Brahim e Mustapha Ben Jaffar. Fra i 19 ministri della nuova formazione governativa figurano anche rappresentanti della società civile.