L’Italia compie un passo verso la sensibilità ecologica e il primo gennaio, fra i primi paesi europei con la Francia ad adattare il provvedimento votato dal Governo, è entrato in vigore il divieto di commercializzazione dei sacchi da asporto merci non conformi ai requisiti di biodegradabilità (plastica) indicati dagli standard tecnici europei vigenti.
Anche in Ticino a suo tempo i Verdi avevano tentato, senza successo per il momento, di proibire o limitare l’uso dei sacchetti di plastica nei supermercati o negozi in genere.Vi é da credere che ora, aperta la strada nella vicina penisola, nei prossimi anni il divieto verrà esteso a molte altre nazioni.
Al momento in molti supermercati di tutta Italia sono ancora ben in vista le buste di plastica, perché la legge prevede lo smaltimento delle scorte, ma solo a titolo gratuito. Positivi in generale i commenti dei consumatori: “era ora, tutti sapevano che facevano male”. Ma non è mancata qualche critica ai nuovi sacchetti biodegradabili, definiti in alcuni casi fragili e difficili da maneggiar. Un appello per le decine di aziende e le centinaia di lavoratori impiegate nella produzione dei sacchetti di plastica, è stato infine lanciato dall’Alleanza ecologica per l’Italia che ha chiesto azioni strategiche per avviare la riconversione.
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Finito lo scempio di sacchettini azzurrini disseminati lungo strade in posti incantevoli, come la Sardegna?
Per non dire altro, vedi Napoli ...
Un bel passo per l'Italia!
Quello che forse ancora manca, è la mentalità ecologica degli Italiani, soprattutto al meridione.
8) Mi permetto spezzare una lancia a favore del Meridione. Sicilia per esperienza personale. Vi sono paeselli dove l'amministrazione comunale ha organizzato il ritiro dei rifiuti differenziati informando e dando precise disposizioni oltre che dotando i cittadini di specifici contenitori da esporre il giorno del "giro". Il problema dell'Italia è il controllo. Purtroppo alle buone intenzioni e propositi deve seguire anche costanza e perseveranza da parte dell'Ente pubblico (o privato se dato in appalto) a far osservare queste misure.
Da noi, grazie ai cassonetti interrati si può buttare di tutto (e succede) e in superficie nulla appare (se entra nel contenitore sennò si lascia il tutto alla bell'e meglio sul marciapiede), per contro basterebbe guardare un po' più attentamente nei cassonetti "a vista" per rendersi conto cosa si butta. C'è poi un cassonetto nella nuova Lugano che è posto nelle vicinante di un giardiniere. La domenica sera (in stagione) strafoga di merce non esattamente pertinente, eppure chi fa la raccolta... Una mattina ho pure scorto un bravo operatore ecologico che puliva i marciapiedi con la "scopatrice". Ebbene incurante della presenza di un sacco della spazzatura depositato alla base di un cancello è passato squarciandolo seminando la qualsiasi su un perimetro di diversi metri. Avrei ancora esempi, ciò non toglie che dalle nostre parti siamo abbastanza bravi, basta frequentare i centri raccolta differenziata di Canobbio, Pregassona o Breganzona per rendersi conto quanto siano utilizzati, ma la strada è comunque in salita, bisognerebbe anche educare il metodo di fare la propria spesa :wink:
Le mie esperienze al meridione son ben altre!
La mia esperienza in villaggio ticinese è altresì poco piacevole!
Si tien pulito davanti a casa propria per poi fregarsene in modo indegno della proprietà pubblica.
Quel che si vede è a dir poco riprovevole, ma non voglio dire di più!
ciao Candide, buon 2011 :-D comunque di sacchettini (con tanto di contenuto) sono spesso in bell'evidenza sulla corsia d'emergenza nelle gallerie autostradali che ci portano a Malpensa.
Ciao de la Vega, buon 2011 anche a te!
Come auspico questo 2011?
A livello personale: in salute!
A livello comunale: ... aggregati!
A livello cantonale: l'incognita delle votazioni!
A livello federale: mi struggo solo al pensiero che MCR è nostra Presidente!
A livello di Ticinolive: un brindisi alla redazione!
PS Ma come hai fatto a mettere la foto personalizzata?
Sapessi che invidia!
ciao Candide - per la foto mi ha aiutato la ragazza della redazione, dopo questo post non è da escludere che ti contatterà per aiutarti.
Auspici 2011:
personale: soldi, tanti da poter aiutare di più parenti ed eventualmente amici (il classico 6 al lotto)
comunale: nel mio comune un po' di pace
cantonale: il popolo sa cosa fare, ho fiducia
federale: il popolo è più saggio di certi politici, ho fiducia
ticinolive: lunga vita e tanti tanti "contatti" e sponsor
esempio positivo .....e da seguire ....con il problema tipico dell'Italia che in molti costruiscono ed in troppi...distruggono