Sabato scorso Facebook ha annunciato che i dati privati degli utenti, quali numeri di telefono e indirizzi postali, potranno d’ora in poi essere trasmessi a società pubblicitarie e di marketing. A meno che si desideri non divulgare queste informazioni e si contrassegni l’apposita casella « trasmissione vietata ».

All Facebook, un sito non ufficiale consacrato a Facebook si dice preoccupato per la negligenza con cui i responsabili del social network hanno fatto passare l’importante informazione, quasi in secondo piano durante il fine settimana. Un atto di negligenza che provoca inquietudine nei confronti della privacy dei milioni di membri che conta il social network più famoso del mondo.